sono d'accordo con voi, ma ce ne sono parecchi che iniziano a correre e dopo 3 mesi fanno la maratona (o 40 gare l'anno...).
per carità il gusto non si discute... ma siamo proprio sicuri che sia sempre frutto di un gusto personale e autonomo?
di certo non è frutto della consapevolezza di una predisposizione per le lunghe distanze, predisposizione che per vederla ci vuole un occhio molto esperto e onesto (il mio, ahah!).
ho avuto casi di "maratoneti" poi rivelatisi ottimi 400isti... gente a cui, chissà, forse ho anche salvato la vita... eh perchè in maratona ogni tanto qualcuno schiatta, invece non ho mai visto gente schiattare in un 400.
a volte rilevo addirittura un certo "razzismo" da parte di qualche "fondista integralista" nei confronti delle altre specialità.
una cosa è certa, chi si dà prematuramente alle lunghe distanze senza avere basi, in 9 casi su 10 va presto incontro a problemacci.
e per basi intendo anche quello che una volta veniva chiamato "preatletica", un approccio globale al MOVIMENTO (quindi stretching, forza, andature...), apprendere o riapprendere ogni tipo di movimento e sforzo... ideale sarebbe tornare bambini, tornare a fare tipo capriole, o la verticale... NON VERGOGNARSI se gli altri ti vedono, riappropriarsi di una "potenza" primigenia intesa nel senso di "io posso fare questo"...
purtroppo fantascienza proporre questo agli amatori, loro vogliono vedere numeri subito, maratone subito, 40 gare l'anno subito.





