Il fatto del giorno!

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lucaliffo
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da lucaliffo »

queste cose giá vennero abbondantemente analizzate e risolte PER SEMPRE dal socialismo/marxismo 150 anni fa: il cottimo é la rovina del lavoratore.

eric,
oltre a quello che giustamente fai notare, chi vieterá in futuro ai datori di dare alle nipoti di turno un "suo lavoro" doppio di quello odierno, che per farlo ci metteranno 12-14 ore al giorno?
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Zedemel
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Zedemel »

Ericradis ha scritto: mer 21 ott 2020, 21:56 Se le grosse aziende spingono negli ultimi anni di bestia sullo smart work(termine usato solo in Italia) o remote working o lavoro agile come dir si voglia, é perchè hanno un tornaconto.
Hanno un botto di costi in meno, meno accessi alla mensa, meno rischi, meno richieste di straordinari, meno utenze, spazi ridotti (non ci saranno a tendere uffici personali o addirittura affittano spazi di coworking a terzi).
Per il covid alcuni sono al lavoro a casa da mesi, io una volta o due a settimana continuo ad andarci……… perché sì. 8-)
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Zedemel »

lucaliffo ha scritto: mer 21 ott 2020, 22:03 queste cose giá vennero abbondantemente analizzate e risolte PER SEMPRE dal socialismo/marxismo 150 anni fa: il cottimo é la rovina del lavoratore.

eric,
oltre a quello che giustamente fai notare, chi vieterá in futuro ai datori di dare alle nipoti di turno un "suo lavoro" doppio di quello odierno, che per farlo ci metteranno 12-14 ore al giorno?
il rischio c'è e Marx non aveva tutti i torti ma in un mondo che sostanzialmente erano solo operai in catena di montaggio.
In un mondo impiegatizio in parte c'è anche il rischio che la gente faccia comunque il lavoro a mazza di dobermann, perché ti assicuro che non è così immediatamente verificabile. Il rischio di danno a latere è molto superiore al guadagno di spremere la persona a casa……… naturalmente per imprenditori intelligenti, cosa non scontata eh.
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da mb70 »

lucaliffo ha scritto:ma con lo smart working come controllare/limitare l´orario di lavoro?
Con lo smart working o lavoro agile il tempo non conta il lavoro dovrebbe essere organizzato per obiettivi. Al momento le forme di telecontrollo per verificare se sei davanti il pc sono illegali.

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mb70
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da mb70 »

lucaliffo ha scritto:era qui che volevo arrivare, dite "il suo lavoro", "le sue cose"... cioé si ricade nel vecchio COTTIMO con grave nocumento per la classe lavoratrice e gran tripudio per i datori.
D'accordissimo ora è così

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mb70
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da mb70 »

Ericradis ha scritto:
lucaliffo ha scritto: mer 21 ott 2020, 21:40 era qui che volevo arrivare, dite "il suo lavoro", "le sue cose"... cioé si ricade nel vecchio COTTIMO con grave nocumento per la classe lavoratrice e gran tripudio per i datori.
Adesso il lavoro nelle aziende è molto a progetti/obbiettivi. Mia nipote che é stipendiata ha solo un vantaggio a fare velocemente e prima della scadenza il suo lavoro. Il tempo risparmiato è come se fosse in ferie.
Però il rischio che io vedo per i lavoratori é che manca la relazione tra loro e inevitabilmente perdono forza dal punto di vista contrattuale e sindacale. Ve lo immaginate l’efficacia di uno sciopero spegnendo i computer? E i licenziamenti e riduzioni di personale passano più inosservati da remoto. Se le grosse aziende spingono negli ultimi anni di bestia sullo smart work(termine usato solo in Italia) o remote working o lavoro agile come dir si voglia, é perchè hanno un tornaconto.
Infatti il lavoro agile deve essere oggetto di contrattazione sindacale. Non può essere lasciato ai contratti individuali né peggio ai decreti ministeriali

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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da lucaliffo »

Zedemel ha scritto: mer 21 ott 2020, 22:10
lucaliffo ha scritto: mer 21 ott 2020, 22:03 queste cose giá vennero abbondantemente analizzate e risolte PER SEMPRE dal socialismo/marxismo 150 anni fa: il cottimo é la rovina del lavoratore.

eric,
oltre a quello che giustamente fai notare, chi vieterá in futuro ai datori di dare alle nipoti di turno un "suo lavoro" doppio di quello odierno, che per farlo ci metteranno 12-14 ore al giorno?
il rischio c'è e Marx non aveva tutti i torti ma in un mondo che sostanzialmente erano solo operai in catena di montaggio.
In un mondo impiegatizio in parte c'è anche il rischio che la gente faccia comunque il lavoro a mazza di dobermann, perché ti assicuro che non è così immediatamente verificabile. Il rischio di danno a latere è molto superiore al guadagno di spremere la persona a casa……… naturalmente per imprenditori intelligenti, cosa non scontata eh.
non c´entra molto, comunque oggi in italia la qualifica piú numerosa continua ad essere "operaio"
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da lucaliffo »

mb70 ha scritto: mer 21 ott 2020, 22:18
lucaliffo ha scritto:ma con lo smart working come controllare/limitare l´orario di lavoro?
Con lo smart working o lavoro agile il tempo non conta il lavoro dovrebbe essere organizzato per obiettivi. Al momento le forme di telecontrollo per verificare se sei davanti il pc sono illegali.

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appunto, ti daranno obiettivi che ci vorranno 12 ore mentre ora 7.
se la variabile dipendente diventa l´orario di lavoro te lo buttano nel bucio ;)
perché non é oggettivamente controllabile quanto ci vuole per espletare un "obiettivo".
l´unica maniera per calmierare la gola del datore é che l´orario di lavoro sia fisso! e ovviamente anche il salario.
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Ericradis »

lucaliffo ha scritto: mer 21 ott 2020, 22:03 queste cose giá vennero abbondantemente analizzate e risolte PER SEMPRE dal socialismo/marxismo 150 anni fa: il cottimo é la rovina del lavoratore.

eric,
oltre a quello che giustamente fai notare, chi vieterá in futuro ai datori di dare alle nipoti di turno un "suo lavoro" doppio di quello odierno, che per farlo ci metteranno 12-14 ore al giorno?
Si, è un rischio che esiste per quei lavori che hanno delle scadenze ma anche in azienda si può verificare, a meno che uno timbri il cartellino e abbia pagati gli straordinari, che ormai non credo vengano più riconosciuti a nessuno.
Nella fattispecie di mia nipote lei è contenta perchè rispetto a quando andava in azienda e finiva in anticipo e passava magari uno o due giorni a cazzeggiare in azienda, ora può fare quello che vuole.
Comunque anche io sono abbastanza scettico sull’home working, probabilmente una forma mista di lavoro da remoto e in presenza sarebbe un buon compromesso. Credo che ci sia, coronavirus a parte, anche una moda nel suo utilizzo nell’organizzazione aziendale, come lo sono state altre, tipo le esternalizzazioni di certe funzioni aziendali o le politiche di benefit o stock options. Tra l’altro leggevo che Amazon sta già andando controcorrente perchè nel suo progetto di sviluppo ha previsto un incremento delle postazioni fisiche per lavori che potrebbero essere fatti da remoto.
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Zedemel »

Ericradis ha scritto: mer 21 ott 2020, 22:31
Comunque anche io sono abbastanza scettico sull’home working, probabilmente una forma mista di lavoro da remoto e in presenza sarebbe un buon compromesso. Credo che ci sia, coronavirus a parte, anche una moda nel suo utilizzo nell’organizzazione aziendale, come lo sono state altre, tipo le esternalizzazioni di certe funzioni aziendali o le politiche di benefit o stock options. Tra l’altro leggevo che Amazon sta già andando controcorrente perchè nel suo progetto di sviluppo ha previsto un incremento delle postazioni fisiche per lavori che potrebbero essere fatti da remoto.
Concordo, alcune cose si fanno sempre meglio dal vivo, videoconferenze e call telefoniche rimangono sempre poco concludenti e di pessima qualità.
Io poi con questa situazione del virus, ho visto sparire dai radar maggiormente le gerarchie alte dell'azienda che quelle basse. E nel medio periodo saranno problemi.
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