Scarpe carboniose

[maarco72]

Su questo punto sono pienamente d'accordo

[L'Appiedato]

Non c'entra che c'erano meno gare...

c'entra limitatamente all'esempio da te fatto [Stramilano]

Conosco personalmente gente che giravano 1h03'30/1h06...che tranquillamente si faceva le sue belle 8 ore di lavoro in ditta
Penso anch'io che di base c'è meno voglia di fare sacrifici

La mia impressione è che oggi le persone raggiungano mediamente una stabilità economica/familiare/sociale più tardi. La corsa non comporta quotidianamente un impegno elevato di tempo ma la cosa davvero elevata rispetto ad altre attività è la frequenza che deve essere mantenuta e questa costanza necessita di stabilità. Questa è, secondo me, una delle ragioni

[maarco72]

Vero @L'Appiedato
Io ho dubbio che sia anche un problema di metodo
Cioè prima ci si allenava con schemi più semplici+intendo il grosso dei runner) ma efficaci...i top invece che erano seguiti da tecnici preparati ovviamente si allenavano seguendo metodi più moderni o anche sperimentando..
Oggi grazie anche hai social .. tutti si allenano imitando ciò che si vede dagli allenamenti dei top runner... facendo poi ovviamente confusione ... perché un top è seguito da anni .. Crippa esempio ha un programma che va per la lunga ..non è che ha una tabella di un mese (non so se mi spiego) quello che fa ad Agosto cmq è programmato per arrivare ad aprile a certi obbiettivi
Quindi a prendere spunto da un mese di Crippa...per forza di cose tralasciamo molto aspetti che poi ne risentiamo nella prestazione

[Zedemel]

Oggi grazie anche hai social .. tutti si allenano imitando ciò che si vede dagli allenamenti dei top runner... facendo poi ovviamente confusione ...

Ma ti riferisci a giovani ragazzi o al mondo amatoriale al completo?

C'era Canova (e su questo sono d'accordo) che una volta rispondendo a commenti su delle tabelle di suoi atleti, disse in soldoni voi amatori innanzitutto pensate ad uscire a correre piuttosto che a fare le pulci ai particolari.

Puoi anche avere una tabella perfetta, ma se corri poco, sei 15kg più del peso ideale, vuoi fare mille cose, bevi, fumi, dormi poco, diventa dura andare forte, ma penso che molti ne siano coscienti, altri meno.

[maarco72]

Si siim.primis gli amatori...pur dirti che siano
Li vedo fare volumi (130/140km) e lavori da professionisti..per fare poi 1h12..13..14..in mezza... quando con molti km in meno.. programma più "semplice", correvano 1h05...6...7
Ma anche i coach giovani non sanno proporzionare
Due esempi...un ragazzo che lo vedo positivo per la voglia di studiare, imparare ecc(21 anni),..ha la fissa dei volumi.. special block..ecc...
In due anni due lunghi infortuni (3/4mesi alla volta)
Mi dice..io con i volumi io vado forte (1h21 in mezza x150km a settimana)..io gli dico..
Se in due anni ne hai fatto quasi uno in totale.. infortunato.. qualcosa sbagli...i volumi di possono Fare ma in modo graduale,vanno fatti i lavori complementari(tecnica.. potenziamento ecc)... ecc ecc
Se prendi un programma elite con 10 aspetti e ne copi 5...non sarà mai giusto
Altro caso.. allenatore giovane che segue in parte Danzi allenatore di Arese....lui.allena un ragazzo di 20 anni bravino 3'53' nei 1500m...cl 3'40"/45...e poca...ora si è sminchiato...e sta riprendendo..Ok fa esercizi in acqua per il recupero e forza la generale e qui tutto ok.... programma corsa è solo qualità la cl è sparita

[Zedemel]

Questi mi sembrano un po' nella categoria "no pain, no gain " cioè ad un esaurimento fisico più o meno avanzato. Soprattutto quello che fa 150km e 1h21', c'è qualche problema.

Però secondo me son molti di più quelli che van piano invece per il troppo poco.

[maarco72]

Sul. troppo poco non saprei...non mi sembra che 30 anni fa c'ho faceva esempio 1h05 facesse 150km.a settimana... eppure c'erano i risultati
Più probabile che va bene i volumi ma bisogna saperli "usare"
Personalmente non ho nessuno che passa i 100km. A settimana ma i risultati ci sono (ovviamente proporzionato all'età ecc)

[L'Appiedato]

Se parliamo di fenomeni di massa la determinante non può risiedere nell'allenamento; la media degli allenamenti mediamente funziona. Qui non parliamo del movimento di vertice ma della base e bisognerebbe guardare a variabili strutturali, cioè alla cultura, ai valori, alla mentalità, agli stili di vita.
Per quanto riguarda poi la questione dei chilometri, a parte essere questa solo una componente dell'allenamento, se è difficile individuare un volume ottimale per gli atleti elite è impossibile farlo per gli amatori perché è un gruppo molto meno uniforme e dipende oltre che dal livello, dal potenziale genetico, dai margini di crescita e da che punto del suo percorso di crescita si trova il singolo l'atleta. Eppure, se il miglioramento passa dalla risposta agli stimoli difficilmente si può non passare da una tensione alla crescita diretta o indiretta dei volumi. Questo il mio pensiero.


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[Zedemel]

Bisognerebbe scartare anche le code della distribuzione, è anomalo quello che fa pochissimi km e va forte, come è anomalo quello da 150km e 1h21' (fare anche degli esami, non guastano).
Il runner medio che vedo, non s'allena molto e non ha uno stile di vita molto ligio, diventa anche un cane che si morde la coda sia nella direzione positiva che negativa. Sicuramente ci vuole una forte motivazione.

[lucaliffo]

quelli del mio gruppo che facevano 31-33´ facevano 120km/sett... io 40
poi capii l´importanza dei volumi e, dopo 3 mesi estivi senza correre, passai pure io di botto a 100-120... e mi spaccai per sempre.