Il fatto del giorno!

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Ericradis
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Ericradis »

L'Appiedato ha scritto: mer 7 giu 2017, 8:55
spiritolibero ha scritto: mar 6 giu 2017, 23:43 Sono d'accordo con Loris.

Il "doping" consiste nel miglioramento artificiale della prestazione sportiva. Ha poco a che fare con la normale fisiologia dell'atleta, anzi punta a stravolgerla.
Certo, sono d'accordo ed il senso di ciò che hai scritto è molto ragionevole .
Però, vedi come già si inizi a percorrere un sentiero accidentato?
Cioè, cos'è artificiale e cosa non lo è?
Gli amminoacidi ramificati sono artificiali? E Il diclofenac? l'ossigenazione del sangue (in passato non era considerata pratica dopante)? La tenda iperbarica (in certi paesi non è pratica dopante)?
Questo è un discorso interessante. Con questo approccio io considero doping quello che è ricompreso nelle liste ufficiali. La tenda non è molto diversa di dormire a 2500 metri come fanno molti atleti.
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spiritolibero
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da spiritolibero »

Ma infatti tutta la questione si basa sull'applicazione pratica di questo principio.
Più che altro, si tenta di fare rientrare nell'ambito del consentito alcune pratiche che vanno ad alterare i parametri fisiologici normali. Lo era in passato l'auto-emotrasfusione, lo è oggi la stanza iper-barica.
Non c'è un'esigenza di salute alla base di queste due pratiche, che sono volte unicamente ad alterare il sistema cardio-vascolare con il fine di migliorare la prestazione. Per me sono doping.
Poi il fatto che in alcuni Paesi siano considerati tali e in altri no, dipende più da ragioni "politiche".


Diverso è il discorso per gli integratori come gli amminoacidi ramificati. Non sono considerati doping perché sono elementi soggetti a saturazione, non potendo superare i limiti imposti dalla fisiologia. Cioè più di un tot l'organismo non ne riesce ad assorbire, se superi la quantità X o li espelle naturalmente oppure hai addirittura degli effetti controproducenti.
Sarebbe doping qualora si ricorresse a un farmaco o una pratica che riuscisse a fare in modo che tali integratori fossero assorbiti (e utilizzati) in quantità superiori al normale. A quel punto non sarebbero più "integratori" ma vere e proprie sostanze alteranti.
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spiritolibero
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da spiritolibero »

Ericradis ha scritto: mer 7 giu 2017, 11:13
Questo è un discorso interessante. Con questo approccio io considero doping quello che è ricompreso nelle liste ufficiali. La tenda non è molto diversa di dormire a 2500 metri come fanno molti atleti.
Con la differenza che la camera iper-barica opera al livello del mare e, quindi, quando esci da lì dentro l'organismo reagisce in maniera differente rispetto al dormire a 2.500 metri, data la differenza di pressione esterna. Per me è una pratica scorretta.
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Zedemel »

poi c'è anche il discorso di ciò che è rilevabile o meno, come si fa a stabilire se uno è stato nell'ovetto iperbarico o no?
E anche le sostanze, molte non si riescono a rilevare, in toto, o solo per il fatto che vengono prese a microdosi.
Ormai il dopato è solo chi si fa beccare perchè ha sbagliato qualcosa nella cura.
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da L'Appiedato »

spiritolibero ha scritto: mer 7 giu 2017, 11:20 Ma infatti tutta la questione si basa sull'applicazione pratica di questo principio.
Più che altro, si tenta di fare rientrare nell'ambito del consentito alcune pratiche che vanno ad alterare i parametri fisiologici normali. Lo era in passato l'auto-emotrasfusione, lo è oggi la stanza iper-barica.
Non c'è un'esigenza di salute alla base di queste due pratiche, che sono volte unicamente ad alterare il sistema cardio-vascolare con il fine di migliorare la prestazione. Per me sono doping.
Poi il fatto che in alcuni Paesi siano considerati tali e in altri no, dipende più da ragioni "politiche".


Diverso è il discorso per gli integratori come gli amminoacidi ramificati. Non sono considerati doping perché sono elementi soggetti a saturazione, non potendo superare i limiti imposti dalla fisiologia. Cioè più di un tot l'organismo non ne riesce ad assorbire, se superi la quantità X o li espelle naturalmente oppure hai addirittura degli effetti controproducenti.
Sarebbe doping qualora si ricorresse a un farmaco o una pratica che riuscisse a fare in modo che tali integratori fossero assorbiti (e utilizzati) in quantità superiori al normale. A quel punto non sarebbero più "integratori" ma vere e proprie sostanze alteranti.
:bravo: ottimo ragionamento
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da L'Appiedato »

Zedemel ha scritto: mer 7 giu 2017, 11:57 poi c'è anche il discorso di ciò che è rilevabile o meno, come si fa a stabilire se uno è stato nell'ovetto iperbarico o no?
E anche le sostanze, molte non si riescono a rilevare, in toto, o solo per il fatto che vengono prese a microdosi.
Ormai il dopato è solo chi si fa beccare perchè ha sbagliato qualcosa nella cura.
Bhe no...quello é solo un problema pratico nell'individuazione dei casi di trasgressione dei regolamenti.
Non rientra peró nella discriminazione tra ció che é doping e ció che non lo è.
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Zedemel »

L'Appiedato ha scritto: mer 7 giu 2017, 13:22
Zedemel ha scritto: mer 7 giu 2017, 11:57 poi c'è anche il discorso di ciò che è rilevabile o meno, come si fa a stabilire se uno è stato nell'ovetto iperbarico o no?
E anche le sostanze, molte non si riescono a rilevare, in toto, o solo per il fatto che vengono prese a microdosi.
Ormai il dopato è solo chi si fa beccare perchè ha sbagliato qualcosa nella cura.
Bhe no...quello é solo un problema pratico nell'individuazione dei casi di trasgressione dei regolamenti.
Non rientra peró nella discriminazione tra ció che é doping e ció che non lo è.
si è vero per una sostanza è così, per una pratica è più borderline, l'autoemotrasfusione in fondo se non avevo capito male era il proprio sangue reimmesso "purificato".
La camera iperbarica, se uno non ha la possibilità di vivere a 2500 metri? Dovrebbero fare due categorie in base a dove si vive, perchè se il fattore chiave è l'altitudine, keniani ed etiopi non si batteranno mai più.
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Ericradis »

L'Appiedato ha scritto: mer 7 giu 2017, 13:19
spiritolibero ha scritto: mer 7 giu 2017, 11:20 Ma infatti tutta la questione si basa sull'applicazione pratica di questo principio.
Più che altro, si tenta di fare rientrare nell'ambito del consentito alcune pratiche che vanno ad alterare i parametri fisiologici normali. Lo era in passato l'auto-emotrasfusione, lo è oggi la stanza iper-barica.
Non c'è un'esigenza di salute alla base di queste due pratiche, che sono volte unicamente ad alterare il sistema cardio-vascolare con il fine di migliorare la prestazione. Per me sono doping.
Poi il fatto che in alcuni Paesi siano considerati tali e in altri no, dipende più da ragioni "politiche".


Diverso è il discorso per gli integratori come gli amminoacidi ramificati. Non sono considerati doping perché sono elementi soggetti a saturazione, non potendo superare i limiti imposti dalla fisiologia. Cioè più di un tot l'organismo non ne riesce ad assorbire, se superi la quantità X o li espelle naturalmente oppure hai addirittura degli effetti controproducenti.
Sarebbe doping qualora si ricorresse a un farmaco o una pratica che riuscisse a fare in modo che tali integratori fossero assorbiti (e utilizzati) in quantità superiori al normale. A quel punto non sarebbero più "integratori" ma vere e proprie sostanze alteranti.
:bravo: ottimo ragionamento
Anche gli ormoni "sono soggetti a saturazione" agendo su recettori specifici. Quindi non è un parametro che distingue il doping dal non doping.
Il doping è tale se migliora o dovrebbe migliorare la performance.
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Ericradis »

spiritolibero ha scritto: mer 7 giu 2017, 11:25
Ericradis ha scritto: mer 7 giu 2017, 11:13
Questo è un discorso interessante. Con questo approccio io considero doping quello che è ricompreso nelle liste ufficiali. La tenda non è molto diversa di dormire a 2500 metri come fanno molti atleti.
Con la differenza che la camera iper-barica opera al livello del mare e, quindi, quando esci da lì dentro l'organismo reagisce in maniera differente rispetto al dormire a 2.500 metri, data la differenza di pressione esterna. Per me è una pratica scorretta.
Non ci sono evidenze che il cambiamento repentino di pressione dia problemi.
Con questo non voglio dire che la camera iperbarica sia una pratica che mi piace. Però, frequentando spesso Livigno e Saint Moritz che sono zeppi di atleti di endurance tutto l'anno ad allenarsi per poi magari salire nei rifugi a 2500m a dormire, mi chiedo cosa ci sia di differente da queste pratiche e una tenda. È come prendere il sole e farsi una lampada... ;)
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Re: Il fatto del giorno!

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Ericradis ha scritto: mer 7 giu 2017, 18:00
spiritolibero ha scritto: mer 7 giu 2017, 11:25
Ericradis ha scritto: mer 7 giu 2017, 11:13
Questo è un discorso interessante. Con questo approccio io considero doping quello che è ricompreso nelle liste ufficiali. La tenda non è molto diversa di dormire a 2500 metri come fanno molti atleti.
Con la differenza che la camera iper-barica opera al livello del mare e, quindi, quando esci da lì dentro l'organismo reagisce in maniera differente rispetto al dormire a 2.500 metri, data la differenza di pressione esterna. Per me è una pratica scorretta.
Non ci sono evidenze che il cambiamento repentino di pressione dia problemi.
Con questo non voglio dire che la camera iperbarica sia una pratica che mi piace. Però, frequentando spesso Livigno e Saint Moritz che sono zeppi di atleti di endurance tutto l'anno ad allenarsi per poi magari salire nei rifugi a 2500m a dormire, mi chiedo cosa ci sia di differente da queste pratiche e una tenda. È come prendere il sole e farsi una lampada... ;)
Ops, camera ipobarica ovviamente...