Zedemel ha scritto:Vi sono più alti tassi di disturbi alimentari in gruppi coinvolti in attività che idealizzano un fisico sottile, come la danza,[21] la ginnastica, nella recitazione e nella musica, nelle modelle, nelle cheerleader, negli sport come nuoto, tuffi, canottaggio e pattinaggio su ghiaccio.
chippz ha scritto:@Zedemel per disturbi alimentari si intende sia in eccesso sia in difetto? Come mai questi sport incidono maggiormente?
(chiedo perché la ragazzina che alleno ha praticato ben 5 di questi sport elencati e ultimamente inizia a parlare di DIETA e la madre in passato ha avuto problemi legati al cibo)
Uccello del malaugurio p. 2!
La situazione è peggiorata. Dalla dieta ora inizia a pensare allo "sciopero della fame". Cena: poco, colazione: saltata, pranzo: saltato. "non ho fame" la motivazione.
Ora può essere un'atleta così come una ragazza sedentaria. La domanda è:"perché le ragazze arrivano a prendere ste azioni dannosissime?".
Nel caso in questione la madre in passato aveva problemi col cibo ed è ossessiva sul peso, tanto da continuare a ripetere alla figlia che è grassa. Il fattore scatenante è stato l'aumento di peso (si parla di 1/2 kg rispetto a due mesi fa nel pieno allenamento in palestra) grazie a giorni forzati a casa, con movimento zero, e la bilancia che ha registrato un 60 kg (x 1,57 m altezza, bmi 24,65 normopeso al limite, ma parliamo di una ragazzina che a 12 anni fa massimale di 42 kg di panca e 10 colpi con 110 kg leg press 45° non è che è proprio tutto grasso, anzi).
Bene, perché le ragazze arrivano tanto? Ci sono possibilità di redimersi o bisogna aspettare il peggio, ovvero che fa la fine della madre che a 41 kg si è accorta che forse era troppo magra? Così, giusto per sapere se il mondo ha perso una atleta dall'enorme potenzialità e se quando finirà il virus mi toccherà allenarmi nuovamente da solo in palestra

(sdrammatizzo, ma sono preoccupato).
Mi piacerebbe sapere anche il parere di
@AdeleSkywalker
PS: Tra gli sport elencati da
@Zedemel, la ragazzina ha fatto: danza, ginnastica artistica, cheerleader, nuoto, pattinaggio sul ghiaccio. Quindi praticamente tutti quelli "ad alto rischio disturbo alimentare".