lucaliffo ha scritto: gio 4 nov 2021, 12:29
io intendevo in senso storico, cioé, come si allenava moser per il record dell´ora?
Emh.. l'allenatore di Moser proprio per il suo record dell'ora inventò l'allenamento che ancora oggi viene usato come il santo Graal della forza nel ciclismo.
Le SFR!
Allenamenti svolti a intensità vicino alla soglia, ma fatte a basse rpm (quelle "originali" di Sassi per Moser erano a circa 40 rpm, ora si fanno a 40/50 o 60 rpm). Anche ai tempi di Moser però ste robe """ultra-specifiche per il record dell'ora""" non erano altro che ripetute di massimo 5 minuti e massimo 8 volte.
Poi dopo le SFR sono venute le SFR "velocizzate", ovvero SFR come scritto sopra subito seguite da ripetute a 100 rpm per "trasformare"
E ai tempi di Moser c'era il secondo mito più in voga del ciclismo: i lunghissimi periodi di solo fondo, i 1000 km di pedalate agili prima di iniziare a fare lavori e robe così.
Ora la scienza dice che le SFR NON allenano la forza e sappiamo tutti che non esiste manco la trasformazione immediata ed è pure controproducente sospendere totalmente i lavori per lunghi periodi.
Quindi no, in passato ci si allenava ancora peggio.
lucaliffo ha scritto: gio 4 nov 2021, 12:29
e poi c´é da dirimere la questione che l´obiettivo vero dei ciclisti é l´ultramaratona, anzi, fare un´ultramaratona al giorno per 3 settimane. ultramaratone in cui ci sono molti momenti di riposo.
ma se é cosí si apre uno spiraglio per l´ipotesi che l´allenamento per l´ora o per distanze inferiori sia perfettibile (non so se sia cosí eh...)
Questo è esattamente ciò che ho sempre sostenuto pure io fin da quando ho iniziato a fare i rulli.
Quei famosi 6,5 watt/kg stimati per 45' di Pantani ancora oggi sono considerati il connubio tra peso+doping.
E al giorno d'oggi non esiste nessuno che si avvicina a quei valori (tralasciando il "caso Pozzovivo-Woods" che avevano fatto 6,9 per 20' su Zwift ma pure un allenatore World Tour dice che sono valori che non esistono in campo World Tour, sebbene possa esistere qualcuno iper leggero che ci si avvicina a Pantani).
Però anche per me non esiste una singola persona al mondo che applichi i concetti running al ciclismo, ovvero ragionare in termini di PB e non di gare. E pertanto anche per me sono valori che potenzialmente possono essere migliorabili.
Poi parlando di performance la cosa è palesemente evidente. Il WR dell'ora attuale è di Campenaerts che ormai nelle crono è totalmente oscurato dagli altri big.
Purtroppo però manco in bici contano solo i watt: a cronometro conta l'aerodinamicità, in salita conta la ripetibilità, chiaro i watt servono ma non sono quelli che fanno la differenza ad altissimi livelli e pertanto forse anche per questo non c'è gente che ci prova davvero a migliorare la propria curva-potenza prendendo i punti singolarmente.