
Io li suddivido cosi:
Ripetute: tratti "veloci" fatti aprendo parecchio il gas e recuperi lenti
Fartlek: la differenza tra i due ritmi si riduce, però si da ancora parecchio gas
Variato:la differenza è ancora minore
Più o meno la pensate uguale?



 
 lucaliffo ha scritto:mah... le definizioni sono arbitrarie e bisognerebbe semplicemente deciderle una volta per tutte.
la definizione di maarco non va perchè, a meno che non recuperi da fermo, tutto ha un recupero "attivo".
storicamente parlando, il fartlek nasce come una corsa continua con variazioni, su una base di cl, e le variazioni sono LIBERE, sia in distanza che in velocità.
quindi io chiamo "fartlek" una seduta psicologicamente rilassante in cui faccio qualcosa di qualità ma vado a tempo e non pongo il focus sulle velocità. anche se la durata dei tratti la programmo, per impedire al maledetto amatore di strafare
vogliamo chiamare "variato" una seduta in cui viaggiamo tra fondo veloce e fondo medio o lento-svelto, con focus su distanza e velocità?
tutto il resto è "ripetute". con focus sulla velocità dei tratti veloci e non su quella dei recuperi.
quindi, mettiamo che preparo una mezza a 3'40...
se faccio 5x2000 a 3'35 rec 1000 a 4 è "variato".
se faccio 3x4000 a 3'40 rec 5' tra cl e jogging è "ripetute".
 ..io siccome mi riferivo al mio figlioccio spuffy..intendevo per recupero attivo ..recupero di cl....quindi l allenamento di spuffy.,,15*500 rec 350 di corsa lenta lo considero ripetute con recupero attivo...
 ..io siccome mi riferivo al mio figlioccio spuffy..intendevo per recupero attivo ..recupero di cl....quindi l allenamento di spuffy.,,15*500 rec 350 di corsa lenta lo considero ripetute con recupero attivo...
