condivido, spesso c'è un confine sottile tra quanto subiamo e quanto ce lo lasciamo imporre, anch'io ero abbastanza "chiuso" in gioventù, poi pian piano crescendo si spostano gli equilibri, certo non è semplice o uguale per tutti.L'Appiedato ha scritto: ven 10 mar 2017, 8:43
Scusa @chippz ma quando si parla di setimento di odio verso i genitori inizio ad essere sospettoso.
Non conosco chiaramente la tua storia ma presumo sia analoga a quella di molti altri.
I genitori educano i figli come possono e come riescono in continuo equilibrio tra il dover dare delle regole e il cercare di far crescere liberamente i propri figli.
Non sono tutti psicologi, non tutti hanno una cultura e spesso si trascinano dietro le loro fragilità e incomprensioni…come tutti d’altra parte.
Non dobbiamo essere troppo duri con loro perché e come se lo fossimo con noi stessi…siamo uomini
Il fatto del giorno!
Re: Il fatto del giorno!
Mutante sovrumano
Re: Il fatto del giorno!
@Appiedato: Hai ragione, ma infatti con il tempo ho capito che in realtà anche quello era un insegnamento.
Anzi, a quest'ora senza le loro "dure" regole sarei finito in qualche brutto giro (entrambi i miei migliori amici di cui ho scritto erano finiti in un giro di droga e altro, ancora non hanno un lavoro stabile e si vogliono già staccare dai loro genitori.. sarà solo un semplice caso, ma.. io mi sono fermato un attimo prima di tuffarmi con loro e ora mi piace la mia vita!).
Anzi, a quest'ora senza le loro "dure" regole sarei finito in qualche brutto giro (entrambi i miei migliori amici di cui ho scritto erano finiti in un giro di droga e altro, ancora non hanno un lavoro stabile e si vogliono già staccare dai loro genitori.. sarà solo un semplice caso, ma.. io mi sono fermato un attimo prima di tuffarmi con loro e ora mi piace la mia vita!).
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
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Re: Il fatto del giorno!
Tornando su un discorso precedente, io sì, penso sia irresponsabile avere figli quando non hai una famiglia stabile, quando non hai le risorse economiche e materiali per crescerli. Tipico caso dei paesi in via di sviluppo, fare figli a gogo e non avere cibo, acqua, spazio, soldi ecc e poi magari chiedere aiuto agli occidentali tramite carità, donazioni, immigrazione ecc.
Lo stesso nei casi citati di gravidanze di adolescenti, di drogati e alcolizzati, di cambio di vari partner, poi i figli crescono in un ambiente malsano, uguali ai genitori e il ciclo non finisce mai. Sarò schietto, questa gente non deve avere figli. Punto.
Lo stesso nei casi citati di gravidanze di adolescenti, di drogati e alcolizzati, di cambio di vari partner, poi i figli crescono in un ambiente malsano, uguali ai genitori e il ciclo non finisce mai. Sarò schietto, questa gente non deve avere figli. Punto.
100 12”62 200 25”45 400 57”10
800 2'18" - 2'52
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
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- simone03031986
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Re: Il fatto del giorno!
Su questo sono pienamente d'accordo.zivago ha scritto: ven 10 mar 2017, 10:27
Diversamente sarà come disse il buon Frank Zappa:
« Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti. »
Il mio primo gesto "ribelle" fu attorno ai 12 anni quando mia mamma ancora mi obbligava ad andare a catechismo perchè dovevo cresimarmi ed io puntualmente marinavo e andavo a giocare a calcetto con gli amici.
A tutt'oggi non sono ancora cresimato
188cmx72.5kg,nato86,Ambit2R
PB 1km=2'50''_3km=9'09''_1500=4'24''45_5km=16'27''_10km=36'29''_MM=1h20'20

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Re: Il fatto del giorno!
tranquillo che a noi ce piaceno li divagantizivago ha scritto: ven 10 mar 2017, 10:27 Ciao correreEcorrere,
stai su e reagisci: che' hai ancora tanta vita davanti.
Segui il consiglio del nostro (questa volta saggio) lucaliffo:
«… non odiare i tuoi genitori, ma devi "impazzire", recidere il cordone ombelicale... e pure alla svelta che il tempo passa. non puoi sprecare la tua vita. »
Diversamente sarà come disse il buon Frank Zappa:
« Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti. »
ultimamente per la bellezza di 2 volte mi hai citato positivamente, sono TURBATO!!!
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Re: Il fatto del giorno!
Qualche mese fa vidi in tv un approfondimento sul comune con età media più elevata d'Italia. Si trattava del piccolo comune di Gorreto sull'appennino ligure, anche se attualmente mi risulta che il primato spetti a Zerba sull'appennino piacentino (in realtà piuttosto vicino a Gorreto).Lord_Phil ha scritto: ven 10 mar 2017, 12:37 Tornando su un discorso precedente, io sì, penso sia irresponsabile avere figli quando non hai una famiglia stabile, quando non hai le risorse economiche e materiali per crescerli. Tipico caso dei paesi in via di sviluppo, fare figli a gogo e non avere cibo, acqua, spazio, soldi ecc e poi magari chiedere aiuto agli occidentali tramite carità, donazioni, immigrazione ecc.
Lo stesso nei casi citati di gravidanze di adolescenti, di drogati e alcolizzati, di cambio di vari partner, poi i figli crescono in un ambiente malsano, uguali ai genitori e il ciclo non finisce mai. Sarò schietto, questa gente non deve avere figli. Punto.
Cmq, interpellato un professore di demografia, disse che noi in occidente abbiamo imparato a controllare la riproduzione in relazione alla disponibilità di risorse .
In realtà a me non pare si tratti solo di quello anche se è sicuramente una motivazione centrale.
Credo che siamo diventati più egoisti, rincorriamo la felicità (vera o apparente che sia) e non ci accontentiamo di vivere una vita mediocre (sempre secondo gli standard attuali) e non ci accontentiamo nemmeno che la vivano i nostri figli.
Per cui, o abbiamo la possibilità di mantenere figli senza il minimo sacrificio dal lato economico e al contempo siamo in grado di assicurargli/ imporgli ciò che crediamo il meglio o non se ne fa nulla
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
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Re: Il fatto del giorno!
voglio specificare quel "non odiare i tuoi genitori".
ogni società umana ha delle regole che ci vengono imposte da piccoli, spesso per il tramite dei genitori (ma non solo).
ogni regola imposta ci fa soffrire e innesta PER NATURA un moto di odio nei confronti di chi ce la impone. quindi tutti noi abbiamo odiato i nostri genitori migliaia di volte, solo che lo abbiamo RIMOSSO perchè proprio una delle regole imposte ci vieta di odiare i genitori.
ma quest'odio rimane rinchiuso in una scatoletta nascosta chiamata INCONSCIO e può produrre danni in futuro.
allora è meglio smettere di rimuovere l'odio, riconoscerlo, accettarlo, riviverlo, parlarne, non nascondersi, non vergognarsi, rielaborare passato e presente, risolvere i problemi pratici e quindi DISSOLVERE quell'odio.
questa "tecnica" è a mio avviso più efficace di quella religiosa che pretende di fingere di risolvere i problemi accumulando morale su morale... salvo poi esplodere sfogando l'odio represso sui presunti "cattivi-capri-espiatori" oppure diventare disturbati/perversi.
del resto da millenni l'arte della migliore qualità ci mostra che i rapporti familiari non è detto che siano idilliaci (edipo, medea, agamennone, ecc.). o le molte mitologie sul sacrificio umano ai danni dei figli.
nell'antica roma l'unico crimine che prevedeva sicuramente la pena di morte era il parricidio, il che indica che i parricidi non erano rari.
ancora oggi in società più spontanee, con meno morale e meno regole, all'interno delle famiglie ne accadono di tutti i colori: furti, sfruttamenti, mazzate e omicidi (ho detto sudamerica?).
e nella vita a volte l'odio (in generale) è utile, benefico, serve per la sopravvivenza propria e della comunità... io scrissi una poesia intitolata "SORELLA VIULEEEENZA"
se invece vogliamo fare i buonisti a tutti i costi e mettere l'odio fuori dalla porta, state tranquilli che prima o poi rientra dalla finestra.
ogni società umana ha delle regole che ci vengono imposte da piccoli, spesso per il tramite dei genitori (ma non solo).
ogni regola imposta ci fa soffrire e innesta PER NATURA un moto di odio nei confronti di chi ce la impone. quindi tutti noi abbiamo odiato i nostri genitori migliaia di volte, solo che lo abbiamo RIMOSSO perchè proprio una delle regole imposte ci vieta di odiare i genitori.
ma quest'odio rimane rinchiuso in una scatoletta nascosta chiamata INCONSCIO e può produrre danni in futuro.
allora è meglio smettere di rimuovere l'odio, riconoscerlo, accettarlo, riviverlo, parlarne, non nascondersi, non vergognarsi, rielaborare passato e presente, risolvere i problemi pratici e quindi DISSOLVERE quell'odio.
questa "tecnica" è a mio avviso più efficace di quella religiosa che pretende di fingere di risolvere i problemi accumulando morale su morale... salvo poi esplodere sfogando l'odio represso sui presunti "cattivi-capri-espiatori" oppure diventare disturbati/perversi.
del resto da millenni l'arte della migliore qualità ci mostra che i rapporti familiari non è detto che siano idilliaci (edipo, medea, agamennone, ecc.). o le molte mitologie sul sacrificio umano ai danni dei figli.
nell'antica roma l'unico crimine che prevedeva sicuramente la pena di morte era il parricidio, il che indica che i parricidi non erano rari.
ancora oggi in società più spontanee, con meno morale e meno regole, all'interno delle famiglie ne accadono di tutti i colori: furti, sfruttamenti, mazzate e omicidi (ho detto sudamerica?).
e nella vita a volte l'odio (in generale) è utile, benefico, serve per la sopravvivenza propria e della comunità... io scrissi una poesia intitolata "SORELLA VIULEEEENZA"
se invece vogliamo fare i buonisti a tutti i costi e mettere l'odio fuori dalla porta, state tranquilli che prima o poi rientra dalla finestra.
Re: Il fatto del giorno!
condividolucaliffo ha scritto: ven 10 mar 2017, 13:43
allora è meglio smettere di rimuovere l'odio, riconoscerlo, accettarlo, riviverlo, parlarne, non nascondersi, non vergognarsi, rielaborare passato e presente, risolvere i problemi pratici e quindi DISSOLVERE quell'odio.
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Re: Il fatto del giorno!
Anch'io la vedo abbastanza così, sono proprio standard di riferimento diversi, in certe realtà forse diventa quasi normale che fai 4 figli e te ne muoiono un paio per guerre o altri gravi motivi.L'Appiedato ha scritto: ven 10 mar 2017, 13:19 Credo che siamo diventati più egoisti, rincorriamo la felicità (vera o apparente che sia) e non ci accontentiamo di vivere una vita mediocre (sempre secondo gli standard attuali) e non ci accontentiamo nemmeno che la vivano i nostri figli.
Per cui, o abbiamo la possibilità di mantenere figli senza il minimo sacrificio dal lato economico e al contempo siamo in grado di assicurargli/ imporgli ciò che crediamo il meglio o non se ne fa nulla
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Re: Il fatto del giorno!
La parola perdono suona molto cristiana ma non per questo è meno bella e valida...anche per i cattivilucaliffo ha scritto: ven 10 mar 2017, 13:43 voglio specificare quel "non odiare i tuoi genitori".
ogni società umana ha delle regole che ci vengono imposte da piccoli, spesso per il tramite dei genitori (ma non solo).
ogni regola imposta ci fa soffrire e innesta PER NATURA un moto di odio nei confronti di chi ce la impone. quindi tutti noi abbiamo odiato i nostri genitori migliaia di volte, solo che lo abbiamo RIMOSSO perchè proprio una delle regole imposte ci vieta di odiare i genitori.
ma quest'odio rimane rinchiuso in una scatoletta nascosta chiamata INCONSCIO e può produrre danni in futuro.
allora è meglio smettere di rimuovere l'odio, riconoscerlo, accettarlo, riviverlo, parlarne, non nascondersi, non vergognarsi, rielaborare passato e presente, risolvere i problemi pratici e quindi DISSOLVERE quell'odio.
questa "tecnica" è a mio avviso più efficace di quella religiosa che pretende di fingere di risolvere i problemi accumulando morale su morale... salvo poi esplodere sfogando l'odio represso sui presunti "cattivi-capri-espiatori" oppure diventare disturbati/perversi.
del resto da millenni l'arte della migliore qualità ci mostra che i rapporti familiari non è detto che siano idilliaci (edipo, medea, agamennone, ecc.). o le molte mitologie sul sacrificio umano ai danni dei figli.
nell'antica roma l'unico crimine che prevedeva sicuramente la pena di morte era il parricidio, il che indica che i parricidi non erano rari.
ancora oggi in società più spontanee, con meno morale e meno regole, all'interno delle famiglie ne accadono di tutti i colori: furti, sfruttamenti, mazzate e omicidi (ho detto sudamerica?).
e nella vita a volte l'odio (in generale) è utile, benefico, serve per la sopravvivenza propria e della comunità... io scrissi una poesia intitolata "SORELLA VIULEEEENZA"![]()
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" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
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