Il fatto del giorno!

[GioPod]

Poi non è vero che le migrazioni non si possono arginare. La difesa dei confini ha un senso preciso.
Il buonismo progressista, del quale zivago sei espressione, si cela dietro l'ineluttibilità delle cose che non vuole/può controllare: "non si può fare niente per evitarlo". O ancora dietro alla presunta eccessiva complessità dei fenomeni.
Il peggio è quando sono gli stessi politici che ripetono lo stesso mantra.
Beh, sono d'accordo con la Le Pen quando dice che un politico che dice.così non dovrebbe fare.il politico. La politica è per antonomasia , o dovrebbe esserlo, l'espressione del fare, dell'azione.
Invece da anni assistiamo all'unica risposta che il progressismo sa dare a questo e ad altri fenomeni: l'inazione.

[GioPod]

Non è neanche vero che siamo di fronte a migrazioni storiche: la stragrande maggioranza dei baldi giovanotti che cercano fortuna su un barcone sono spesso solo alla ricerca di un sistema che si prenda cura di loro, che li sostenga e mantenga.
La rabbia delle banlieu francesi è anche questa

[GioPod]

Ma cos'è sta storia che in Olanda hanno impedito l'accesso a due politici turchi?
Mi preoccupano ste cose...

[zivago]

Non se ne può più! Mi arrendo!
Ancora la bufala che 2+2 fa 4 ?!
Eppoi... non è vero che la terra gira intorno al sole: è una balla messa in giro da quel progressista di Copernico!
Studiassero un po' di più questi complicatori dei fenomeni: sul futuro dell'umanità c'è già scritto tutto nelle centurie di Nostradamus.

[Zedemel]

la concezione armaiola della difesa dall'immigrazione mi sembra più per far contento il popolo arrabbiato che effettivamente realizzabile. Ciò che spesso funziona sono accordi coi paesi di origine, quindi sostanzialmente c'è da cacciar fuori moneta (peraltro sempre meglio cacciarla fuori là che spenderla qua).

[lucaliffo]

l'immigrazione è un argomento che non mi stimola... voto astenuto

[Ericradis]

Non se ne può più! Mi arrendo!
Ancora la bufala che 2+2 fa 4 ?!
Eppoi... non è vero che la terra gira intorno al sole: è una balla messa in giro da quel progressista di Copernico!
Studiassero un po' di più questi complicatori dei fenomeni: sul futuro dell'umanità c'è già scritto tutto nelle centurie di Nostradamus.

La bufala è che pagano 11 miliardi di inps, 7 miliardi di irpef ma il welfare legato all'immigrazione supera questa cifra. E poi ci sono le rimesse di denaro all'estero che sono uno stillicidio. Quindi non ci pagano un bel niente.

[loris]

quod erat demonstrandum

"divagare dal soggetto, dal tema, allontanarsene con digressioni inopportune" questo era il significato che intendevo io poi tu puoi attribuirgli quello che ritieni più opportuno o che ti aggrada maggiormente.

Ciao loris,
bello l'aforisma latino, non lo conoscevo: è proprio vero che non si finisce mai di imparare.

Ma dimmi loris, forse ce l'hai con me? Da quando mi sono iscritto a questo forum, ogni volta che ti rivolgi direttamente a me, usi un tono astioso. Sembra che mal mi sopporti, dai la sensazione di essere irritato, pare che le mie opinioni ti infastidiscano.
Noi due, è evidente, abbiamo visioni del mondo assai diverse. Non è grave, nelle discussioni (fare forum è questo no?) i dissensi sono normali. Persino la polemica, quando è rispettosa e argomentata, è positiva. Che senso avrebbe raccontarsela tra persone che sono già d'accordo su tutto?
L'importante, credo, è rispettare l'interlocutore. Io con te ho sempre avuto riguardo: quando ti ho risposto l'ho sempre fatto a seguito di tue osservazioni; mai ho fatto, come tu con me, apprezzamenti sulla tua personalità, sulle tue convinzioni, sulla tua cultura.
Mi domando dunque: perché, quel loris che sembrava accogliente in un forum tollerante, mi è così ostile?

Mi accusi di sviare il discorso (a parte il fatto che questo post non ha un tema prefissato), ma fosti tu a puntualizzare che non tutti gli immigrati, come quelli che io vedo al mattino, vanno a lavorare; quasi a volermi dire che io sto dalla parte dei disonesti profittatori dell'accoglienza. Al che, io ho precisato che tra i profittatori dell'altrui sudore non ci sono solo gli immigrati capro espiatorio di ogni nostra difficoltà; che sulle panchine io vedo anche tanti nostri connazionali che “vivono a scrocco” ma si indignano per i troppi negri che ci sono in giro.
Divagavo? Ebbene sì, lo ammetto: amo divagare, mi piace sviluppare il ragionamento, cerco di riflettere sulla complessità delle questioni, cerco sempre di allargare la visuale.

Sugli immigranti senza permesso di soggiorno e dei tanti di loro che nelle nostre città bighellonano, molestano, delinquono e sporcano, ho detto, chiaramente, che anch'io sono preoccupato. È una questione epocale che dovremo affrontare e cercare di risolvere. Ma non sarà né facile, né immediato, né fattibile con provvedimenti drastici. Dobbiamo essere coscienti che nella millenaria storia degli uomini, le migrazioni non si sono mai fermate e mai si è riusciti ad arginarle con la forza. I popoli migranti sono come i rivoli d'acqua: puoi deviarli, li puoi incanalare, puoi rallentarne lo scorrere: devi sapere però che troveranno sempre una nuova via per defluire.
Hai ragione, caro loris, quando dici che un'accoglienza generalizzata è costosa, oltre che impossibile e finanche ingiusta. Tuttavia penso che una gestione controllata dei flussi alla lunga faccia bene a tutti, a loro e a noi.
Io non ho cifre precise da presentare ma, da quel che sento dagli organi d'informazione, parrebbe che buona parte dei costi che sosteniamo siano coperti con risorse europee; che il reddito, in termini di PIL, prodotto in Italia dagli immigrati sia 30-40 volte maggiore di quei 3,3 Mrd di € che tu richiami; così come sento dire che nelle casse dell'INPS arrivano, dai lavoratori immigrati, almeno una decina di miliardi (un buon aiuto ai nostri pensionati); senza poi contare il gettito IRPEF pagato dai contribuenti stranieri. Ricordo inoltre che tanti immigrati, oggi diventati ottimi cittadini italiani, a suo tempo vennero qui clandestinamente.

Dei pensionati io non sono invidioso. Piuttosto mi fanno incazzare quelli che, pur godendo il privilegio di una pensione non interamente guadagnata, si ritengono vittime di ingiusto trattamento per colpa dei privilegi che concediamo ai migranti. Non sopporto il loro livore, senza distinzioni, verso tutti quelli che vengono qui “a casa nostra”. Non mi piacciono quelli che “guardano la pagliuzza nell'occhio del fratello e non si accorgono della trave che sta nel loro occhio”.
Non invidio ma biasimo quel tipo di pensionati “benpensanti” che Fabrizio De André descrive così:

Una gamba qua, una gamba là, gonfi di vino
quattro pensionati mezzo avvelenati al tavolino
li troverai là, col tempo che fa, estate e inverno
a stratracannare a stramaledire le donne, il tempo ed il governo.
Città vecchia – 1965

Mi incazzo con mia cugina (62 anni come me) che ce l'ha su con gli immigrati mantenuti da noi, mentre lei, ex infermiera, già prima dei quarant'anni era in pensione. Mi arrabbio con i miei vicini pensionati che si lamentano dei troppi stranieri ma che se ne servono come badanti, giardinieri, imbianchini. Mi infurio con i pensionati che lamentano una pensione inadeguata e tuttavia sovrabbondante rispetto ai contributi e alle tasse che hanno pagato. Mi indignano i pensionati a riposo da decenni che moraleggiano sulla voglia di lavorare dei giovani. Mi esasperano quelli che non fanno altro che brontolare, accusare, dare sempre la colpa a “gli altri” e mai farsi un esame di coscienza. Mi inviperiscono i troppi “mangiapane a tradimento” che predicano bene e razzolano male e intanto… rubando il futuro ai giovani.

Sì, loris, come ci racconta Boris Pasternak, Živago (ed ecco spiegato il mio nomignolo) divaga perché non ha certezze assolute e non si consola in facili convinzioni. Come Jurij Andrèevič anch'io vago cercando intorno, e in me stesso, dove sta l'errore, perché…
“ Chi è senza peccato scagli la prima pietra “.

Peace and love (sono un inguaribile buonista) al permaloso loris.

Non ce l'ho con te zivago, diciamo solo che mal sopporto chi si atteggia a superiore e saccente, quelli che sviano sempre dal discorso è che anche di fronte alla cruda verità dei numeri pensano di essere nel giusto
Si parlava di immigrati e mi tiri fuori i pensionati, capisco che anche loro rappresentino un grosso problema, i conti in rosso dell'Inps sono per la maggior parte colpa loro, io personalmente ho sempre da discutere sulla questione anche con mio padre, quasi 72enne e in pensione ormai da 23 anni. Però alla fine lui i suoi 35 anni di contributi li ha versati e per gli altri che vuoi farci hanno sfruttato solamente leggi scellerate.
Fosse per me mettereii una piccola tassa a tutti quelli andati in pensione prima di aver versato 35/40 anni di contributi...

Ci avrei scommesso che tiravi fuori la bufala degli immigrati che ci pagano le pensione
eric in poche righe mi sembra che abbia spiegato bene la realtà dei fatti.
Anche la storia che l'UE paga per i migranti e falsa, a tutt'oggi l'UE ha contribuito con un 10% e le cifre che ti riportato prima erano quelle snocciolate da Padoan già al netto di tali contributi.
Il problema è che non ci viene neanche permesso di considerare queste spese come "extra" escludere dal rapporto deficit/PIL per cui siamo costretti a manovre correttive per rientrare di queste spese, come quella che l'UE vuole farci varare entro aprilevante da 4mld di €.

Adesso ti faccio due domande, gradirei una risposta senza tante divagazioni.

-Tu pensi che queste persone stiano scappando da qualche guerra, ok. Allora come è possibile che ci sia una così grossa disparità tra gli arrivi di uomini e donne?
-Se scappi dalla guerra non cercheresti di salvare la tua famiglia?
- Come ti spieghi che solo il 30% di quelli che sbarcano accetti di lasciare le impronte digitali?
-Come ti spieghi che la maggior parte di questi arrivi da zone dove la guerra non c'è?

[loris]

l'immigrazione è un argomento che non mi stimola... voto astenuto

A me invece stimola molto, preferisco parlare di argomenti dove ci sono dei numeri chiari, dei dati oggettivi.
La sessualità è un argomento che lascia troppo alla discrezione e alla sensibilità personale.

[lucaliffo]

l'immigrazione è un argomento che non mi stimola... voto astenuto

A me invece stimola molto, preferisco parlare di argomenti dove ci sono dei numeri chiari, dei dati oggettivi.
La sessualità è un argomento che lascia troppo alla discrezione e alla sensibilità personale.

ma mi pare giusto e normale NON interessarsi tutti agli stessi argomenti... io credo nella divisione del lavoro

però insomma, se tra sti immigrati arrivassero più femmene e meno islamici male non sarebbe.
pensavo oggi sull'autobus che forse il fenomeno è voluto, pianificato e organizzato col fine di mantenere stabile la popolazione europea, vista la fecondità ridicola degli autoctoni.
voi direte "ma allora diamo incentivi a chi figlia come in francia"... però:
- sicuro che costerebbe di meno?
- risolverebbe il problema? "io questo non credo" (cito sempre razzi, uno dei miei eroi ) perchè la fecondità in francia di 1.80 è anch'essa insufficiente (la "soglia di sostituzione è 2.1).

comunque la fecondità nel sud italia e sud europa è allarmante, intorno a 1.2, cioè tempo 30 anni e vedremo popolazioni dimezzate!
nel frattempo gli immigrati figliano a ritmi doppi ma anche qui in calo: