Il fatto del giorno!

[loris]

Le discriminazioni/il razzismo non si combattono dicendo che siamo tutti uguali; perché non lo siamo. Si combatte con la tolleranza per il diverso

Con questa frase GioPod hai riassunto benissimo come la penso io. Cazzo, non siamo uguali.
Questi qua sono convinti che dicendo in giro che siamo tutti uguali i problemi si superano...ma i problemi si superano accentando le differenze.

[Zedemel]

Infatti non si dovrebbe nemmeno dire tolleranza per il diverso, ma proprio indifferenza per il diverso. Se vediamo uno coi baffi e uno senza, non ci soffermiamo neanche, mentre altre cose in fondo le giudichiamo.

[lucaliffo]

concordo.
però chi ha un minus deve ammettere di averlo e la società non può nascondere che è un minus. il minus non può essere incentivato.
io ho i denti storti, è un minus, lo so, lo ammetto, sarebbe meglio avessi i denti dritti.
da ragazzo mi ci prendevano per il culo... chissenefrega, è una scuola di vita anche quella, mi ha spinto a emergere nei miei plus.
la sofferenza è normale, chi non la regge perde, peccato per lui ma la società deve andare avanti.
siamo animali sociali ed è normale che si stabiliscano gerarchie. come in tutti i "branchi". questo è un BENE perchè, ognuno nel suo settore, è bene che comandi se ha dei plus, per il bene di tutti.

se invece chi ha dei minus si organizza e vuole comandare - anche nel settore in cui ha il minus - la società va in rovina.

io soffro, mi sento offeso e discriminato perchè vado a 4'30 e arrivo fra gli ultimi in gara... "è un sopruso! non è giusto!"... che facciamo, prendiamo mo farah e gli amputiamo le gambe siccome io soffro?

[Zedemel]

E' vero che un sistema complesso debba essere gerarchico, altrimenti è ingestibile.
L'uomo si è evoluto sia grazie alla competizione ma anche grazie alla realizzazione di una società inclusiva, altrimenti per la legge del più forte uno intelligentissimo ma in carrozzina lo avrebbero buttato giù dalla rupe (cosa che qualcuno in passato forse ha anche fatto).
Il punto è che il minus deve essere effettivamente un minus, se fai una gara di corsa è tutto piuttosto misurabile ed è una competizione. In certi campi come i gusti sessuali entriamo molto nel campo delle opinioni. Il fatto che tu abbia i denti storti o che esista una coppia gay, non inficiano certo il destino dell'umanità.
Boh, non so, sarà che a me prendere per il culo la gente o discriminare non mi ha mai molto appassionato, di solito chi sta molto a guardare e soprattutto giudicare la vita degli altri, ha poco da fare nella propria

[lucaliffo]

io sono sempre stato amico di tutti, anche dei tipi alla paolo (al contrario di te).
il minus è innocuo finchè ha incidenza infinitesimale, ma se la % sale troppo diventa un problema serio.
i miei denti storti e accavallati mi hanno causato carie profonde e prossimamente perdita dei denti, i denti sono fragili e una pallonata in faccia 30 anni fa mi fracassò 8 denti. se il 30% della popolazione avesse sto problema, magari come risultato di incentivo e propaganda egualitaria, sarebbe una brutta cosa.
se il 30% della popolazione diventasse gay la stessa popolazione si estinguerebbe in 3 generazioni.

la mia idea è INCLUSIVISSIMA! se hai un minus, non rompere i coglioni in QUEL campo, renditi utile nei restanti 99 campi, semplice no?
se io sono una frana in cardiochirurgia e sbatto i piedi come un regazzino isterico perchè i bruttikattywy non mi lasciano fare operazioni al cuore, lo stato, la società, i media dovrebbero inscenare una battaglia mondiale di decenni, corredata da falsa scienza, per affermare il mio DIRITTO all'uguaglianza e far fare anche a me operazioni al cuore?
non sarebbe meglio dirmi "senti, non rompere i coglioni con le operazioni al cuore... vai a fare l'economista o l'allenatore che lì sei bravo"?

cioè, mica sto dicendo che chi non sa fare operazioni al cuore deve andare in campo di concentramento!!!
sto dicendo che è meglio che non faccia operazioni al cuore. sto dicendo che non deve essere vietato agli altri dirgli "tu non sai fare operazioni al cuore". sto dicendo che non deve essere premiata l'incapacità di fare operazioni al cuore.
è chiaro o devo fare disegnini?

[Zedemel]

io sono sempre stato amico di tutti, anche dei tipi alla paolo (al contrario di te).

è chiaro o devo fare disegnini?

sapessi quanti ne ho di amici e di ogni tipo
il problema di paolo è che (almeno nel forum) non gli interessava interagire ma trovare la maniera di finire sui soliti discorsi anche quando c'entravano come i cavoli a merenda. Non mi pare di essere stato io ad offenderlo, ma quantomeno ignorarlo poteva rimanere nei miei diritti, o no? Invece si sono autoeliminati proprio i due che avevano cominciato a discutere.

Quello che dici tu è "cristallino" come si dice in un film famoso , quello che dico io è che ci sono minus oggettivi e minus soggettivi. Per me il fatto di essere gay o meno è paragonabile al fatto di avere la barba o i baffi, forse per te non sarà così, ma un conto è il mondo delle opinioni e un conto è il mondo della scienza.

Poi secondo me si può lottare e superare le discriminazioni, senza per forza sostenere alcuni estremisti della parificazione.
Sarebbe come se uno ti chiede una mano, ma visto che c'è un qualcuno che si vorrebbe prendere tutto il braccio, diventa una scusa per non dare nemmeno la mano. Però boh evidentemente non mi spiego bene.

[lucaliffo]

senti zedemel,
ma se uno ha la sfortuna (per me è una sfortuna) di non avere papà, mamma o entrambi, cosa vuoi combattere?
anche se nessuno lo prende per il culo soffrirà lo stesso!
allora tu vuoi vietare alla stragrande maggioranza di manifestare la gioia di avere i genitori affinchè quello sfortunato non si AUTO-discrimini?
in generale, tu vuoi far soffrire la stragrande maggioranza vietando questo e quello, costringendola a vergognarsi di essere felice, sana, forte?
se è così io ti combatto.

[Zedemel]

come ho scritto sopra un conto è la lotta ad una discriminazione, un'altra sono estremismi anche piuttosto inutili.
Se stai tornando al caso specifico della festa del papà, è ovvio che è un assurdo, avevo fatto pure una battuta dopo, ma torniamo sempre al fatto che è un episodio su decine di migliaia di scuole, non è che adesso si può fare di un episodio un'epidemia solo perchè l'argomento ci tange.
Continuo forse a non spiegarmi, se per sentirsi felice,sano,forte qualcuno deve bullarsi di uno più debole, io lo trovo triste. Certamente mica è vietato essere felici ci mancherebbe altro.
Io intendo discriminazione un'azione deliberata per far del male a qualcuno, e su questo mi pare ci sia ancora tanto da fare.
Sono d'accordo con te, che se uno non fa una cosa brutta mica si può fermare solo perchè qualcuno ci può rimanere male.
Sono due piani di ragionamento diversi, ma che mi pare possano coesistere.
Se c'è gente in carrozzina, trovo giusto sensibilizzare la gente sul fatto che ci vogliano, che ne so, più scivoli sui marciapiedi, mi pare ovvio che non ci possiamo mettere tutti in carrozzina solo per non urtare il disabile (che secondo me infatti mica si urta per questo).

[lucaliffo]

ok, ma stavamo parlando della festa del papà... perchè tiri fuori "un'azione deliberata per far del male a qualcuno"?
boh, 20 commenti con io che parlo di A e tu che parli di Z...

[GioPod]

No, è che zeme non vuole e non intende andarti contro, però fa fatica a seguirti, sei troppo poco politically correct per lui.
Oh Zeme non volermene, eh, si scherza... il tuo essere diversamente progressista a volte si nota. Però alla tua maniera, e questo ti fa onore