Diventare allenatore di atletica

[lucaliffo]

dubito ti venga sonno coll'acido che ti esce dalle recchie
beh, puoi uotzzappare... feisbukkinare...
bolt nei recuperi va sul lettino col fisio a fare stretch PNF...
con emanuela provammo recuperi di UN ORA per abituarla ai turni dei campionati mondiali.

[maarco72]

Lo so che si allena con volumi bassi....e magari intensità alte....ma sti qua prendevano il sole.....la levorato si allenava..la feltrin...e poi sembrava rimini

[loris]

Riprendo l'argomento perchè dovete togliermi una curiosità....
ho visto che per il tennis, la pallavolo e qualche altro sport che non ricordo ci sono i corsi per diventare tecnico UISP, sapete se la cosa vale anche per l'atletica?

[lucaliffo]

america... stipendi annuali degli allenatori NCAA (college... non nazionali) settore cross country, stato oklahoma:

Dave Smith - OSU 208,958
Diego Flaquer - OSU 54,967
Robert Lockhart - OSU 90,599
Sean McCabe - OSU 49,255

James Vanhootegem - OU 164,565
Brian Blutreich - OU 100,000
John Dagata - OU 80,380
Jason Dunn - OU 92,754

mi suicido...

[loris]

però... non se la passano male!

[lucaliffo]

inoltre lì se non fai risultati entro 5 anni ti licenziano.
in italia invece non ti pagano... ma in compenso se non fai risultati... ti promuovono

[maarco72]

inoltre lì se non fai risultati entro 5 anni ti licenziano.
in italia invece non ti pagano... ma in compenso se non fai risultati... ti promuovono

Mi hai tolto le parole di bocca..

[loris]

Dove regna la meritocrazia è giusto così, siamo noi in Italia che siamo fatti male.

[lucaliffo]

certo con stipendi simili non si può competere.
ma ogni PRO ha il suo CONTRO: quegli stipendi sono permessi dal fatto che le università sono private, pgni studente caccia minimo 50.000 l'anno e quindi se non fai parte del 20% più ricco della popolazione tuo figlio all'università non ci va... a meno che non becca una borsa di studio, ottenibile anche grazie allo sport. ecco perchè alle high school tutti fanno sport: se diventi forte è un passpartout per infilarti aggratise all'università!

tuttavia, anche lasciando stare l'america e rimanendo nella nostra europa statalizzata, a vedere altre nazioni sembra possibile conciliare stato e meritocrazia. quindi non è tanto una questione stato-privato... ci deve proprio essere nella cultura italiana qualcosa che non va.

io ricordo che quando lavoravo in banca (privata!) promuovevano i PEGGIORI, quelli sfaticati, che arrivavano sempre in ritardo, che si davano malati spesso, che facevano errori, che per fare il lavoro X ci mettevano il triplo... perchè?
la loro logica era la seguente: "se uno lavora tanto, svelto e bene significa che è soddisfatto delle sue mansioni, allora perchè promuoverlo?"
però così agli incarichi dirigenziali ci arrivano i rincoglioniti!!!

[chippz]

io ricordo che quando lavoravo in banca (privata!) promuovevano i PEGGIORI, quelli sfaticati, che arrivavano sempre in ritardo, che si davano malati spesso, che facevano errori, che per fare il lavoro X ci mettevano il triplo... perchè?

Da me invece vale la regola del "dado". Si lancia il dado per stabilire tutto.
I contratti sono scelti a caso (gente che prima fa 1 anno determinato, poi diventa stagista, poi contratto a progetto.. senza mai variare il tipo di lavoro, oppure gente che dopo sei mesi è già indeterminato, ma viene licenziato senza motivo, oppure capigruppo che hanno contratti peggiori dei dipendenti e nemmeno le qualifiche per diventare capi, ecc).
E mille altri casi..

Luc, qua in Italia non c'è una logica in niente!!!