L'Appiedato ha scritto: ven 30 giu 2017, 13:51
Concordo...ma solo in parte.
nel senso che il confronto con gli altri può essere una molla potente.
Come al solito l'equilibrio è la scelta vincente. Guardare agli altri ma ricordarsi che "ognuno è ognuno" (cit un tale @lucaliffo)
può anche essere una molla potente della depressione
L'Appiedato ha scritto: ven 30 giu 2017, 13:51
Concordo...ma solo in parte.
nel senso che il confronto con gli altri può essere una molla potente.
Come al solito l'equilibrio è la scelta vincente. Guardare agli altri ma ricordarsi che "ognuno è ognuno" (cit un tale @lucaliffo)
può anche essere una molla potente della depressione
Ahh su questo puoi dire "lo giuro".
Ma un atleta non é mai completamente "normale"
Ci sarà una ragione perché la pagina più famosa di Facebook sull'atletica e dintorni si autonefinisce degli "atleti disagiati".
Per non parlare del "salto in basso e della corsa sotto gli ostacoli"...
1,73m x 57kg
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
domenica scorsa 1h47'32 per GG in una mezza-trail 600m d+.
qualche secondo meglio dell'anno scorso, il che è pazzesco tenuto conto delle sole 2 settimane di allenamento dopo 2 settimane fermo per un infortunio.
è uno dei miei 2 infortunati quest'anno (su 23 cavalli) e il suo caso sarebbe interessante studiarlo perchè è palese la corrispondenza di infortuni con fasi particolarmente FOLLI del SUO piano-gare da fucilazione senza processo