Appiedato: io di fatica ne faccio eccome, ma non è quel tipo di fatica che ci si aspetta di fare. Cioè, i primi 400 metri fatico regolarmente, nel senso che più spingo più faccio fatica. Poi invece la fatica subentra perché non mi muovo.
Comunque ho rivisto il video, poi se riesco ve lo giro. La cosa è palese se ci focalizziamo sulle persone in gara!
Ai 300 metri sono l'ultimo di un gruppetto di 4 persone. Tra il secondo ed il terzo c'è un leggerissimo distacco, così come tra me e il terzo. Cioè, non c'è il "rischio contatto scarpe" per intenderci.
Dai 350 metri circa i due davanti aumentano leggermente l'andatura, quindi il divario tra secondo e terzo (e quindi me) si allarga.
Contemporaneamente c'è il mio amico che mi urla dagli spalti e io uso parte di quelle energie che ho detto di sentire dai 300-400m. E si vede proprio come dai 380 ai 400 metri io riesca a raggiungere subito il terzo e ad accorciare la distanza dal secondo. Sembra un cambio di ritmo notevole.
E poi subentra il fatto che vi ho detto.
Da quel cambio di ritmo sembrava come se potessi addirittura raggiungere il secondo (che poi chiuderà in 2':14", quindi alla portata).
Ebbene..... ci ho messo quasi 100 metri per superare il terzo!

Cioè, ci ho messo tipo 20 metri per accorciare le distanze e mettermi a ruota e limare addirittura il divario con quelli davanti e poi ci ho messo 100 metri per superarlo? Ok che ero in curva, ma è esagerato!
E infatti arrivato ai 500 metri il secondo mi aveva dato un distacco enorme. E menomale che lo stavo per prendere prima della campana!
Questo non può essere mancanza di grinta o di testa, non avrei avuto il cambio di passo se no. E' come se passata la campana non riuscivo più a muovermi. Poi il tizio superato fece 2':20"..