LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

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NicolaRossi1
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da NicolaRossi1 »

Usano il misuratore del lattato perchè fanno dei volumi importanti di prove frazionate brevi oltre a soglia Anaerobica, ma con il giusto recupero evitano che il lattato salga tremendamente.
Se hai bisogno di informazioni per un infortunio relativo alla corsa qui trovi il mio sito: https://nicolarossift.com :thumleft:
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salvassa
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da salvassa »

Si Inge li fa a 4/km i lenti. Solo quello da 20 domenicale finisce in progressione e quindi a volte è più vicino a 3.50

Almeno così ho letto

In ogni caso 1.20 dal rg5k altro che VR+45 di alcuni Curu nostrani...

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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da lucaliffo »

non ricordo se qualcuno l´aveva giá postato.
lungo articolo di bakken che fa la storia del metodo con dettagli e aneddoti interessanti:
- idee e sperimentazioni fin da fine anni 90
- altri atleti che lo provarono fin da primi anni 90, con esiti buoni ma non eccezionali e spesso non duraturi
- dai 10000 in su non funziona (le corse continue intense sono piú importanti)
- concomitanza del lavorare spesso in altura
- gossip: gjert é un pó stronzetto (nega il monumentale aiuto che bakken gli dette) :)

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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da salvassa »

Sarà interessante vedere come adatterà il tutto ingebrigtsen quando (e se) allungherà

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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da lucaliffo »

ho sbagliato a scrivere, atleti lo provarono dai primi anni 2000 e non 90
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da lucaliffo »

dice che anche moen usó il metodo all´inizio, ma per la maratona mi pare un metodo alla canova:

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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da correreEcorrere »

su strava noto spesso che atleti stranieri fanno tipo 10/12 x1000 intorno ai 3'/3,10 quando sui 5km hanno 13/13 e 30. Recupero tra i 1000 sempre iperjog oppure camminando. Sono questi allenamenti del genere di cui state parlando? non ho capito molto
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da chippz »

Beh ma non sono metodi che i ciclisti fanno già da decenni? Ripetute basandosi sui watt (teoricamente più affidabili della fc o del lattato perché misurati real time) e valutando il disaccoppiamento aerobico (che anche questo teoricamente si può misurare real time).
Oddio ora non mi ricordo più, ma si facevano un tot di ripetute e si analizzava questo disaccoppiamento aerobico (in %). L'allenamento era positivo se ad ogni ripetuta si finiva con un disaccoppiamento maggiore e l'allenamento finiva non appena questa percentuale superava una certa soglia.

Il problema per me è sempre dovuto dal tempo. In bici puoi farti mille ore e sei sempre ad impatto quasi zero, nella corsa invece anche in z1 hai un bell'impatto al suolo.
Inoltre la questione della z1 è sempre quella. Un lento a rg10 +1' è comunque piena z2.
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Darth Elius
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da Darth Elius »

Che è il disaccoppiamento aerobico?

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lucaliffo
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Re: LGTIT - Allenamento ad intervalli di soglia in un approccio ad alto volume e bassa intensità

Messaggio da lucaliffo »

non ci sono piú le derive cardiache de na vorta :)
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