Ericradis ha scritto: ↑gio 16 mag 2019, 19:49
maxmagnus ha scritto: ↑gio 16 mag 2019, 17:28
Ericradis ha scritto: ↑gio 16 mag 2019, 17:27
io comprai un macbook qualche anno fa. Mai più nella vita.
come mai?
Premetto che non me ne intendo di computer, sono un semplice utlizzatore, ma non mi ci sono mai trovato. Lo considero poco intuitivo nel funzionamento. Poi ci metto il dischetto di una risonanza e non lo legge, il cd di inglese delle elementari di mia figlia e mi dice che devo comprarlo su itunes...ogni aggiornamento diventa più lento. Non lo sopporto più.
Considera che stai apprendendo da zero un nuovo sistema operativo = nuovo metodo di lavoro = modo diverso di fare le cose rispetto a prima. Nonostante quello che Apple pubblicizza, MacOSX non è per utenti che sono completamente digiuni di informatica.
Il cd della risonanza sicuramente girava solo in ambiente windows. In quel caso, devi installare win o in una partizione del disco, e avrai all'avvio/riavvio due sistemi tra cui scegliere, oppure ti crei una macchina virtuale come ho fatto io, vedi schermata di sopra, che secondo me è la soluzione migliore perché windows viene visto come una normale applicazione aperta.
Aggiornamenti... boh io mai avuto problemi. Certo, se l'aggiornamento è proprio un cambio radicale di versione di MacOS è consigliabile l'installazione pulita e poi si recupera il tutto da un backup fatto con time-machine oppure utilizzando l'utility "assistente migrazione". Abbastanza semplice come operazione, ci vuole un po' di tempo, 1h circa, ma fa tutte cose lui. Tu ti devi appuntare solo la password dell'apple Id.
Su un vecchio assemblato del 2006 ho messo una versione di Linux Ubuntu perché windows 10 non lo sopportava pienamente, dava problemi con audio e video. Oh il computer è rinato.
Il vecchio macbook del 2007 invece è ancora vivo e vegeto.