MONTAGNA

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maarco72
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Re: MONTAGNA

Messaggio da maarco72 »

lucaliffo ha scritto: lun 27 giu 2022, 16:26 sto studiando le questioni logistiche dell´andinismo e dell´alta montagna in generale (da ste parti per alta montagna intendiamo sopra i 5000/5500).
so giá che non ci andro mai perché é roba per paranoici ossessivi (@chippz ci andrebbe a nozze :D ): centinaia di oggetti da portarsi, centinaia di micro-regole da rispettaare che se va male UNA cosa sei fottuto.
e io ho bisogno di avere il CERVELLO LIBERO per vivere bene...

una cosa mi intriga, che nei video peraltro meravigliosi brasileri non viene trattata a fondo: ma quando stai 15 ore fuori a 7000-8000m e a -20/-40°come espleti le funzioni escretorie? se mettono er pannolone? :boh: :D
Un mio atleta/amico ha fatto vari 8000... chiederò lumi
lucaliffo
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Re: MONTAGNA

Messaggio da lucaliffo »

continuo a studiare i video...
quelli argentini sono inutili come quelli italiani: poesia, fotografia, musica... ma non insegnano un cazzo.
quelli brasiliani sono utili, almeno PARLANO di questioni fondamentali come logistica e preparazione fisica.
i brasiliani voto 11 in logistica e 2 in preparazione fisica :o
questo puó dipendere da:
- questioni commerciali (la logistica fa spendere, la preparazione precaria o inesistente moltiplica la dipendenza dalle guide alpine)
- modo di essere dei brasiliani (pigrizia, consumismo estremo, convinzione che l´aiutino esterno ti risolva tutti i problemi senza faticare)

avete mai visto una brasiliana al check in in aeroporto? 9 mega valigiazze... "ti trasferisci a vivere in australia?" - "no, vado 4 giorni da mia madre a curitiba" :frusta:

ci sono guide alpine che se so fatti 8000 senza alcuna preparazione fisica che non sia quelle 2 volte al mese in cui si fanno una smontagnata sotto casa + un paio di uscite sulle ande in 2 anni.
il tizio che considero meno peggio, 5 anni fa (dopo 20 anni di alta montagna) s´é accorto che fare un pó di palestra e corsa forse aiuta... ma solo nei 2 mesi prima della grande impresa :D

ho la sensazione che la grande logistica in parte serva a sopperire alla prep fisica demmerda.
mi domando quindi, con una preparazione fisica (e fisiologica) monstre é possibile ridurre/semplificare/velocizzare i bisogni logistici? con valori di forza e emodinamici monstre é possibile ad esempio velocizzare l´acclimatazione e quindi portarsi meno roba appresso?
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http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
mb70
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Re: MONTAGNA

Messaggio da mb70 »

Domanda legittima da fare a chi pratica l'alta quota. Il gruppo con cui ho fatto l'ultima uscita da ieri ha iniziato la traversata dell'intera catena delle Apuane. Per dire il primo giorno 29 km e 3000 mt d+ di rocce e poco sentiero, e poi due giorni di 20 km, con alcune cengie esposte e crinali tecnici. Io ho declinato, poco allenamento e troppo caldo. Ma loro lo affrontano tranquillamente.

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Zedemel
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Re: MONTAGNA

Messaggio da Zedemel »

Negli ultimi anni sono aumentati questi che fanno alpinismo veloce, alla Jornet o Ueli Steck (che ci ha lasciato le penne). Per certi versi una maggiore preparazione atletica e minori tempi, significa minor rischio.
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Re: MONTAGNA

Messaggio da Zedemel »

Egloff meno di 12 ore Aconcagua e ritorno, 4000m d+.
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Re: MONTAGNA

Messaggio da lucaliffo »

sí ma fanno lunga acclimatazione previa nelle settimane precedenti
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Re: MONTAGNA

Messaggio da NET »

Venerdi ho guardato un film su netflix (Lost in Karakourum) che racconta l’impresa di due francesi che si sono fatti un giro sul massivo drl karakoroum in Pakistan in parapendio 😳😳😳. Praticamente propongono l’idea di “scalare” le montagne in parapendio così da risparmiare tempo e non doversi portare appresso troppa riba (e non dipendere dai portatori locali)
42k: 2:41:42 - Sevilla 02/2023
21k: 1:16:44 - Tallinn 09/2022
10k: 34:22 - Aix-les-Bains 03/2024
5k: 16:56 - Barcelona 11/2023

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Re: MONTAGNA

Messaggio da Ericradis »

lucaliffo ha scritto: sab 2 lug 2022, 14:29 continuo a studiare i video...
quelli argentini sono inutili come quelli italiani: poesia, fotografia, musica... ma non insegnano un cazzo.
quelli brasiliani sono utili, almeno PARLANO di questioni fondamentali come logistica e preparazione fisica.
i brasiliani voto 11 in logistica e 2 in preparazione fisica :o
questo puó dipendere da:
- questioni commerciali (la logistica fa spendere, la preparazione precaria o inesistente moltiplica la dipendenza dalle guide alpine)
- modo di essere dei brasiliani (pigrizia, consumismo estremo, convinzione che l´aiutino esterno ti risolva tutti i problemi senza faticare)

avete mai visto una brasiliana al check in in aeroporto? 9 mega valigiazze... "ti trasferisci a vivere in australia?" - "no, vado 4 giorni da mia madre a curitiba" :frusta:

ci sono guide alpine che se so fatti 8000 senza alcuna preparazione fisica che non sia quelle 2 volte al mese in cui si fanno una smontagnata sotto casa + un paio di uscite sulle ande in 2 anni.
il tizio che considero meno peggio, 5 anni fa (dopo 20 anni di alta montagna) s´é accorto che fare un pó di palestra e corsa forse aiuta... ma solo nei 2 mesi prima della grande impresa :D

ho la sensazione che la grande logistica in parte serva a sopperire alla prep fisica demmerda.
mi domando quindi, con una preparazione fisica (e fisiologica) monstre é possibile ridurre/semplificare/velocizzare i bisogni logistici? con valori di forza e emodinamici monstre é possibile ad esempio velocizzare l´acclimatazione e quindi portarsi meno roba appresso?
Probabilmente si può ridurre il tempo di acclimatazione con dellEpo :lol:
Valori di forza e aerobici altissimi penso che possano sopperire in parte alla pressione parziale di ossigeno inferiore dal punto di vista della prestazione. Ma credo che i meccanismi compensatori che si cercano durante l’acclimatamento, per evitare il mal di montagna, che si stabiliscono in alta quota, siano più individuali che legati alla forma fisica che si ha a livello del mare. Per intenderci è possibile che a 6000m Spuffy abbia la stessa probabilità di soffrire di mal da montagna di uno scarso.
Ah dimenticavo che prendere cronicamente il Viagra, dilatando e diminuendo il precarico cardiaco, diminuisce il rischio di edema polmonare e cerebrale che sono lo spauracchio degli alpinisti ;)
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Re: MONTAGNA

Messaggio da L'Appiedato »


Ericradis ha scritto:
lucaliffo ha scritto: sab 2 lug 2022, 14:29
Probabilmente si può ridurre il tempo di acclimatazione con dellEpo Immagine
O imbottendosi di desametasone.
Nella mia ignoranza della materia poi non capisco in che modo in pochi anni si sia arrivati a scalate così toccata e fuga mentre prima per una singola ascensione impiegavano settimane (se non dico cavolate).
Ma sapete se attualmente, in genere, si utilizzano più bombole rispetto ad una volta? Le utilizzavano anche prima a parte qualcuno?


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Re: MONTAGNA

Messaggio da NicolaRossi1 »

Ericradis ha scritto: dom 3 lug 2022, 16:44
lucaliffo ha scritto: sab 2 lug 2022, 14:29 continuo a studiare i video...
quelli argentini sono inutili come quelli italiani: poesia, fotografia, musica... ma non insegnano un cazzo.
quelli brasiliani sono utili, almeno PARLANO di questioni fondamentali come logistica e preparazione fisica.
i brasiliani voto 11 in logistica e 2 in preparazione fisica :o
questo puó dipendere da:
- questioni commerciali (la logistica fa spendere, la preparazione precaria o inesistente moltiplica la dipendenza dalle guide alpine)
- modo di essere dei brasiliani (pigrizia, consumismo estremo, convinzione che l´aiutino esterno ti risolva tutti i problemi senza faticare)

avete mai visto una brasiliana al check in in aeroporto? 9 mega valigiazze... "ti trasferisci a vivere in australia?" - "no, vado 4 giorni da mia madre a curitiba" :frusta:

ci sono guide alpine che se so fatti 8000 senza alcuna preparazione fisica che non sia quelle 2 volte al mese in cui si fanno una smontagnata sotto casa + un paio di uscite sulle ande in 2 anni.
il tizio che considero meno peggio, 5 anni fa (dopo 20 anni di alta montagna) s´é accorto che fare un pó di palestra e corsa forse aiuta... ma solo nei 2 mesi prima della grande impresa :D

ho la sensazione che la grande logistica in parte serva a sopperire alla prep fisica demmerda.
mi domando quindi, con una preparazione fisica (e fisiologica) monstre é possibile ridurre/semplificare/velocizzare i bisogni logistici? con valori di forza e emodinamici monstre é possibile ad esempio velocizzare l´acclimatazione e quindi portarsi meno roba appresso?
Probabilmente si può ridurre il tempo di acclimatazione con dellEpo :lol:
Valori di forza e aerobici altissimi penso che possano sopperire in parte alla pressione parziale di ossigeno inferiore dal punto di vista della prestazione. Ma credo che i meccanismi compensatori che si cercano durante l’acclimatamento, per evitare il mal di montagna, che si stabiliscono in alta quota, siano più individuali che legati alla forma fisica che si ha a livello del mare. Per intenderci è possibile che a 6000m Spuffy abbia la stessa probabilità di soffrire di mal da montagna di uno scarso.
Ah dimenticavo che prendere cronicamente il Viagra, dilatando e diminuendo il precarico cardiaco, diminuisce il rischio di edema polmonare e cerebrale che sono lo spauracchio degli alpinisti ;)
Mi sono sempre chiesto quanto centri il fitness aerobico con l'acclimatamento/mal di montagna. Probabilmente c'è una forte componente "genetica" che si può o meno migliorare, ma che comunque rimane cappata.
La questione del Viagra non la sapevo, non credo sia molto comodo da abbinare alla tuta d'alta quota però eheheh :felice:
Se hai bisogno di informazioni per un infortunio relativo alla corsa qui trovi il mio sito: https://nicolarossift.com :thumleft: