tecnica nella corsa

L'allenamento per tutte le altre distanze e la tecnica di corsa
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salvassa
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Re: tecnica nella corsa

Messaggio da salvassa »

Tra l'altro @zazs io non vorrei passare per presuntuoso, assolutamente no. Sono disposto a valutare qualunque consiglio, posto che devono essere prima vagliati e approvati dal coach :-D

Però non ho capito quale sia il tuo consiglio: perché a provare a migliorare indirettamente credo che bene o male di fare già qualcosa (abbastanza? per me si): mobilità anche, drills pre lavori, palestra con anche esercizi di potenza, salite con cura del gesto completo...

Se invece intendi lavorare direttamente, ossia modificare volutamente e coscientemente il modo di correre, lo ritengo parecchio sfavorevole dal punto di vista rischi/benefici e mi sa che Luc concorda con questo
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022)
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sb16

Re: tecnica nella corsa

Messaggio da sb16 »

Visto che siamo in tema, vi chiedo un parere anch’io

https://files.fm/f/e4jefv4ns

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zazs
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Re: tecnica nella corsa

Messaggio da zazs »

@salvassa se non usi, come non usi la catena posteriore, hai un “pezzo si motore” che non usi
Il mio consiglio è comincia ad usarli. Non buttare solo le gambe avanti ma spingi dietro
Devi sentire la gamba posteriore che si stende tutta, che si attivano i glutei
Spingi anche con i piedi, la spinta di piedi ti porta a stare meno seduto e piu alto di bacino
Lo puoi fare quando fai allunghi e cose non impiccato
Cosi cominci a capire come attivare quei muscoli che non usi
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salvassa
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Re: tecnica nella corsa

Messaggio da salvassa »

@zazs come dicevo sono consigli dati che intervengono direttamente sul modo di correre.

E' un modo che non condivido assolutamente di migliorare la cosa in un atleta (o presunto tale nel mio caso) master. Non so @lucaliffo. Ovviamente se lui mi dice di farlo lo faccio, fosse anche quello di correre facendo saltelli in verticale o a frequenza 150 per andare a 4 ma spingendo tutta la gamba.

Però da quello che scriveva nel suo libro mi sa che la pensiamo uguale su questo punto
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chippz
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Re: tecnica nella corsa

Messaggio da chippz »

Anche io la vedo come salvassa.
Per me non funziona, per il semplice fatto che costringersi a correre in una certa maniera porta a dei peggioramenti sul breve termine perché per fare lo stesso allenamento con le modifiche tecniche all'inizio spendi troppe energie extra, pertanto se poi devi fare ripetute non le finisci, se devi fare un medio ti esce come sforzo percepito corto veloce ecc.
E seconda cosa c'è bisogno di tantissimo tempo prima che avvengano le modifiche a livello neuromuscolare. Tantissimo tempo in cui si è obbligati a correre forzatamente con il nuovo assetto oppure l'organismo sceglierà automaticamente l'assetto più economico (alias quello in cui si è abituati).


Parlando di casi estremi, io ho visto in prima persona il percorso di "adattamento" di una master che partiva da 4':45"/km sui 10km e maratona a 5'qualcosa. Conobbe sto allenatore che le mise in testa la tecnica di corsa ecc e la obbligò a correre forzatamente in quella maniera (da "velocista": avampiede, alta cadenza, ecc).
Dovettero partire dai 100 metri! Prime settimane fatte esclusivamente di N x 100m perché già dopo 150 metri tornava a correre come prima. Poi dopo mesi imparò a correre così sempre e dovunque, pure nei lenti.
Risultati sulla performance? Non riusciva a correre più di 40'. Una 10 km non sapeva più arrivare alla fine, figuriamoci una maratona. Mille problemi ai piedi e alle anche, dovette mettere i plantari. Poi ha continuato ancora e altro infortunio grave, all'inguine, stop, fisioterapia.. e intanto erano passati quasi 2 anni. Riuscì a rifare una 10 km dopo del tempo.. a 4':50"/km.
In compenso migliorò sul miglio e sui 1000m.

Quindi se il rischio è questo tanto vale fare le cose piano, drills e cura dello stretching e si aspettano adattamenti poco alla volta.
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
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Re: tecnica nella corsa

Messaggio da L'Appiedato »

zazs ha scritto: ven 19 nov 2021, 12:15 @salvassa se non usi, come non usi la catena posteriore, hai un “pezzo si motore” che non usi
Il mio consiglio è comincia ad usarli. Non buttare solo le gambe avanti ma spingi dietro
Devi sentire la gamba posteriore che si stende tutta, che si attivano i glutei
Spingi anche con i piedi, la spinta di piedi ti porta a stare meno seduto e piu alto di bacino
Lo puoi fare quando fai allunghi e cose non impiccato
Cosi cominci a capire come attivare quei muscoli che non usi
Spesso mentre corro qualche allenatore di dice di stare più avanti con le spalle e io vorrei cercare veramente di "sbilanciarmi" un po' più in avanti solo che proprio non capisco come :joint:
Cioè, nel mio caso è come se mi dicessero di muovere la coda
Forse per salvassa ci potrebbe essere anche questa difficoltà
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
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Re: tecnica nella corsa

Messaggio da lucaliffo »

salvassa ha scritto: ven 19 nov 2021, 12:23 @zazs come dicevo sono consigli dati che intervengono direttamente sul modo di correre.

E' un modo che non condivido assolutamente di migliorare la cosa in un atleta (o presunto tale nel mio caso) master. Non so @lucaliffo. Ovviamente se lui mi dice di farlo lo faccio, fosse anche quello di correre facendo saltelli in verticale o a frequenza 150 per andare a 4 ma spingendo tutta la gamba.

Però da quello che scriveva nel suo libro mi sa che la pensiamo uguale su questo punto
sí, piú o meno
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Re: tecnica nella corsa

Messaggio da L'Appiedato »

Ma secondo voi la corsa in salita potrebbe stimolare un maggior appoggio in avanti? Io corro come se fossi sempre un po' in discesa e penso che questo possa comportare una certa azione frenante
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Re: tecnica nella corsa

Messaggio da lucaliffo »

L'Appiedato ha scritto: ven 19 nov 2021, 15:39 Ma secondo voi la corsa in salita potrebbe stimolare un maggior appoggio in avanti? Io corro come se fossi sempre un po' in discesa e penso che questo possa comportare una certa azione frenante
"Io corro come se fossi sempre un po' in discesa"... e per questo vai forte! :lol5:

se ricordi, a inizio 2017 facemmo salite ma avesti subito problemi ai polpacci :scappa:
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Re: tecnica nella corsa

Messaggio da NicolaRossi1 »

Io credo che il primo passo sia dire che esiste tecnica "giusta" per ogni ritmo.

La tecnica giusta è un compromesso fra "forze a terra" (ground reaction forces) ed "economia". Esempio su ritmigara:
-100m: forze a terra +++++, economia
- 800m: forze a terra +++, economia ++
- 5000m: forze a terra ++, economia +++
- Maratona: forze a terra +, economia ++++

Questa è la ragione per cui, anche i 400isti, corrono diversi da un 100metrista. Sarebbe troppo faticoso correre come un centometrista per l'intero giro di pista.

Una volta stabilito questo parametro si deve iniziare a prendere in considerazione l'atleta, che schemi motori ha, com'è sviluppato fisicamente, precedenti infortuni, ecc..ecc

Perciò fare correzioni sulla tecnica in senso stretto è limitato.

Per la cronaca, io che lavoro con i giovani (dai 15 in sù), vi segnalo è molto difficile che un giovane iscritto dopo i 16 anni, sia capace di correre veloce (soprattutto se viene da altri sport in cui si sta "bassi" tipo il basket), non hanno stiffness, non hanno capacità di rimbalzo a terra, il bacino è rasoterra e l'azione riflessa dei tendini è limitata.

Io che ho iniziato da piccolo non concepisco come un umano non riesca a muoversi facilmente a velocità di superiori a 20Km/h (3'00/Km), ma probabilmente il mio "software" ha sviluppato lo schema motorio idoneo alla giusta età.
Se hai bisogno di informazioni per un infortunio relativo alla corsa qui trovi il mio sito: https://nicolarossift.com :thumleft: