edorm ha scritto: sab 1 mag 2021, 8:26
Complimenti per il PB
Però dai, non credo fosse del tutto inaspettato... O si? Nel senso che uno solitamente lo sa di stare bene!
Comunque a sto giro nessuna foto degli Ercoli sui social... Sarà per lo tsunami di piovuta dopo la prima gara in pista fatta con le vaporfly?
Sui 3000 abbastanza inaspettato (non insperato), sui 10k no, era abbastanza chiaro a cosa potessi puntare.
Per quanto riguarda le due persone di cui dici, non sapevo della smerdata, cmq uno nei 10.000 non aveva le vapor ma le Adidas adizero pro (che sono comunque piastrate) mentre anche nell'ultimo 3000 aveva le vapor.
Penso che Andrea [tu Edorm eri già abituato alle chiodate] abbia dimostrato che si può andare forte (più forte per l'esattezza) anche con i chiodi, vedi vostro ultimo 5000, quindi di per sé la cosa non mi tocca più di tanto. Diciamo che parlando in generale mi da semmai fastidio quell'atteggiamento tipico di chi si sente più furbo degli altri; vedasi partenze ai cross con mascherina già abbassata e caxxate varie. Per il resto che facciano un po' quello che più credono opportuno...io ho la mia filosofia e già su questo forum trovo esempi più edificanti
maarco72 ha scritto: sab 1 mag 2021, 9:17
OT....ma ste benedette scarpe magiche dove sta la difficoltà di (da parte di mamma FIDAL), di proibirle ovunque pista/strada o autorizzarle ovunque???ma che almeno ci sia una linea ... oggi in pista non si capisce se si possono usare o no (visto che in alcune gare e neanche gare di Paese...si usano)...voi top che usate la versione chiodata (Nike) quanto perdete in termini prestazionali? O sono uguali?
La difficoltà a livello pratico c'è perchè ci sono ennemila modelli molti dei quali non rientrano nemmeno nell'elenco. La verità è che di fatto ad oggi, a parte rare eccezzioni, il 99% delle scarpe gommate in pista dagli 800 ai 10.000 non si possono usare e questo è anacronistico, illogico e discriminatorio per alcuni.
Esempio: c'è un mio amico maratoneta abbastanza tapascio che sabato scorso ha fatto i 3000 con degli autobloccanti ai piedi, cioè aveva una scarpaccia a3 o a4 di quelle toste (non l'ho mai visto correre nemmeno con a2). Ora, in teoria lui non avrebbe potuto indossare quelle scarpe, probabilmente le uniche che aveva; ditemi voi se ha senso questa cosa.
Le chiodate sono piastrate ..(nylon credo)...e ci sono tra i top già modelli con piastra carbonio.
Per questo chiedevo ha edo e Andrea se notavano differenza in prestazioni.
Si va più forte allenandosi (come hanno dimostrato) ma innegabile che le scarpe aiutano,che può non essere un problema (ognuno la pensa come vuole) ma chi gestisce le gare ovvero FIDAL deve seguire una linea e non a casaccio
Il problema è che la discriminante è l'altezza non se c'è la piastra infatti come dice appiedato non puoi usare il 90% delle scarpe che è una cosa senza senso per gli amatori. Poi non capisco perché in strada si e in pista no, se danno un vantaggio lo danno ovunque.
Io avrei preso in considerazione altezza + piastra
Cmq, per una volta, l'ambiguità nelle scelte non è della FIDAL, ma più in alto...
Secondo me la spiegazione è facile: avrebbero voluto vietare tutto ovunque. Ma in strada che è il regno dell'amatore Nike le ha fatto capire che le faceva un cuBo così se non poteva vendere scarpe da 300€ alla massa.
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022) Squat 145 Panca 100 Stacco 185
salvassa ha scritto: sab 1 mag 2021, 11:04
Cmq, per una volta, l'ambiguità nelle scelte non è della FIDAL, ma più in alto...
Secondo me la spiegazione è facile: avrebbero voluto vietare tutto ovunque. Ma in strada che è il regno dell'amatore Nike le ha fatto capire che le faceva un cuBo così se non poteva vendere scarpe da 300€ alla massa.
Sì sì, il casino lo sta facendo la Iaaf.
Il fatto che poi mediamente un giudice non sappia distinguere uno zoccolo olandese da una vaporfly fa il resto; tuttavia e ad onor del vero va detto che l'età media dei giudici è sopra i 60, cioè hanno vissuto l'atletica in un periodo in cui ci si faceva molte meno menate con 'ste cazzate (e si viaggiava di più)
Nota conclusiva:
Indubbiamente l'ingegneria dei materiali fa passi in avanti ma c'è un vantaggio reale ed un vantaggio percepito frutto del nascere di nuove esigenze artificiali. Adesso si millantano le proprietà magiche di queste nuove Invincible della Nike; non discuto la bontà ed onestamente piacerebbe provarle pure a me tuttavia va da sè che se inizi ad abituarti a scarpe molto morbide poi ti risulta impossibile tornare ad utilizzare delle Mizuno vecchio stampo, quando magari se avessi continuato ad utilizzare quelle non avresti sentito l'esigenza di qualcosa di diverso.
Sull'invincible io sbrocco sempre... Ma si può pagare 180€ una scarpa da recupero?
"Eh ma così evito l'infortunio"... Ammesso e non concesso che lo eviti forse un allenatore costa meno e di sicuro è molto più efficace lato prevenzione (se non è un cane) trascurando l'aspetto miglioramento
Poi chiaro se me le paga un fantomatico sponsor o le trovi a 90€ è un altro discorso
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022) Squat 145 Panca 100 Stacco 185
L'Appiedato ha scritto: ven 30 apr 2021, 21:32
Sì, sono in programma perchè essendo tra maggio e giugno sono tra le poche possibilità di trovare gare di mezzofondo prolungato con buone condizioni climatiche
L'Appiedato ha scritto: sab 1 mag 2021, 11:22
Nota conclusiva:
Indubbiamente l'ingegneria dei materiali fa passi in avanti ma c'è un vantaggio reale ed un vantaggio percepito frutto del nascere di nuove esigenze artificiali. Adesso si millantano le proprietà magiche di queste nuove Invincible della Nike; non discuto la bontà ed onestamente piacerebbe provarle pure a me tuttavia va da sè che se inizi ad abituarti a scarpe molto morbide poi ti risulta impossibile tornare ad utilizzare delle Mizuno vecchio stampo, quando magari se avessi continuato ad utilizzare quelle non avresti sentito l'esigenza di qualcosa di diverso.
Che aiutano è indubbio e non poco ..ma non solo Nike..io non ne ho provate molte (Andrea sicuramente ne ha provate di più avrà idea più ampia)..hoka carbon x e roket...nike v4% e vaporfy. Adidas adios pro....hanno caratteristiche diverse..le Adidas mi sembrano le più spinte ma non le userei su lunghe distanze,le Nike vapor invece le sento meglio sul lungo..hoka una via di mezzo.
Ovviamente opinione in base al mio modo di correre e ritmo