Questa degli 80km di lungo mi mancava . Tra l'altro dove è andata a pescarla? Cercando su google trovo blog di motori e ciclisti
Come si può solo pensare di fare 80km di lungo?! Non sanno quello che dicono!!!
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chippz ha scritto:
Quello che sbaglia RJO è che la sua teoria sarebbe vera se fosse possibile creare fibre DAL NULLA.
Nella realtà però non è proprio così. Se è vero che le fibre possono migliorare, dall'altro è anche vero che per farle crescere di numero (con variazioni sostanziali) occorre trasformare le fibre intermedie (o addirittura far diventare le fibre veloci in intermedie e a sua volta in lente). Pertanto alla fine la forza massima espressa sarà minore. Motivo per cui i velocisti evitano allenamenti "lenti".
Alla stessa maniera un maratoneta con pochissime delle fibre veloci rischierebbe di consumare completamente tutte quelle lente e non poter superare il muro
lucaliffo ha scritto:io direi che sarebbe il caso di lasciarli stare nel loro feudo (poi fate come vi pare) e di scrivere qui... tanto siamo alle classiche tecniche propagandistiche dell'integralismo religioso:
- gente che si riferisce a uno studio fatto sui ratti (di cui manco mette il link)
- gente che dice che bordin faceva lunghi di 80km
- gente che posta un pdf e ha risolto tutto
- gente che non vuole capire che il grafico del reclutamento fibre si applica a ogni sforzo, quindi anche alla corsa, ma a finire alla velocità max, non al vo2max
io se avessi 4'07" sui 10k e 4'24" sulla mezza, e passassi in 5 settimane da 4'33" a 4'28" al 93%FCMax, non sarei soddisfattissimo del metodo, però se uno viene da un infortunio capisco che la voglia prendere più tranquillamente.
1) bordin al massimo, UNA volta, corse 48km. ho le sue tabelle di anni.
2) ragionare troppo sulle fibre può essere fuorviante, è un argomento in cui escono studi scientifici a frotte (a volte con risultati contrastanti) ma in cui fare esperimenti è complicato, specie per lunghi periodi (tipo devi fare biopsie). utopico poi fare esperimenti su atleti elite.
3) l'atletica bisogna masticarla tutta, altrimenti è facile cadere negli opposti estremismi.
ragionavo sulla definizione "aerobico-anaerobico"... per loro se sfori la soglia di un millimetro fai "anaerobico".
poniamo il caso di un 400-800ista da 48 e 1'52. sarà capace anche di 22 sui 200 e avrà un vo2max a 3'20/km.
sto tizio se fa un 10x200 in 28 (rg800) lo definisce "aerobico". eppure è una velocità al 143% del vo2max...
ha torto?
NO.
perchè a ritmo 800 la maggioranza dell'energia prodotta è aerobica!
quantomeno ha più ragione di chi definisce anaerobica na cosa che di anaerobico ha il 3%...
cioè, bisogna anche frequetare i velocisti, i sollevatori ecc. perchè se no ti impantani esclusivamente nelle vedute parzialissime del "partito estremista fondista".
cioè... se frequenti velocisti e gli dici che a ritmo5000 sei anaerobico, ti sputano in faccia, e fanno bene!
Il discorso è che se fare vagonate di km a 7' fosse la pietra filosofale, chi vince le gare si allenerebbe così, invece non lo fa, per cui un campanellino dovrebbe suonare. E' anche vero che uno potrebbe dire che preferisce andare così per non infortunarsi, ma poi mi pare che gli infortuni avvengano comunque.
E lo dico così tanto per esprimere un'opinione, perchè non devo nè convincere nessuno, nè prendere clienti.
disti ha scritto:Questa degli 80km di lungo mi mancava . Tra l'altro dove è andata a pescarla? Cercando su google trovo blog di motori e ciclisti
Come si può solo pensare di fare 80km di lungo?! Non sanno quello che dicono!!!
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lo ha detto suo cognate Marco B. che è riuscito a procurargli questo testo negli USA essendo introvabile in Europa
Ma soprattutto, quello che mi chiedo, non si rendono conto che:
1) gli errori in "per-unit" rispetto al valore nominale dei dispositivi è molto maggiore per la frequenza cardiaca di quanto lo sono per la misurazione della distanza?
2) il cuore di uno sportivo non è quello di un sedentario e da un giorno all'altro ci possono essere forti variazioni? Se litigo con la ragazza la sera prima, il giorno dopo rischio di dover fare il lento a 9'/km mentre se la sera vado a yoga e mi faccio una flebo di camomilla lo faccio a 3'30"/km?
indubbiamente va tutto filtrato cum grano salis. Un giorno ti puoi sentire le gambe a posto ma spossato con poca energia, altre volte ti senti ok ma ti senti muscolarmente dolorante o affaticato. Insomma c'è un mondo.
Però non ci si può crucciare più di tanto, c'è un "mercato" per ogni esigenza. Se uno vuole seguire uno schema standard perchè non vuol pensare ad altro lo faccia, c'è chi si allena a sensazione, chi si allena da solo, chi si affida ad un allenatore.
Ognuno alla fine dove lo porta il cuore