Ieri lezione con il Maestro, fatta dopo il test su Zwift e dopo le 9h a lavoro. E abbiamo deciso di fare... le aperture.
Abbiamo visto circa 10 varianti del Gambetto di Donna (d4; d5; c4), in cui ogni variante prevedeva circa 10/15 mosse e in alcune c'erano le varianti delle varianti.
Penso in tutto siano uscite circa 150/200 mosse, partendo solo da quelle prime 3 di apertura.
Soporifera (l'insieme di cose ovviamente, la lezione era top). Mi si chiudevano gli occhi.
Ok, ora posso dire di essere arrivato ad un punto oltre il quale c'è la linea divisoria tra chi "gioca a scacchi per divertirsi" e chi "gioca a scacchi per migliorare sempre più".
Infatti, un metodo utile per imparare tutte queste 200 mosse è farle e rifarle all'infinito, non-stop, tipo macchina. L'allenatore ha detto 2 ore al giorno per molti giorni a settimana.
Inizio quindi a credere che questo sia uno stile di vita. A lavoro faccio di tutto per non andare a finire a fare lavori da scimmia con azioni da ripetere all'infinito, ma poi per gli scacchi ora il menù prevede ore e ore muovendo e rimuovendo infinite volte queste combinazioni.
A sto punto allora potrei pure andare a finire il lavoro più da scimmia del mondo, anzi, magari potrebbe essermi pure utile
--
Comunque l'altro ieri nuovo "PB" di risultati. Solito torneo amichevole al circolo, 12 partite da 5' ciascuna. Sono arrivato 4°, ricevendo pure qualche complimento.
Razionalmente non riesco a vedere il perché di questi miglioramenti, inconsciamente invece mi ritrovo a riconoscere certi schemi e muovo in maniera più precisa.
