Psicologia

Parliamo d'altro
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6022
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: Psicologia

Messaggio da L'Appiedato »


Zedemel ha scritto:
Anche nella terribile Italia odierna, le attuali generazioni a 12-13 anni l'hanno già data.
Ma non è vero, non penso sia la normalità, o per lo meno le statistiche dicono altro, ben più tardi.
E comunque io facevo un altro ragionamento. Il "cucciolo d'uomo" inizia a diventare bipede solo dopo un anno di vita; è piuttosto incontrovertibile che gli individui della specie homo abbiano uno sviluppo rallentato e prolungato ma non lo dico io.
Al di là degli esempi specifici il punto della premessa era un altro, il punto era che l'evoluzione umana è forse un unicum in cui la cultura ha determinato l' evoluzione biologica e viceversa; della serie è nato prima l'uovo o la gallina?

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
Zedemel
Elite
Elite
Messaggi: 16360
Iscritto il: mer 2 dic 2015, 19:41

Re: Psicologia

Messaggio da Zedemel »

L'Appiedato ha scritto: dom 12 giu 2022, 11:34 il punto era che l'evoluzione umana è forse un unicum in cui la cultura ha determinato l' evoluzione biologica e viceversa; della serie è nato prima l'uovo o la gallina?

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
L'evoluzione va per i fatti suoi, pian piano dalla scimmia si è arrivati alla scimmia intelligente. L'intelligenza ha consentito quelle capacità tecnologiche e culturali che ci hanno portato ad oggi. In natura una popolazione animale è più omogenea, l'uomo grazie alle proprie capacità può avere sia l'individuo forte ma stupido, che quello debole ma intelligente, e questo è un vantaggio.
Mutante sovrumano
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6022
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: Psicologia

Messaggio da L'Appiedato »


Zedemel ha scritto:
L'Appiedato ha scritto: dom 12 giu 2022, 11:34 il punto era che l'evoluzione umana è forse un unicum in cui la cultura ha determinato l' evoluzione biologica e viceversa; della serie è nato prima l'uovo o la gallina?

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
L'evoluzione va per i fatti suoi, pian piano dalla scimmia si è arrivati alla scimmia intelligente. L'intelligenza ha consentito quelle capacità tecnologiche e culturali che ci hanno portato ad oggi. In natura una popolazione animale è più omogenea, l'uomo grazie alle proprie capacità può avere sia l'individuo forte ma stupido, che quello debole ma intelligente, e questo è un vantaggio.
Non hai capito, la cultura, ossia l'insieme delle regole, credenze, arti, simboli, costruzioni mentali o fisiche di un gruppo incide sull'evoluzione biologica che, almeno nelle specie umane non va solo per i fatti suoi, e ancora una volta non lo dico io.
"Lo sviluppo del linguaggio ha portato a una serie di evoluzioni inedite nell’Homo sapiens: la modifica delle strutture cerebrali; la nascita del pensiero astratto e l’elaborazione di tecniche, opinioni, credenze e valori. I comportamenti a cui tutto ciò ha dato origine, come scrivono Alessandra Falzone e Antonio Pennisi ne Il prezzo del linguaggio. Evoluzione ed estinzione nelle scienze cognitive, hanno reso l’essere umano una specie ecologicamente anomala, in cui si è progressivamente annullata la distanza tra evoluzione biologica e culturale."
https://thevision.com/cultura/it-begins-with-an-idea/
Sul fatto poi che la selezione darwiniana abbia smesso in parte di agire non sono poi così convinto che questo sia un vantaggio.

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
Zedemel
Elite
Elite
Messaggi: 16360
Iscritto il: mer 2 dic 2015, 19:41

Re: Psicologia

Messaggio da Zedemel »

L'Appiedato ha scritto: dom 12 giu 2022, 13:06
Zedemel ha scritto:
L'Appiedato ha scritto: dom 12 giu 2022, 11:34 il punto era che l'evoluzione umana è forse un unicum in cui la cultura ha determinato l' evoluzione biologica e viceversa; della serie è nato prima l'uovo o la gallina?

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
L'evoluzione va per i fatti suoi, pian piano dalla scimmia si è arrivati alla scimmia intelligente. L'intelligenza ha consentito quelle capacità tecnologiche e culturali che ci hanno portato ad oggi. In natura una popolazione animale è più omogenea, l'uomo grazie alle proprie capacità può avere sia l'individuo forte ma stupido, che quello debole ma intelligente, e questo è un vantaggio.
Non hai capito, la cultura, ossia l'insieme delle regole, credenze, arti, simboli, costruzioni mentali o fisiche di un gruppo incide sull'evoluzione biologica che, almeno nelle specie umane non va solo per i fatti suoi, e ancora una volta non lo dico io.
"Lo sviluppo del linguaggio ha portato a una serie di evoluzioni inedite nell’Homo sapiens: la modifica delle strutture cerebrali; la nascita del pensiero astratto e l’elaborazione di tecniche, opinioni, credenze e valori. I comportamenti a cui tutto ciò ha dato origine, come scrivono Alessandra Falzone e Antonio Pennisi ne Il prezzo del linguaggio. Evoluzione ed estinzione nelle scienze cognitive, hanno reso l’essere umano una specie ecologicamente anomala, in cui si è progressivamente annullata la distanza tra evoluzione biologica e culturale."
https://thevision.com/cultura/it-begins-with-an-idea/
Sul fatto poi che la selezione darwiniana abbia smesso in parte di agire non sono poi così convinto che questo sia un vantaggio.

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
Non so, ero rimasto che siamo homo sapiens da 200-300 mila anni, ma forse è una definizione vetusta ormai.
Mutante sovrumano
lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 24991
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: Psicologia

Messaggio da lucaliffo »

L'Appiedato ha scritto: dom 12 giu 2022, 13:06
Zedemel ha scritto:
L'Appiedato ha scritto: dom 12 giu 2022, 11:34 il punto era che l'evoluzione umana è forse un unicum in cui la cultura ha determinato l' evoluzione biologica e viceversa; della serie è nato prima l'uovo o la gallina?

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
L'evoluzione va per i fatti suoi, pian piano dalla scimmia si è arrivati alla scimmia intelligente. L'intelligenza ha consentito quelle capacità tecnologiche e culturali che ci hanno portato ad oggi. In natura una popolazione animale è più omogenea, l'uomo grazie alle proprie capacità può avere sia l'individuo forte ma stupido, che quello debole ma intelligente, e questo è un vantaggio.
Non hai capito, la cultura, ossia l'insieme delle regole, credenze, arti, simboli, costruzioni mentali o fisiche di un gruppo incide sull'evoluzione biologica che, almeno nelle specie umane non va solo per i fatti suoi, e ancora una volta non lo dico io.
"Lo sviluppo del linguaggio ha portato a una serie di evoluzioni inedite nell’Homo sapiens: la modifica delle strutture cerebrali; la nascita del pensiero astratto e l’elaborazione di tecniche, opinioni, credenze e valori. I comportamenti a cui tutto ciò ha dato origine, come scrivono Alessandra Falzone e Antonio Pennisi ne Il prezzo del linguaggio. Evoluzione ed estinzione nelle scienze cognitive, hanno reso l’essere umano una specie ecologicamente anomala, in cui si è progressivamente annullata la distanza tra evoluzione biologica e culturale."
https://thevision.com/cultura/it-begins-with-an-idea/
Sul fatto poi che la selezione darwiniana abbia smesso in parte di agire non sono poi così convinto che questo sia un vantaggio.

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
in alcuni campi é possibile. ad esempio, se per 3000 anni ammazzi le donne con una sessualitá possente, e che quindi non accettano le regole culturali in quel campo, ci potrebbe essere una selezione "culturalmente darwiniana" verso la prevalenza di donne con sessualitá fiacca.
peró appiedato, attenzione, questa é UNA teoria sostenuta da qualcuno. non é detto che se X sostiene Y, Y sia sicuramente vero. ci sono altri che sostengono altre cose.
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6022
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: Psicologia

Messaggio da L'Appiedato »


Zedemel ha scritto:
Non so, ero rimasto che siamo homo sapiens da 200-300 mila anni, ma forse è una definizione vetusta ormai.
Sì ma non ti devi fermare a questa ultima tappa, è chiaro che io sono pressoché identico a mio cugino di 100.000 anni fa, devi considerare l'intera storia del genere homo e anzi tutta quella della famiglia degli ominidi; cioè pure homo heidelbergensis aveva una sua cultura

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6022
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: Psicologia

Messaggio da L'Appiedato »

lucaliffo ha scritto:
L'Appiedato ha scritto: dom 12 giu 2022, 13:06
Zedemel ha scritto: L'evoluzione va per i fatti suoi, pian piano dalla scimmia si è arrivati alla scimmia intelligente. L'intelligenza ha consentito quelle capacità tecnologiche e culturali che ci hanno portato ad oggi. In natura una popolazione animale è più omogenea, l'uomo grazie alle proprie capacità può avere sia l'individuo forte ma stupido, che quello debole ma intelligente, e questo è un vantaggio.
Non hai capito, la cultura, ossia l'insieme delle regole, credenze, arti, simboli, costruzioni mentali o fisiche di un gruppo incide sull'evoluzione biologica che, almeno nelle specie umane non va solo per i fatti suoi, e ancora una volta non lo dico io.
"Lo sviluppo del linguaggio ha portato a una serie di evoluzioni inedite nell’Homo sapiens: la modifica delle strutture cerebrali; la nascita del pensiero astratto e l’elaborazione di tecniche, opinioni, credenze e valori. I comportamenti a cui tutto ciò ha dato origine, come scrivono Alessandra Falzone e Antonio Pennisi ne Il prezzo del linguaggio. Evoluzione ed estinzione nelle scienze cognitive, hanno reso l’essere umano una specie ecologicamente anomala, in cui si è progressivamente annullata la distanza tra evoluzione biologica e culturale."
https://thevision.com/cultura/it-begins-with-an-idea/
Sul fatto poi che la selezione darwiniana abbia smesso in parte di agire non sono poi così convinto che questo sia un vantaggio.

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
in alcuni campi é possibile. ad esempio, se per 3000 anni ammazzi le donne con una sessualitá possente, e che quindi non accettano le regole culturali in quel campo, ci potrebbe essere una selezione "culturalmente darwiniana" verso la prevalenza di donne con sessualitá fiacca.
peró appiedato, attenzione, questa é UNA teoria sostenuta da qualcuno. non é detto che se X sostiene Y, Y sia sicuramente vero. ci sono altri che sostengono altre cose.
Ok.
Io non ho una conoscenza vasta; ho riportato questa idea perché ultimamente l'ho letta e sentita spesso; potrebbe semplicemente essere solo l'ultima o quella più in voga. Riconosco di non essere in grado di pesare le diverse teorie e punti di vista

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6022
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: Psicologia

Messaggio da L'Appiedato »


lucaliffo ha scritto: il dibattito é vecchio come il cucco. non mi pare che la contrapposizione sia fra umani e non-umani come pare dire descola.
sto modello contrapposto genera il "naturalismo" che é la base della scienza. ok, altri popoli non contrapponevano ma... dicevano IL VERO O IL FALSO?
lo spirito daramulun che gli aborigeni "invocano" facendo roteare un aggeggio rumoroso, e a cui tutti devono sottomettersi, C´É O NON C´É?
nominare il fatto X (magia) lo fa VERAMENTE ACCADERE O NO?
e non é vero per niente che l´occidente é naturalista... ne abbiamo un esempio con la propaganda dei media, che appartiene alla magia.
cosí come il 98% di ció che fanno le culture, secondo descola, "altre" é naturalisticissimo: evitare piante velenose, cagare nella foresta invece che nell´amaca, mangiare, cucinare, non cadere da pareti rocciose, tirare frecce ad antropologi cacacazzi :joint:
sono naturalisticissimi e manco sanno di esserlo, solo perché fanno il 98% delle cose in modo... naturale, ma che é frutto della genetica e di millemila anni di esperienza.

il guaio di molti studiosi é che si concentrano solo su quel 2% di eclatante che societá "altre" hanno di diverso da noi: rituali, celebrazioni religiose... ma che % hanno ste cose sul totale dei loro pensieri/comportamenti?
ok, l´indio prima di una caccia di 2 settimane fa 5´ di rituale, peró poi nella caccia ha comportamenti naturalisti/scientifici, se no muore.
Diciamo che la tua è una obiezione che lui non ignora.
Vediamo dove andrà a parareImmagineImmagine

Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 24991
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: Psicologia

Messaggio da lucaliffo »

stavo riflettendo sulla succitata "biologizzazione" della cultura, ovvero dell´influenza di estese (nel tempo e nello spazio) situazioni culturali sull´evoluzione.
quale miglior esempio della proprietá privata (che a me piace, perché é efficiente, fino a un certo punto)? la definisco come un SENTIMENTO di legame fra uomo e oggetti circostanti.
da quante decine di millenni reprimiamo/eliminiamo i trasgressori della proprietá privata? molti credo... ebbene, un bebé nasce giá con questo sentimento? ho avuto figli e direi di NO. anzi, se osservaste il comportamento spontaneo/ingenuo pure dei brasiliani adulti vedreste che nonostante secoli di sganassoni ancora non l´hanno interiorizzato appieno. e non parlo di episodi criminali. e non vedo differenze etniche o di classe sociale in questo atteggiamento.
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
Avatar utente
L'Appiedato
Elite
Elite
Messaggi: 6022
Iscritto il: dom 8 mar 2015, 13:56

Re: Psicologia

Messaggio da L'Appiedato »

lucaliffo ha scritto:stavo riflettendo sulla succitata "biologizzazione" della cultura, ovvero dell´influenza di estese (nel tempo e nello spazio) situazioni culturali sull´evoluzione.
quale miglior esempio della proprietá privata (che a me piace, perché é efficiente, fino a un certo punto)? la definisco come un SENTIMENTO di legame fra uomo e oggetti circostanti.
da quante decine di millenni reprimiamo/eliminiamo i trasgressori della proprietá privata? molti credo... ebbene, un bebé nasce giá con questo sentimento? ho avuto figli e direi di NO. anzi, se osservaste il comportamento spontaneo/ingenuo pure dei brasiliani adulti vedreste che nonostante secoli di sganassoni ancora non l´hanno interiorizzato appieno. e non parlo di episodi criminali. e non vedo differenze etniche o di classe sociale in questo atteggiamento.
E’ una riflessione interessante però due considerazioni.
1-      Ma è vero che i bambini non hanno senso di proprietà? E se sì fino a che età non lo hanno? E la sua acquisizione è frutto di insegnamento o è inscritto nella naturale maturazione
2-      Ma soprattutto, questa accettata imposizione del rispetto del concetto di proprietà privata è premiante ai fini della riproduzione? Cioè è un carattere che se trasmesso da un vantaggio competitivo? Non penso. Se non c’è un vantaggio è difficile che una determinata mutazione si affermi.


Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk

" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/