lucaliffo ha scritto:e chi ne fa un dramma?
poi anche l'infortunio ha la sua poetica... sono pur sempre ore passate a fare fisioterapia lontano dalla moglie
In effetti le sedute con il mio amico fisioterapista sono meglio che da uno strizzacervelli. Si va dallo sport, all'agricoltura, alla filosofia, alla politica...
correreEcorrere ha scritto:è piu difficile correre un 5000 al massimo delle proprie capacita' che una maratona secondo me. La maratona ti metti li a ritmo cl e dopo 4 ore tagli il traguardo, nelle gare corte se non stai attento ti bruci subito ai primi metri e poi è piu' faticoso far lavorare il cuore a una certa frequenza.
Poi come disse califfo la corsa è diventata poetica, gente che crede di aver compiuto un impresa correndo strascinandosi una maratona in 5 ore
Dai però non banalizziamo la maratona. Se la corri al massimo delle tue possibilità è un'odissea.
INFATTI SPUFFY NON HA MAI CORSO NEANCHE UNA MARATONA!!!
Se devo far qualcosa per far l'eroe faccio il Tor des Geants, altro che la maratona. Quella la farò quando saprò di fare almeno 2h45'. Prima non se ne parla (quindi Luc starà tranquillo per molto!)
Non intendevo che la maratona è da eroi. Intendevo dire che se fatta al massimo delle proprie possibilità può riservare brutte sorprese. È una gara interessante per i meccanismi metabolici coinvolti e per come vengono " stressati" e che se male utilizzati la fanno pagare molto dura.
Comunque esordire a 2.45 in maratona deve essere una gran cosa.
No, ma infatti avevo capito quello che dicevi! La mia era una frecciatina agli universitari.
2.45? Beh, non so ma fare sotto le 3h non lo trovo abbastanza sfidante. Voglio farne UNA (so già quale sarà (quando arriverò per farla in quel tempo): Roma) ma fatta da Dio.