VO2max 91 ha scritto:In tutto questo io penso che basterebbe il buon senso, cioè avere una stima del proprio fabbisogno medio e grosso modo stare lì, senza fissazioni eccessive (tipo cose che ho letto su quantità di pesca o di pesto). Peraltro,stando per un po’ di tempo su certe quantità ci si regola in modo abbastanza naturale.Penso sarebbe più utile,nel caso, verificare invece se ci sono dei cibi a cui si è intolleranti/allergici.
Si concordo. Tanto per dimagrire o ingrassare basta mangiare un po' più o un po' meno di X senza necessariamente sapere cosa è X.
Ci sono ovviamente eccezioni tipo se vuoi scendere sotto il tuo set point di grasso etc e allora lì le cose diventano un po' più complicate.
Cmq oltre che intolleranze verificherei che una dieta apporti i macro e i micro necessari per un atleta. O cmq persona che si allena 7/7
Il che non vuol dire ridursi a riso pollo e broccoli, ma che magari biscotti salsicce patatine fritte etc van benissimo, ma forse non su base quotidiana
Si può fare da soli, con un po' di accortezze e ovviamente con più possibilità di errori o pagare uno che lo faccia per te (un po' come per l'allenamento no?

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