Mai mi sarei sognato di condividere un articolo di Liberoquotidiano postato da Dagospia, ma tant'è.
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 140485.htm
http://comedonchisciotte.org/perche-non ... a-piccoli/

sono governati da un'elite che non ha nazione, anche se, essendo un luogo grande e ricco, molti di quest'elite stanno negli usa.chippz ha scritto: mer 1 feb 2017, 18:33 Eh, non riesco a capire chi siano sti "buoni".
Tutti i mass media sono governati da un'ente, no? Non è che possono comunicare quello che vogliono le singole persone, anzi: lo stesso ente pubblicherà solo le cose che vanno bene a loro.
Ma allora l'ente, vivendo in un suolo nazionale, dovrebbe favorire il suo territorio, non gettare fango su tutte le nazioni.
Quindi, qual'è la nazione che viene sempre spacciata come "corretta" o che non succede mai nulla? La cina/giappone? La germania? Boh.. non ci arrivo.
gente che va dal piccolo benestante al ricco, giornalisti, intellettuali e a salire. Credo che molti anche ne siano anche un po' convinti perchè tante problematiche sono molto lontane dalla loro realtà diciamo "ovattata" per cui è molto più facile essere buonisti o presunti tali.
questa me la devi girare....al 90% sta qui in Kuwait non c'e' stata o non e' uscita dall'hotellucaliffo ha scritto: dom 5 feb 2017, 10:57 Dall’Huffington Post (= repubblika) del 22.01.17, reportage di una inviata sulla condizione femminile in Kuwait: “Per un attimo, con il burqa addosso, ho pensato che forse potrebbe essere giusto indossarlo ogni giorno. E guardandomi allo specchio, non ritrovando il mio viso, ma solo una nuvola nera, mi sono domandata se non sia forse questa una lezione che dobbiamo prendere dal mondo arabo: annullare la necessaria ossessione per l’immagine che tutte abbiamo, annullare il giudizio delle altre attraverso la loro bellezza, imparare a mostrarci privi di ossessioni e di sovrastrutture”
in parole povere, il burqa è femminista e cura le nevrosi...![]()