Darth Elius ha scritto: sab 29 ott 2022, 14:05
Nuovo aggiornamento dopo xxx km della mia opinione sulle Saucony Triumph of Satan.
L'intersuola si è leggermente ammorbidita ma il giudizio rimane impietoso perché non era certo quello il difetto principale.
Sono ammortizzatissime tant'e che ora la corazza dei carri Abram è fatta con il materiale della Triumph, non scherzo è la prima scarpa antiproiettile. La densità della schiuma è pari a quella di una stella a neutroni; gli ingegneri chimici della Saucony sono stati comunque molto bravi a non superare il limite di Chandrasekhar altrimenti ti volevo vedere correre con due buchi neri ai piedi. Il termine tecnico del tipo di ammortizzazione di questa scarpa è "gnucco"; se quando impasti gli gnocchi abbondi con la farina diventano gnucchi.
Sono scarpe che hanno l'agilità di quei tassi che trovi a bordo strada...quei tassi morti che trovi a bordo strada.
La stabilità è buona a patto di correre su un terreno tipo la pista di Monza.
Ritornando semi-seri penso che ci saranno tante persone che si troveranno bene, io difficilmente rientrerò tra questi, non so se questo sia dovuto al mio peso inferiore ai 60kg o alla mia meccanica. Sono veramente ammortizzate ma questo non me le rende piacevoli, le avverto monolitiche e non responsive alle variazioni di ritmo, di pendenza o di fondo stradale. Per assurdo le trovo più adatte ai corti lenti (magari quando hai le gambe crepate) che ai lunghi perchè le avverto molto pesanti seppur in fondo non lo siano e mi affaticano la muscolatura più di tante altre scarpe anche molto meno ammortizzate. Penso di avere un discreto senso del ritmo ma queste scarpe lo mettono a tacere. Infine sono scarpe che fatico molto a spingere; è vero che non sono pensate per quello però per esempio con altre A3 come le Vomero mi capitò di fare qualche allungo, qualche km un po' più tirato, uno svelto, un medio a sensazione, con queste farei molta fatica ma soprattutto non sarebbero piacevoli da usare in tali circostanze
. Una scarpa per me è piacevole quando ti asseconda, queste non assecondano, sono un'ancora.
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Le Saucony Triumph 19 sono state le mie precedenti scarpe da lento, pensionate a 1084k perché ormai tantini. Come al solito, la mia insensibilità alle scarpe non mi fa dire nulla di particolare.
Le ho usate solo per i lenti, allunghi, e una volta per qualche ripetuta di 5' a passo maratona. Arrivavo da delle Adrenaline e la prima cosa che notai fu che erano più morbide e mi ricordarono in qualche modo le Endorphine Speed. Concordo che siano piuttosto monolitiche e poco responsive, infatti non mi sarei mai azzardata a fare qualcosa di più svelto di 3:55-4/km. Facendo allunghi con le Triumph le sentivo abbastanza pesanti.
Qualcuno ha avuto modo di provare o tastare con mano le takumi sen 8?
Secondo voi potrebbero essere scarpe da maratona?
Io quest'anno ho utilizzato in pista le avanti (che va bhe c'entrano fino ad un certo punto) ma sono scarpe che mi sono piaciute parecchio
Darth Elius ha scritto: gio 3 nov 2022, 21:45
Qualcuno ha avuto modo di provare o tastare con mano le takumi sen 8?
Secondo voi potrebbero essere scarpe da maratona?
Io quest'anno ho utilizzato in pista le avanti (che va bhe c'entrano fino ad un certo punto) ma sono scarpe che mi sono piaciute parecchio
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Mi sembrano delle adios pro, con un po' meno schiuma, quindi non se prestazionalmente sono a quel livello.
Anzitutto grazie per chi mi ha dato la sua opinione, la mia era più che altro una curiosità.
Sai qual è il punto? È che fino a 4 o 5 anni fa queste scarpe le avrebbero considerate come "le migliori scarpe da maratona di ogni era" oggi forse c'è di meglio. Dico forse perché di certo la strada del marketing in tal senso è ben tracciata, sempre più carbonio, sempre più gomma, sempre più morbida ma pur apprezzando alcuni ultimi prodotti non sono del tutto convinto del concetto di evoluzione della scarpa che si sta affermando o che si vuole affermare.
C'è da considerare che per quasi tutti conta la prestazione e da questa configurazione non ci si allontanerà molto. Tra l'altro han posto il limite dei 39mm per cui...
A meno che non scoprano materiali ancora più leggeri ed elastici.
Darth Elius ha scritto:Anzitutto grazie per chi mi ha dato la sua opinione, la mia era più che altro una curiosità.
Sai qual è il punto? È che fino a 4 o 5 anni fa queste scarpe le avrebbero considerate come "le migliori scarpe da maratona di ogni era" oggi forse c'è di meglio. Dico forse perché di certo la strada del marketing in tal senso è ben tracciata, sempre più carbonio, sempre più gomma, sempre più morbida ma pur apprezzando alcuni ultimi prodotti non sono del tutto convinto del concetto di evoluzione della scarpa che si sta affermando o che si vuole affermare.
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Sicuramente lo sarebbero state. Come lo erano le streak. Che ora non verrebbero usate per una 10k perché ritenute troppo "estreme"
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PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022) Squat 145 Panca 100 Stacco 185
@Salvassa mi dai la tua opinione sulle deviate elite come possibile scarpa per maratona?
Io avrei ancora le vapor in buono stato, il problema è che sono molto molto giuste, quasi piccole e l'anno scorso uscii dalla maratona con le unghie nere.
Le vapor mi piacciono ma ho sempre il cruccio che per un tallonatore pronante come me non siano l'ideale.
@salvassa anche sulle Adidas adios pro 2 sarebbe interessante un tuo parere. Mi sto trattenendo dall'acquistarle con l'offerta perché alcuni dicono che sono meno stabili delle vapor.
