Ervin ha scritto: mar 14 feb 2017, 19:24Per quello che ho combinato ai tempi della scuola, oggi sarei il prototipo del bullo. Liti, continue prese in giro, deridere gli altri ed essere deriso, in due o tre sul motorino ovviamente senza casco, in estate poi non ne parliamo, sveglia alle 11, mare mattina e pomeriggio, tornei di calcetto, beach volley e rientravo a casa alle 2/3 di mattina. Quando sento parlare di bullismo mi viene da dire, sono cresciuto in strada (così come molti dei miei coetanei), a scuola facevo il minimo indispensabile per essere promosso e stavo tutto il pomeriggio fuori, poi ho iniziato ad andare allo stadio, fare trasferte, insomma ho avuto una gioventù piuttosto movimentata e nessuno (specie le FdOlucaliffo ha scritto: mar 14 feb 2017, 11:11quando andavo a scuola era un continuo prendersi per il culo tutti contro tutti, se eri alto ti chiamavano pennellone e giù risate, se eri basso nanetto, se avevi gli occhiali quattrocchi, se avevi i denti storti lo squalo ecc ecc... non mi pare che ne uscimmo traumatizzati) è andato dai miei genitori a lamentarsi. Adesso, alla prima lite, si va dallo psicologo, dal preside, dalla prof....ma vaaaaaa


Io per l'adolescenza che ho passato mi sarei dovuto suicidare almeno 4/5 volte, ero la vittima dei "bulli" , ho passato 3 anni alle medie di inferno ma non mi ha mai e poi mai neanche passato per la testa l'idea di buttarmi da un balcone o di impiccarmi.
Arrivato alle superiori, dopo i primi due anni, ho iniziato a combinarne qualcuna di troppo, ora quando ci ripenso mi spiace per quello che ho fatto passare ai miei genitori ma nessuno, ne i miei ne i professori a scuola hanno mai pensato di mandarmi da uno psicologo.
Alla fine ho finito per fare il militare nell'arma

Purtroppo adesso siamo arrivati a una situazione quasi surreale e questo per colpa (purtroppo) di molti genitori, opprimo troppo i loro figli, se a scuola un professore si azzarda a rimproverarli oltre modo si ritrovano con una denuncia.