Mad Mat ha scritto: lun 8 mag 2017, 9:27
A parte tutto (nella parte "tortuosa" del circuito c'era una seconda linea tratteggiata tangente alle curve) io ho preso 4/5 volte i tempi tra i cartelli dell'autodromo (100/200/300 alla parabolica) e lui ci andava a 2'51".
Dalla foto che ho fatto al 40esimo sembra aver perso 12" negli ultimi 2195metri.
In sostanza:
Viva kipchoge e abbasso Nike.
kipchoge per quello che ha fatto
Nike per tutto il contorno e l'atteggiamento di onnipotenza del dio denaro sull'atleta (nessuna celebrazione all'arrivo, per 1 minuto buono pareva un funerale )
Mad Mat ha scritto: lun 8 mag 2017, 9:27
A parte tutto (nella parte "tortuosa" del circuito c'era una seconda linea tratteggiata tangente alle curve) io ho preso 4/5 volte i tempi tra i cartelli dell'autodromo (100/200/300 alla parabolica) e lui ci andava a 2'51".
Dalla foto che ho fatto al 40esimo sembra aver perso 12" negli ultimi 2195metri.
In sostanza:
Viva kipchoge e abbasso Nike.
kipchoge per quello che ha fatto
Nike per tutto il contorno e l'atteggiamento di onnipotenza del dio denaro sull'atleta (nessuna celebrazione all'arrivo, per 1 minuto buono pareva un funerale )
ha cominciato a cedere attorno al 35km, facendo anche intravedere qualche smorfia.
E' impressionante vedere come a quella velocità siano in assoluto controllo, respirazione controllata, non sbuffano mai
Ha perso sicuramente alla fine anche perchè le lepri avrebbero dovuto aspettarlo di più. E poi la macchina alla fine si è allontanata ed era quello il momento per proteggerlo di più dal vento.
a me piacciono queste eventi. Sono cose tra lo sport e lo spettacolo che possono dare indicazioni alla scienza, avvicinare le persone allo sport e tanto altro.
Mi piacciono i tentativi di record dell'ora, mi piacque red bull stratos, sono cose emozionanti, è portare l'uomo al limite, anche perché finora in maratona, essendo gara non ci era ancora arrivato nessuno perché c'è anche il fatto che conta vincere. Londra e Berlino dell'anno scorso sarebbero stati due record del mondo con un solo gallo nel pollaio.
Ora sappiamo che un record omologabile è qualcosa tra 2 ore di Kipchoge e 2h03' di Kimetto.
Ericradis ha scritto: lun 8 mag 2017, 17:29
Ha perso sicuramente alla fine anche perchè le lepri avrebbero dovuto aspettarlo di più. E poi la macchina alla fine si è allontanata ed era quello il momento per proteggerlo di più dal vento.
eh ma la macchina era impostata per stare sulle 2 ore precise c'era pure il fascio luminoso che emetteva per terra.
Io non so se sapessero già che erano borderline, oppure forse avrebbe dovuto giocare con un po' di margine all'inizio in freschezza partendo un filino più veloci.
a me piacciono queste eventi. Sono cose tra lo sport e lo spettacolo che possono dare indicazioni alla scienza, avvicinare le persone allo sport e tanto altro.
Mi piacciono i tentativi di record dell'ora, mi piacque red bull stratos, sono cose emozionanti, è portare l'uomo al limite, anche perché finora in maratona, essendo gara non ci era ancora arrivato nessuno perché c'è anche il fatto che conta vincere. Londra e Berlino dell'anno scorso sarebbero stati due record del mondo con un solo gallo nel pollaio.
Ora sappiamo che un record omologabile è qualcosa tra 2 ore di Kipchoge e 2h03' di Kimetto.
Analisi lucidissima. Condivido appieno tutto ciò che hai scritto. Se non ci fossero i pionieri che si avventurano in terre sconosciute saremmo molto indietro su molte cose, dalle più stupide alle più importanti..
Ericradis ha scritto: lun 8 mag 2017, 17:29
Ha perso sicuramente alla fine anche perchè le lepri avrebbero dovuto aspettarlo di più. E poi la macchina alla fine si è allontanata ed era quello il momento per proteggerlo di più dal vento.
eh ma la macchina era impostata per stare sulle 2 ore precise c'era pure il fascio luminoso che emetteva per terra.
Io non so se sapessero già che erano borderline, oppure forse avrebbe dovuto giocare con un po' di margine all'inizio in freschezza partendo un filino più veloci.
durante la diretta hanno spiegato che, dai test-analisi scientifiche ecc han ritenuto la migliore opzione quella di tenere un ritmo sempre costante, piuttosto che negative o positive split o altro
Ecco la prima recensione delle Zoom Fly della Nike
La prima cosa che salta agli occhi è l'enormità della suola, ben 33,5mm sotto il tallone e 23 nella punta (evviva il minimalismo ), con all'interno una piastra di materiale composito, carbonio e Pebax, che servirebbe a "evitare la fase di piegamento delle dita che rappresenta una perdita di energia"
Due modelli con prezzi da 150 a 250€
Nei commenti un utente si chiede perchè inserire "una piastra che fornisce rigidità, la dove molte case collocano intagli per garantire flessibilità."
Questa la risposta del giornalista di RW Bella domanda la tua. Ma la risposta sta nell'uso che si deve fare della scarpa. Gli intagli di flessione sono praticati per rendere la scarpa più flessibile e confortevole. Elemento basilare per chi corre tutti i giorni.
In questo caso (ma qui cito soltanto ciò che è stato riferito dai tecnici di Nike) l'obiettivo era un'altro: limitare i punti morti durante la rullata per ridurre il consumo di energia. Dunque, per raggiungere questo obiettivo era importate limitare al minimo la fase di flessione delle dita dei piedi nel momento della spinta (che secondo i tecnici rappresenta un punto morto e dunque di spreco energetico).
Ciò rende la scarpa non adatta a tutti, e soprattuto non adatta agli allenamenti di tutti i giorni, ma solamente alle cose a ritmi veloci. La stessa Nike ammette che l'inserimento di una piastra rigida nell'intersuola può causare alla lunga problemi tendinei. Dunque deve essere realizzata con forme molto particolari.
Si tratta di una tecnologia non nuova, infatti è stata utilizzata anni fa anche da Adidas e Fila. Inoltre c'è una startup italiana, la Project Ares, che sta sviluppando in modo indipendente questa tecnologia. Avremo modo di riparlarne. Spero di essere stato di aiuto.
Rosario Palazzolo
PB:10km: 42'20" -21km: 1'35'58" -42km: 3h27'46" -50km: 4h34'42" -100km: 10h57'11" next: 03/04 Maratona del Lampone - 25/04 50km di Romagna - 21/05 100km Del Passatore