Economia e Finanza

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Ericradis
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da Ericradis »

Che fai Loris? La censura? :bastone:
:lol5:
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loris
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da loris »

Si censura! Censura nazi/fascista!!! :lol6: :lol6: :lol6:

Tornando seri :hihihi:
ho già contattato l'assistenza dell'hosting che dovrebbe fare un backup ogni sera per poter recuperare il messaggio, ci vorrà un po' di tempo ma il messaggio torna al suo posto come era prima.
PB:10km: 42'20" -21km: 1'35'58" -42km: 3h27'46" -50km: 4h34'42" -100km: 10h57'11"
next: 03/04 Maratona del Lampone - 25/04 50km di Romagna - 21/05 100km Del Passatore
zivago

Re: Economia e Finanza

Messaggio da zivago »

loris ha scritto: mer 5 apr 2017, 9:30 E' fastidioso il tuo modo di proporti, il tuo continuo provocare solo per il gusto di farlo, il tuo tirare il sasso e nascondere la mano.
Ti conosco da diversi forum ormai e non ce ne è stato uno dove tu non abbia scatenato polemica con il tuo modo di fare, un motivo ci sarà...

Quando si discute e il tuo interlocutore al posto di controbattere riporta il verso di qualche canzonetta, qualche storiella del nonno o qualche citazione molte volte fuori tema a me irrita.
Alle volte è meglio un bel "non so rispondere" che una una citazione ad minchiam.

Poi, come quando si discuteva di immigrazione, davanti agli articoli e alla cruda verità dei numeri la bocca si tappa e si sparisce dalla discussione.
lucaliffo ha scritto: lun 3 apr 2017, 16:15 Se, per esempio, dico che per me è meglio informarsi e formarsi dai libri piuttosto che dal web, mica sminuisco l'autorità dell'amministratore: casomai sarà egli a riflettere sulla sua autorevolezza quando, con convinzione, sostienere che... c'è più business nelle librerie che in internet.
Non mettermi in bocca cose che non ho mai detto.
"ma dato che anche io attingo la maggioranza delle informazioni da internet mi sono sentito tirato in causa dalla tua affermazione."
Questo è quello che ti ho risposto.
Il "mi sento tirato in causa" era puramente a livello personale, non pensare che IO mi informi solo perché sono l'amministratore di un forum, lo faccio per il piacere di farlo, perché mi piace CAPIRE.
Non ho mai sottolineato ne con te ne con nessun'altro il fatto di essere amministratore, IO mi considero semplicemente un utente al pari degli altri.
Dici di amare le sfumature di soffermarti sui dettagli e di amare le diversità poi finisci sempre con fascisti cattivi, poliziotti fascisti, comunisti buoni, donne superiori, sinistra intelligente, destra razzista, islam buono, cattolico bigotto e mi sembra una visione sempre riduttiva.
Io amo informarmi per non dire stronzate, quando leggo una notizia sul web prima di raccontarla o di pubblicarla da qualche parte cerco sempre almeno altre 2/3 fonti per avere la certezza che si tratti di qualcosa di vero.

Gli editori sono ne più ne meno che degli imprenditori e lavorano con la logica imprenditoriale del guadagno. Se accettano di pubblicarti un libro lo fanno perché sono convinti di avere un guadagno, non lo fanno per misericordia, e si intromettono nella stesura del testo non per migliorarlo ma per renderlo più vendibile.
loris ha scritto:Cacchi ho fatto una cappellaccia...ero convinto di quotare il messaggio di zavago invece l'ho modificato e ho dovuto cancellarlo....cercherò di recuperarlo al più presto
Rimediamo subito...
Riporto qui sotto il post andato perso.
lucaliffo ha scritto:zivà,
a me non infastidisce il cantare fuori da coro, anzi, mi diverte. puoi postare qualsiasi cosa.
sarebbe più interessante (mio gusto personale eh) che tu postassi più idee concrete e meno aggettivi appioppati a persone qui presenti.
Ciao lucaliffo,
in diverse occasioni mi hai richiamato al non essere elusivo (e allusivo); ad entrare nel merito delle questioni; a non ”appioppare” aggettivi agli utenti del forum.

Sugli aggettivi hai ragione: ne ho dati. Mi sembravano bonari e tutt'altro che offensivi. Intendevo essere scherzoso e ironico ma a quanto pare non ci sono riuscito. Eh già! L'ironia è un'arte difficile: sia da fare che da cogliere. Vedrò dunque di essere più cauto e, se ne farò ancora, di contestualizzarli meglio.

Sulla concretezza e pertinenza dei miei post devo però dirti che ti sbagli. Se avrai la pazienza di andare a rileggere i miei scritti, constaterai che ho:
- dichiarato chi sono, la mia età, la provenienza, l'attività lavorativa, il mio quadro famigliare, la conformazione fisica
- detto quanto e come corro e che concezione ho del running
- parlato, commentandoli, di libri sulla corsa e di altra letteratura
- discettato sulla valenza allenante dello sci-alpinismo
- discusso di postura
- riflettuto su corsa competitiva e amatoriale
- raccontato, ambientando, di mie tapasciate e allenamenti
- dibattuto di immigrazione e razzismo
- trattato su omosessualità e femminismo
- questionato di politica
- disquisito su previdenza sociale, economia, borsa della spesa
- scambiato pareri sull'informazione nel web e sulla carta stampata

Sempre ho cercato di argomentare, spiegare, confrontare le mie opinioni con le vostre.
Qualche volta, con te lucaliffo, ho fatto del sarcasmo: ma è stato a seguito di tue ripetute punzecchiature sul mio presunto “buonismo”, sulle mie simpatie per il “mondo gay” e per il femminismo, sul politically correct , sul tuo incasellarmi in “quella certa sinistra”. Mai ho avuto intenzioni di offenderti se non nel nostro ultimo polemizzare: ma fu più stizza che volontà di insulto e, del resto, anche tu con me ci sei andato pesante.

Altri sembra provino per me un certo fastidio.
In special modo loris usa con me un tono inquisitorio: esige spiegazioni, quando le do poi dice che faccio il saccente, oppure che divago, che non capisco o peggio ancora che faccio finta di non capire, che devo abbassare la testa…
Io, né con lui, né con altri ho mai usato questi toni. Con lui ho sempre cercato di interloquire, magari dissentendo ma mai aggredendo. E se dico che per me è meglio informarsi e formarsi dai libri piuttosto che dal web, mica sminuisco l'autorità dell'amministratore: casomai sarà lui a riflettere sulla sua autorevolezza quando con convinzione sostiene che... c'è più business nelle librerie che in internet.
lucaliffo
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da lucaliffo »

cavolo zivago,
ti segni tutto? magari anche i nostri commenti? quale investimento di tempo e lavoro! :confuso:
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
lucaliffo
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da lucaliffo »

a fare i "complottisti" si commette peccato, ma 9 volte su 10 ci si azzecca...

https://scenarieconomici.it/enrico-matt ... trolifere/
allenatore, personal trainer

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L'Appiedato
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da L'Appiedato »

lucaliffo ha scritto: gio 6 apr 2017, 12:06 cavolo zivago,
ti segni tutto? magari anche i nostri commenti? quale investimento di tempo e lavoro! :confuso:
Ehi..nessuno ha mai detto che diventare intellettuale di sinistra e parolaio fosse facile o economico :joint:
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
Ericradis
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da Ericradis »

Oggi a un corso, hanno citato una survey scientifica europea che diceva che i paesi dove ci si può considerare vecchi ad una età più elevata sono Italia, Grecia e Spagna. Siamo i più poveretti ma almeno campiamo meglio.
zivago

Re: Economia e Finanza

Messaggio da zivago »

Ciao lucaliffo,
lucaliffo ha scritto:cavolo zivago,
ti segni tutto? magari anche i nostri commenti? quale investimento di tempo e lavoro!
intendi dire che il mio scrivere è un vano dispendio di tempo e lavoro? Può darsi.
È che io sono della generazione della penna, della carta e della “Lettera 22”. A scuola ho avuto la fortuna di trovare bravi maestri e buoni professori che mi hanno abituato e appassionato al metter per iscritto i pensieri, le emozioni, la sintesi delle mie esperienze, i progetti e i sogni. Sono di quelli che le cose, finché non si scrivono, non si capiscono fino in fondo: magari bastarebbe anche solo leggerle e tuttavia... da qualcuno devono essere scritte.
È difficile? Chissà « quale investimento di tempo e lavoro! » richiede? No non è poi tanto difficile e non porta via più tempo di quanto molta gente ne spende in rete. In fondo, caro lucaliffo, basta poco, è come disse il nostro Bukowski; quando gli chiesero cosa serve per scrivere un libro, lui rispose: « Servon due cose, una macchina da scrivere e una sedia. È che delle volte è difficile trovare la sedia. »

Si! In effetti mi piace scrivere. Tutti i giorni dedico una mezz'oretta al mio diario (dal quale riporto buona parte di quel che metto in questo forum). Ho in corso anche l'abbozzo di un paio di racconti che spero di sviluppare e perfezionare quando andrò in pensione (spero l'anno prossimo se mi concedono l'APE): saranno il lascito che farò ai miei figli e nipoti.
Sono infatti convinto che, quando me ne andrò (una conclusione piuttosto comune vero?), di me e di quel che ho fatto nella vita rimarrà assai poco: qualche bene materiale e, nei miei famigliari e amici, qualche ricordo che col un tempo sbiadirà sempre più fino a sparire. Quasi nulla, tra cinquant'anni, i miei nipoti serberanno del nonno; nulla, tra cento anni, rimarrà del bisnonno ai figli dei miei nipoti.
Però mi piace pensare che un giorno, chissà... i figli dei miei nipoti o magari i nipoti dei nipoti, trovino in una vecchia scatola i diari e i racconti stampati su fogli ingialliti (ché la scrittura su carta dura di più degli elettronici bit digitali) dell'avolo Gian Carlo: se così sarà, allora ritroveranno qualcosa di me.
Perché...
scripta manent, verba volant e… mendacia curta semper habent crura.

*******
Ciao L'Appiedato,
L'Appiedato ha scritto:Ehi..nessuno ha mai detto che diventare intellettuale di sinistra e parolaio fosse facile o economico
non capisco bene il senso della tua battuta: forse c'è dell'ironia (sempre ben accetta) che non colgo appieno; magari invece c'è dello scherno.
Comunemente l'appellativo “parolaio” lo si dà alla persona verbosa e inconcludente: tutto fumo e niente arrosto. Tu mi conosci così bene?
All'aggettivo “intellettuale di sinistra”, di questi tempi si dà un'accezione denigratoria. Ma voglio sperare, caro Appiedato, che tu non insegua una moda così pedestre. Come dovremmo allora qualificare lo “sciocco di destra” ? Come incolto sprovveduto? irretito credulone? sempliciotto manipolato? Oppure, ricorrendo a neologismi in voga: “utonto”, “webete”, “digital zombie”, “ignorante informatizzato”?
Zedemel
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da Zedemel »

zivago ha scritto: lun 10 apr 2017, 9:05
All'aggettivo “intellettuale di sinistra”, di questi tempi si dà un'accezione denigratoria.
Come forse già scrissi, l'accezione non sarebbe denigratoria, lo diventa perchè per molti certi personaggi predicano bene ma razzolano male, per cui il cittadino medio s'incazza.
Ma penso che qua tutto sommato non ci siano nè presunti radical chic nè sciocchi di destra.
Mutante sovrumano
lucaliffo
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da lucaliffo »

zivago,
è che io non memorizzo ciò che scrivo sul web (già perdo troppo tempo a scrivere... sono lentissimo, di epoca pre-lettera22 :D ).
però ho scritto e scrivo parecchio.
scrivo "come magno", in stile sboccato e scorretto, proprio come bukowsky (parlo di racconti e poesie, non i saggi).
- ho scritto 2 saggi di esegesi biblica, uno sull'"esodo" e uno sulla figura di maria nei vangeli
- qualche saggio "filosofico"
- una quarantina di racconti, dei quali 20 dedicati a fatti di vita quotidiana del mio brasile verace di 15-20 anni fa e raccolti in un "libro" intitolato "estremo occidente" (prima che rampini mi fregasse il titolo per nominarci il suo blog su repubblika). l'editore avrebbe voluto pubblicarli in inglese o spagnolo ma non mi andava di tradurli. invece mi disse che in italiano saremmo finiti in galera.
- molte poesie, in stile beat ovviamente, prive di metrica, rima o punteggiatura

p.s. bukowsky è 100 volte più scorretto di paolo, è un mistero come ancora voi buoni-corretti riusciate a leggerlo e come le case editrici continuino a stamparlo... :confuso:
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