
Il fatto del giorno!
Re: Il fatto del giorno!
Casa Pound sovranista? Luc ho pensato a te


Re: Il fatto del giorno!
uh? perchè hai pensato a me?
altra storia(ccia), io l'avevo detto che i colpevoli andavano cercati a londra e non al cairo...
http://www.corriere.it/cronache/18_genn ... e5b2.shtml
altra storia(ccia), io l'avevo detto che i colpevoli andavano cercati a londra e non al cairo...
http://www.corriere.it/cronache/18_genn ... e5b2.shtml
Re: RE: Re: Il fatto del giorno!
Sbaglio? Non dicevi di essere sovranista?lucaliffo ha scritto:uh? perchè hai pensato a me?
altra storia(ccia), io l'avevo detto che i colpevoli andavano cercati a londra e non al cairo...
http://www.corriere.it/cronache/18_genn ... e5b2.shtml
Re: Il fatto del giorno!
è pieno di sovranisti di sinistra (e da sempre), mi pare di averlo detto e mostrato molte volte
Re: Il fatto del giorno!
Sì sì per questo pensavo a te
Re: Il fatto del giorno!
Il sovranismo è una dottrina politica che sostiene la preservazione o la ri-acquisizione della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in contrapposizione alle istanze e alle politiche delle organizzazioni internazionali e sovranazionali.
sovranismo è un neologismo accertato per indicare la rivendicazione, da parte di un individuo o di una entità collettiva, dell'autonomia decisionale rispetto a ogni condizionamento politico, economico o finanziario altrui.
sovranismo è un neologismo accertato per indicare la rivendicazione, da parte di un individuo o di una entità collettiva, dell'autonomia decisionale rispetto a ogni condizionamento politico, economico o finanziario altrui.
- spiritolibero
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Re: Il fatto del giorno!
Cioè io capisco Zivago che si è ritagliato il personaggio di difensore strenue del mainstream femminista però i fatti sono fatti e le chiacchiere stanno a zero.
Questo è uno stralcio del decreto firmato dal ministro, pardon la ministra, Fedeli il 29 dicembre scorso nel quale si legge tra l'altro:
Art. 4
(Fondo Giovani – Incentivi alle iscrizioni a Corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e Piano Lauree Scientifiche)
1. Per favorire le iscrizioni a Corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. e), del decreto-legge n. 105 del 2003, per gli anni accademici 2017/2018 e 2018/2019 è ripartito annualmente il 5% delle risorse disponibili per le Università Statali secondo la media tra il numero di studenti iscritti al secondo anno che abbiano acquisito almeno 40 CFU e il numero dei laureati entro il primo anno oltre la durata normale del Corso nelle classi L-27 (Scienze e tecnologie chimiche); L-30 (Scienze e tecnologie fisiche); L-35 (Scienze matematiche); L-41 (Statistica); L-8 (Ingegneria dell'informazione); L-9 (Ingegneria industriale); L-31 (Scienze e tecnologie informatiche); L-7 (Ingegneria civile e ambientale). Ai fini dell’applicazione di tale criterio, le studentesse sono considerate con un coefficiente pari a 1,2 e gli studenti con un coefficiente pari a 1.
Non sto inventando nulla, è un atto UFFICIALE!
In pratica, un figlio di un operaio potrà ben essere scavalcato nelle graduatorie per borse di studio e contributi, anche da chi ha un reddito familiare superiore al suo, solo perché di genere femminile!!!
È ovviamente totalmente incostituzionale questa roba. Ma tutto tace. Non ci credete? Ecco il decreto integrale
http://www.miur.gov.it/web/guest/-/inte ... iversitari
La notizia è stata riportata qui
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... fresh_ce=1
http://www.linterferenza.info/editorial ... a-ragione/
Questo è uno stralcio del decreto firmato dal ministro, pardon la ministra, Fedeli il 29 dicembre scorso nel quale si legge tra l'altro:
Art. 4
(Fondo Giovani – Incentivi alle iscrizioni a Corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e Piano Lauree Scientifiche)
1. Per favorire le iscrizioni a Corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. e), del decreto-legge n. 105 del 2003, per gli anni accademici 2017/2018 e 2018/2019 è ripartito annualmente il 5% delle risorse disponibili per le Università Statali secondo la media tra il numero di studenti iscritti al secondo anno che abbiano acquisito almeno 40 CFU e il numero dei laureati entro il primo anno oltre la durata normale del Corso nelle classi L-27 (Scienze e tecnologie chimiche); L-30 (Scienze e tecnologie fisiche); L-35 (Scienze matematiche); L-41 (Statistica); L-8 (Ingegneria dell'informazione); L-9 (Ingegneria industriale); L-31 (Scienze e tecnologie informatiche); L-7 (Ingegneria civile e ambientale). Ai fini dell’applicazione di tale criterio, le studentesse sono considerate con un coefficiente pari a 1,2 e gli studenti con un coefficiente pari a 1.
Non sto inventando nulla, è un atto UFFICIALE!
In pratica, un figlio di un operaio potrà ben essere scavalcato nelle graduatorie per borse di studio e contributi, anche da chi ha un reddito familiare superiore al suo, solo perché di genere femminile!!!
È ovviamente totalmente incostituzionale questa roba. Ma tutto tace. Non ci credete? Ecco il decreto integrale
http://www.miur.gov.it/web/guest/-/inte ... iversitari
La notizia è stata riportata qui
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... fresh_ce=1
http://www.linterferenza.info/editorial ... a-ragione/
1,73m x 57kg
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
Re: RE: Re: Il fatto del giorno!
Incredibile, eh? Come se dicessimo che i biondi con la pelle chiara hanno diritto aun coefficiente 1.2. Gli altri 1.0spiritolibero ha scritto:Cioè io capisco Zivago che si è ritagliato il personaggio di difensore strenue del mainstream femminista però i fatti sono fatti e le chiacchiere stanno a zero.
Questo è uno stralcio del decreto firmato dal ministro, pardon la ministra, Fedeli il 29 dicembre scorso nel quale si legge tra l'altro:
Art. 4
(Fondo Giovani – Incentivi alle iscrizioni a Corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e Piano Lauree Scientifiche)
1. Per favorire le iscrizioni a Corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. e), del decreto-legge n. 105 del 2003, per gli anni accademici 2017/2018 e 2018/2019 è ripartito annualmente il 5% delle risorse disponibili per le Università Statali secondo la media tra il numero di studenti iscritti al secondo anno che abbiano acquisito almeno 40 CFU e il numero dei laureati entro il primo anno oltre la durata normale del Corso nelle classi L-27 (Scienze e tecnologie chimiche); L-30 (Scienze e tecnologie fisiche); L-35 (Scienze matematiche); L-41 (Statistica); L-8 (Ingegneria dell'informazione); L-9 (Ingegneria industriale); L-31 (Scienze e tecnologie informatiche); L-7 (Ingegneria civile e ambientale). Ai fini dell’applicazione di tale criterio, le studentesse sono considerate con un coefficiente pari a 1,2 e gli studenti con un coefficiente pari a 1.
Non sto inventando nulla, è un atto UFFICIALE!
In pratica, un figlio di un operaio potrà ben essere scavalcato nelle graduatorie per borse di studio e contributi, anche da chi ha un reddito familiare superiore al suo, solo perché di genere femminile!!!![]()
È ovviamente totalmente incostituzionale questa roba. Ma tutto tace. Non ci credete? Ecco il decreto integrale
http://www.miur.gov.it/web/guest/-/inte ... iversitari
La notizia è stata riportata qui
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... fresh_ce=1
http://www.linterferenza.info/editorial ... a-ragione/
Re: Il fatto del giorno!
Le femministe le chiamano DISCRIMINAZIONI POSITIVE.
E la politica, ben alimentata dal senso di colpa alimentato dal femminismo, accoglie queste istanze discriminatorie senza fiatare.
A destra e a sinistra
E allora leggi farneticazioni come:
"Ben venga la discriminazione positiva, transitoria ma necessaria per scardinare gli ordini gerarchici piramidali di aziende e istituzioni. E ci sono buone leggi, che non sempre sono applicate come dovrebbero. La promozione del sesso sottorappresentato a parità di competenze è ormai un principio riconosciuto nelle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Sono questi i mezzi a nostra disposizione per favorire una competizione finalmente leale tra donne e uomini per la leadership".
A volte le chiamano AZIONI POSITIVE, che suona meno discriminatorio.
Da Wikipedia:
L'azione positiva[1] o in inglese affirmative action è uno strumento politico che mira a ristabilire e promuovere principi di equità razziale, etnica, di genere, sessuale e sociale. Il termine è venuto a indicare l'operato dei governi di tutto il mondo in materia di giustizia sociale.
L'azione positiva si riferisce alle politiche di promozione dell'educazione e dell'impiego di gruppi socio-politici non dominanti, normalmente minoranze o donne. Lo scopo delle politiche di azioni positive è di rimediare agli effetti della discriminazione attraverso ad esempio quote riservate a favore del gruppo target che si vuole tutelare.
Gli obiettivi di questo tipo di politica sono raggiunti, normalmente, con programmi di reclutamento mirato, trattamenti preferenziali nei confronti dei gruppi socio-politici svantaggiati e in alcuni casi tramite l'utilizzo di quote.
"I promotori di questa politica argomentano che:
I gruppi storicamente repressi necessitano di compensazioni per mantenere uno stile di vita sano nell'ambiente attuale.Questo tipo di politica dà fiducia e consente una maggiore socializzazione in ambienti in cui persistono discriminazione, razzismo, e bigottismo.Assicura opportunità per le etnie, classi e sessi non rappresentate che potrebbero non averne.L'azione positiva sarebbe uno strumento per permettere il rispetto del principio delle Pari Opportunità.
E' pieno di discriminazioni positive, anche n'ell'imprenditoria: due fratelli che volessero aprire un'attività si troverebbero con condizioni diverse.
E col senso di colpa che grava sulle nostre teste, alimentato ad arte dal femminismo misandrico, quasi non le notiamo neanche. E se le notiamo e proviamo a dire qualcosa siamo maschilisti discriminatori che vogliamo tarpare le ali alle donne tenendole in una condizione di inferiorità.
Fandonie
Ci sono casi anche peggiori. Nel diritto del lavoro c'è nientepopodimeno che l'inversione dell'oneredella prova.
Se una lavoratrice, o una candidata per un lavoro, denuncia un imprenditore di essere stata discriminata in base al sesso, sarà l'accusato a dover dimostrare la sua innocenza in tribunale, sulla base della sola parola della donna.
Se non è anticostituzionale anche questo...
Re: Il fatto del giorno!
sappiamo che nelle "aree disciplinari di particolare interesse nazionale" le donne sono rare (invece sono maggioranza in aree che, evidentemente, lo stesso miur non considera di particolare interesse nazionale) per SCELTA o per INEFFICIENZA.
se fossero efficienti e vogliose di accedere a quelle aree, perchè dare loro l'aiutino?
l'efficienza non fa parte dell'interesse nazionale?
ecco come si crea una nazione che va a rotoli...
in brasile ci sono 3 livelli di "quote" per accedere alle università statali (che sono le migliori e tutte a numero chiusissimo):
- etnia (la cui definizione poi è arbitraria), il non-bianco è privilegiato
- censo, il povero è privilegiato
- se uno viene da scuola pubblica o privata, il primo è privilegiato
ste quote si sovrappongono al voto ottenuto all'esame di maturità che è la base di tutto. praticamente mio figlio per poter entrare alla facoltà di farmacia ha dovuto ottenere un voto strabiliante alla maturità per poter superare i "quotati" che avevano voti mediocri.
se fossero efficienti e vogliose di accedere a quelle aree, perchè dare loro l'aiutino?
l'efficienza non fa parte dell'interesse nazionale?
ecco come si crea una nazione che va a rotoli...
in brasile ci sono 3 livelli di "quote" per accedere alle università statali (che sono le migliori e tutte a numero chiusissimo):
- etnia (la cui definizione poi è arbitraria), il non-bianco è privilegiato
- censo, il povero è privilegiato
- se uno viene da scuola pubblica o privata, il primo è privilegiato
ste quote si sovrappongono al voto ottenuto all'esame di maturità che è la base di tutto. praticamente mio figlio per poter entrare alla facoltà di farmacia ha dovuto ottenere un voto strabiliante alla maturità per poter superare i "quotati" che avevano voti mediocri.

