Ericradis ha scritto: ven 21 apr 2017, 17:14
@Zivago Leggo articoli di ogni parte politica, anche del Corriere o di Repubblica. La prossima volta ti citerò la fonte per evitarti di ricercarle in internet e dare così un pregiudizio in base alle tendenze politiche dell'autore.
Un semplice esempio su come un po' di inflazione farebbe bene alle mie saccoccie? Ho contratto qualche anno fa il mutuo casa a tasso fisso. Se l'inflazione aumentasse e con essa la rivalutazione degli stipendi, il mio debito con la banca sarebbe meno gravoso tra qualche anno.
Perchè aiuta a vendere l'inflazione? Se io ho comprato una casa a 100000euro cinque anni fa e oggi il valore è ancora 100000 difficilmente avrò voglia di rivenderla.
Ricette semplici per migliorare " la nostra disastrata economia" non ne ho, riesco solo a gestire la mia economia domestica, il mio fiuto mi dice però che proseguire nell'attuale strada può solo continuare a inasprire il divario economico e sociale (che alla fine era il senso dell'articolo fascista che ho segnalato).
Ciao Ericradis,
fai bene a leggere di tutto.
Se non temevi i pregiudizi potevi, anziché copia-incollare un anonimo benché interessante articolo, postarci il link di quel giornale che simpatizza con il neofascismo.
Non capisco quelli che (certamente non tu) si sentono fascisti ma hanno vergogna a dirlo pubblicamente.
Ciao lucaliffo,
intanto dovresti essere (come ci tieni ad apparire) più esplicito. Chi sarebbero quelli che mentono perché di sinistra, e quelli nel giusto perché son di destra?
Voglio sperare che tu, a priori, non consideri me, che dichiaratamente sono schierato a sinistra, un impostore: che elementi avresti per affermarlo? Per favore, discutiamo pure, magari accapigliandoci, pur nella più aspra polemica: ma evitiamo le personali, sbrigative quanto offensive etichettature.
Nel merito della discussione…
Dici di stare, destra o sinistra che sia, dalla parte di chi difende gli interessi popolari. Io invece diffido, perché me lo insegna la storia, di quelli che stanno “dalla parte del popolo” (« Stiamo ridonando il potere al popolo » ha gridato il miliardario Trump) e di quelli che con precisione indicano chi sono i “nemici del popolo”. In nome del popolo tanti hanno provocato, nell'ultimo secolo, troppe tragedie. Kaiser, Zar, monarchi, despoti, dittatori come Mussolini, Hitler, Stalin, Mao, Pol Pot, in nome e per il bene del popolo hanno fatto milioni di morti e provocato inaudite sofferenze proprio a quelli che dicevano di difendere da altri domini.
Chi sono i buoni e chi i cattivi? Io, caro lucaliffo, sarà per le esperienze che ho avuto e anche per la mia età, vedo le cose in modo meno schematico (di qua noi e di là loro); sono più moderato e propendo per un fattivo realismo.
Non sono, come tu dici, schierato con “il Partito” (quale poi? tu lo sai?). Ho però della politica, perché l'ho praticata, una certa esperienza. Ho imparato a diffidare dei “puri” e dei troppo convinti. In politica la purezza rassomiglia alle vecchie zitelle, che non hanno mai fatto figli e sono inacidite per non aver mai trovato un uomo che possedesse il segreto di avere una prole senza sacrificare la loro verginità. E allora, a chi invece ha figliato, vanno trovando ogni difetto, tutte le inadeguatezze, qualsiasi errore o secondo fine. La politica è un'arte: se si vuole plasmare qualcosa ci si sporca le mani; come chi vuol foggiare una statua, in politica si deve maneggiare la creta (qualcuno dice lo sterco) e, con quella materia, non si può nemmeno usare i guanti.
La politica non è tutta menzogne ma non si fa senza mentire; non è tutta compromesso e patteggiamento, ma si fa con i compromessi; non è tutta idealità, ma non si fa senza ideali; non è solo retorica, ma si fa con tanta retorica; e chi non è capace di fare l'istrione, di sottintendere, di mentire, di imbrogliare, ecc. fa meglio a sceglier un altro mestiere.
In politica si deve tener conto delle forze reali e delle maggioranze: che son fatte dalle donne e degli uomini, con la loro ambizioni, vanità, avarizie, cupidigie, vendette, imbecillità; e quindi deve soddisfarle o perlomeno mediarle. La politica delle “mani pulite” o dell' “onestà! onestà!” non è mai durata, e quelli che ci han provato o hanno fallito oppure han fatto voltagabbana.
Dici « intanto usciamo dall'euro, poi penseremo a tutti i problemi del mondo » e ancora mi accusi di malafede « solo per sviare l'attenzione e difendere l'euro » (tu sei in buonafede?). Io invece sono convintissimo che quelli che oggi, cavalcando a fini elettorali il malcontento popolare, gridano all'uscita dall'Euro, saranno poi, se verranno eletti, i primi a smentirsi perché… tra il dire e il fare...
lucaliffo ha scritto: ven 21 apr 2017, 17:13
ma anche coi trasferimenti, che comunque i tedeschi col cazzo accetterebbero, ci perderemmo sempre: vedi situazione sud italia.
p.s. nel 1860 napoli era il terzo maggiore polo industriale d'europa
comunque a me non interesserebbe fare il disoccupato ed essere mantenuto a 500 al mese, meglio lavorare con 1500 al mese (cifre a caso) sotto ogni profilo, anche ETICO
Bisognerebbe trovare una giusta via di mezzo, perché il tempo è l'unica cosa che abbiamo.
@zivago
Non è questione di destre e sinistre, il fatto è che questo scenario(euro, immigrazione, paura delle dittature, etc etc) sembra l'unico e il migliore possibile, qualsiasi altra cosa porta al disastro, tutto ciò portato avanti con convinzione mista a rassegnazione.
Io vorrei qualcosa di diverso, perché intanto sempre più soldi se ne vanno dai salari ai profitti....... ma tanto è la migliore delle situazioni possibili.
Ericradis ha scritto: ven 21 apr 2017, 17:14
@Zivago Leggo articoli di ogni parte politica, anche del Corriere o di Repubblica. La prossima volta ti citerò la fonte per evitarti di ricercarle in internet e dare così un pregiudizio in base alle tendenze politiche dell'autore.
Un semplice esempio su come un po' di inflazione farebbe bene alle mie saccoccie? Ho contratto qualche anno fa il mutuo casa a tasso fisso. Se l'inflazione aumentasse e con essa la rivalutazione degli stipendi, il mio debito con la banca sarebbe meno gravoso tra qualche anno.
Perchè aiuta a vendere l'inflazione? Se io ho comprato una casa a 100000euro cinque anni fa e oggi il valore è ancora 100000 difficilmente avrò voglia di rivenderla.
Ricette semplici per migliorare " la nostra disastrata economia" non ne ho, riesco solo a gestire la mia economia domestica, il mio fiuto mi dice però che proseguire nell'attuale strada può solo continuare a inasprire il divario economico e sociale (che alla fine era il senso dell'articolo fascista che ho segnalato).
Ciao Ericradis,
fai bene a leggere di tutto.
Se non temevi i pregiudizi potevi, anziché copia-incollare un anonimo benché interessante articolo, postarci il link di quel giornale che simpatizza con il neofascismo.
Non capisco quelli che (certamente non tu) si sentono fascisti ma hanno vergogna a dirlo pubblicamente.
Zivago malignetto...
Ti spiego. Visto che era un articolo lungo, avevo intenzione di tagliarne qualche parte, quindi l'ho copiato. Cosa che alla fine non ho fatto perchè ho ritenuto avrebbe reso poco comprensibile l'intero articolo.
Il fatto che non mi importi nulla di dire pubblicamente che leggoarticoli anche di destra lo dimostra il fatto che in passato ho linkato articoli dello stesso sito.( vedi pagina 9 di Media e comunicazione)
Visto che sei amante delle locuzioni latine ti sei meritato un excusatio non petita accusatio manifesta riferito al (certamente non tu).
1) "Chi sarebbero quelli che mentono perché di sinistra..." parlavo di partiti, economisti, media, non di noi. mi sembrava palese.
2) come spesso fai, divaghi in questioni di cui non m'importa nulla. continui a sviare e ai dati concreti che ti mostro non rispondi. dimentichi tutto ciò che scrivo che contrasta con le tue idee, fra 3 giorni siamo da capo a dodici. cambi discorso, con te un dibattito scientifico è impossibile.
3) "vedo le cose in modo meno schematico (di qua noi e di là loro); sono più moderato e propendo per un fattivo realismo"... non mi pare proprio! tant'è che gridi sempre fasssisti per denigrare la gente. sono IO a non avere nessuna ideologia.
poi se per te fare gli interessi di assassini che ammazzano la gente all'interno (con pianificate crisi economiche) e all'esterno (appoggiando guerre imperiali e eserciti per procura di islamici disperati) significa essere "meno schematici", allora preferisco essere schematico.
4) e ancora, se essere vittime di allucinazioni che non permettono di vedere la realtà econometrica incontrovertibile, significa essere "meno schematici", allora preferisco essere schematico.
5) "e ancora mi accusi di malafede"... che ti devo dire... chi non vede la realtà econometrica incontrovertibile:
- o ignora (ma allora studiasse PRIMA di esprimere opinioni)
- o è stupido (se ha studiato ma anche così non c'arriva)
- o è in malafede, ovvero ha capito ma non lo vuole ammettere per non contrariare la sua ideologia
6) "quelli che oggi, cavalcando a fini elettorali il malcontento popolare, gridano all'uscita dall'Euro, saranno poi, se verranno eletti, i primi a smentirsi"... su questo potresti aver ragione. oggi. ma non è un buon motivo per negare l'evidenza econometrica.
conto economico pubbliche amministrazioni 2017.
il VERO buco dell'inps ammonta a 124 miliardi. significa che 1/4 di tutte le tasse serve a coprire sto buco invece che finanziare servizi come sanità e istruzione. o investimenti e ricerca scientifica.
lucaliffo ha scritto: ven 21 apr 2017, 23:28
zivago,
... come spesso fai, divaghi...
ecc. ecc. ecc...
Ciao lucaliffo,
io, come ho già avuto modo di dire, divago perché mi guardo attorno e cerco di capire la complessità. Non ho i paraocchi e, diversamente da te, non riduco tutto ad una mera visione economicistica. Tu riporti tabelle, rinvii a link, menzioni da blog che, ammesso siano veritieri, sono tutti da interpretare, da incrociare, da valutare in modo critico. Parli di econometrica come scienza inoppugnabile ma poi ritorni sempre sui soliti slogan: le pianificate guerre, gli affamatori del mondo, gli islamici eterodiretti, i complotti di questo e di quello, ecc. .
Devi essere un formidabile analista che ha capito tutto e per tutto la tua « … SCIENZA inoppugnabile… » ha una risposta. Ti ritieni perfino superiore a quel Karl Marx (un dottorucolo ignorante di economia) che « … spara cazzate monumentali… » . Dovresti candidarti al Premio Nobel per l'economia, o ambire a dirigere un movimento politico per la salvezza del mondo.
Proprio tu, aulico lucaliffo, così ben disposto al confronto dialettico, vieni a dirmi che mi sottraggo al dibattito? Che cambio il discorso per sfuggire al confronto? Be' ti sbagli di grosso; io sono di quelli che possono anche non capire bene, che magari la prendono alla larga, che forse non si fanno comprendere ma che mai si sottraggono al contraddittorio. Anzi spesso gli amici mi rimproverano del contrario. Mi dicono che nessuna prova o discussione può sconvincere i convinti. Eppure io sostengo che è comunque buona cosa il discutere per vedere dove sta il dissenso; anche con quelli che non leggono bene le parole, modificano i pensieri e magari inventano quando il distorcere o l'ignorare « … divaghi in questioni di cui non m'importa nulla… » non basta.
lucaliffo ha scritto: sab 22 apr 2017, 0:20
conto economico pubbliche amministrazioni 2017.
il VERO buco dell'inps ammonta a 124 miliardi. significa che 1/4 di tutte le tasse serve a coprire sto buco invece che finanziare servizi come sanità e istruzione. o investimenti e ricerca scientifica.
Qui cogli nel segno. È uno dei problemi che, Euro o non Euro, inflazione o deflazione, dobbiamo improrogabilmente affrontare prima che la “bomba a orologeria” sociale esploda.
Infatti quel che deve ancor più preoccuparci dell'attuale e grave BUCO che segnali, è il suo trend in continua crescita. Cioè la tendenza di lungo periodo che determinerà l'avere sempre più pensionati che rispetto alla durata di vita con il diritto alla pensione, percepiranno a spese di altri e a danno di essenziali servizi e investimenti, molto più di quello che effettivamente hanno versato in contributi previdenziali.
Senza contare quel che costa e in futuro ancor più costerà l'assistenza sanitaria ai vecchi. Mio figlio che lavora in un Pronto Soccorso mi racconta che ormai il 90% degli assistiti è costituito da vecchi con malattie croniche a cui necessitano costose analisi e ripetute cure.
A questo proposito devo dire che tra le poche cose positive che ha fatto il nostro Parlamento, c'è la Legge sul biotestamento, per il diritto di abbandonare le terapie e il divieto dell'accanimento terapeutico.
zivago ha scritto: ven 21 apr 2017, 18:36
In politica la purezza rassomiglia alle vecchie zitelle, che non hanno mai fatto figli e sono inacidite per non aver mai trovato un uomo che possedesse il segreto di avere una prole senza sacrificare la loro verginità. E allora, a chi invece ha figliato, vanno trovando ogni difetto, tutte le inadeguatezze, qualsiasi errore o secondo fine.
Zivago sei stato politicamente scorretto verso chi non fa la scelta molto convenzionale e borghese del matrimonio.
Le zitelle pare si uniranno al movimento LGBT per fare il LGBTZ. E saranno volatili per diabetici per chi la pensa come te...