
Economia e Finanza
Re: Economia e Finanza
zitto che se al parco a roma, oltre alle fontanelle, chiudono pure "er fontanone" (una storica falla dell'acquedotto felice ancora funzionante), non ci si potrà più allenare se non andandoci in macchina e portandosi acqua da casa

						
									
						
										
							
Re: Economia e Finanza
Da noi il lago è bello pieno. Lo regolano a piacimento per fare ricevere acqua nelle pianure a sud tramite l'Adda. E la situazione non è emergenziale.
http://www.laghi.net
						
									
						
										
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Re: RE: Re: Economia e Finanza
Un po' complicato visto che la richiesta a Zingaretti con tanto di minaccia di citazione in giudizio l'ha fatta un consorzio di comuni che ha a capo... Tadaaaaaa... La Raggi...lucaliffo ha scritto:concordo.
ci potrebbe essere anche un altro problema... assetare inutilmente certe città governate da giunte nemiche
Ovviamente immagino a sua insaputa (alla Romeo per capirci), che quell'anima candita a stento si ricorda dove sta di casa

Cmq Acea aveva dichiarato che dal lago prelevava solo l'8% del suo fabbisogno, qualcosa non mi torna in queste dichiarazioni

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PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022)
Squat 145 Panca 100 Stacco 185
			
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					zivago
Re: Economia e Finanza
Corro spesso lungo le rive del fiume Lambro che, come sempre in questa stagione, è in magra. Quest'anno però, più degli altri, le zone a greto sono più numerose ed estese e, purtroppo, la poca acqua che scorre nell'alveo è sempre più maleodorante.
Lontano è il ricordo di quando da bambini, nelle torride giornate d'estate, scendevamo in valle per bagnarci nelle anse piene di fresca e chiara acqua.
« Chiare, fresche et dolci acque,
ove le belle membra
pose colei sola a me par donna… »
Così recitava Francesco Petrarca in una delle sue più belle e conosciute composizioni letterarie. Probabilmente pochi sanno che le « chiare, fresche et dolci acque » cui fa riferimento il “poeta laureato” sono proprio quelle del nostro fiume Lambro. E del resto anche noi villici brianzoli, per indicare la limpidezza diciamo:
« Ciar cumè l’acqua del Lamber »
Direi dunque che l'emergenza idrica è una realtà che dobbiamo e sempre più dovremo affrontare. I forse irreversibili cambiamenti climatici, una diversa distribuzione demografica, il crescente fabbisogno per usi alimentari e igienici, renderanno l'acqua potabile una risorsa scarsa e preziosa: probabilmente in futuro varrà più ”oro blu” dell' “oro nero”.
Ma intanto, nella contingenza di questa arida estate: dopo essere stati esperti commissari tecnici della nazionale, lungimiranti politici, avveduti economisti, acuti sociologi, raffinati storici… ora siam diventati tutti competenti idraulici e pianificatori territoriali. Tutti diciamo quel che si doveva fare e non si è fatto, lamentiamo le omissioni, gli interessati ritardi, i colpevoli errori, le indegne malefatte. Ovviamente la colpa è sempre degli altri… quelli là… gli inadeguati… gli indegni… i colpevoli… gli infami.
Ché noi, puri e canditi, siamo sempre innocenti. Casomai abbiamo la colpa di essere ingenui, di capire poco o non a tempo. È che siamo stati abbindolati dal pervadente “pensiero unico”; siamo, poveri noi, vittime dell' “impero del male” che, mascherato di subdolo “buonismo”, domina il mondo.
Ma facciano attenzione perchè…
« … la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente… »
P.S. Correndo nel primo mattino, mentre sui muri c'è affissa l'ordinanza municipale che vieta le annaffiature dei prati e il lavaggio delle automobili, trovo per strada rigagnoli d'acqua fuoriuscita da giardini abbondantemmente annaffiati per tutta la notte da impianti automatici; altresì noto che un grandioso autolavaggio H24 della mia zona è sempre zeppo di “amato car care”.
						
									
						
										
							Lontano è il ricordo di quando da bambini, nelle torride giornate d'estate, scendevamo in valle per bagnarci nelle anse piene di fresca e chiara acqua.
« Chiare, fresche et dolci acque,
ove le belle membra
pose colei sola a me par donna… »
Così recitava Francesco Petrarca in una delle sue più belle e conosciute composizioni letterarie. Probabilmente pochi sanno che le « chiare, fresche et dolci acque » cui fa riferimento il “poeta laureato” sono proprio quelle del nostro fiume Lambro. E del resto anche noi villici brianzoli, per indicare la limpidezza diciamo:
« Ciar cumè l’acqua del Lamber »
Direi dunque che l'emergenza idrica è una realtà che dobbiamo e sempre più dovremo affrontare. I forse irreversibili cambiamenti climatici, una diversa distribuzione demografica, il crescente fabbisogno per usi alimentari e igienici, renderanno l'acqua potabile una risorsa scarsa e preziosa: probabilmente in futuro varrà più ”oro blu” dell' “oro nero”.
Ma intanto, nella contingenza di questa arida estate: dopo essere stati esperti commissari tecnici della nazionale, lungimiranti politici, avveduti economisti, acuti sociologi, raffinati storici… ora siam diventati tutti competenti idraulici e pianificatori territoriali. Tutti diciamo quel che si doveva fare e non si è fatto, lamentiamo le omissioni, gli interessati ritardi, i colpevoli errori, le indegne malefatte. Ovviamente la colpa è sempre degli altri… quelli là… gli inadeguati… gli indegni… i colpevoli… gli infami.
Ché noi, puri e canditi, siamo sempre innocenti. Casomai abbiamo la colpa di essere ingenui, di capire poco o non a tempo. È che siamo stati abbindolati dal pervadente “pensiero unico”; siamo, poveri noi, vittime dell' “impero del male” che, mascherato di subdolo “buonismo”, domina il mondo.
Ma facciano attenzione perchè…
« … la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente… »
P.S. Correndo nel primo mattino, mentre sui muri c'è affissa l'ordinanza municipale che vieta le annaffiature dei prati e il lavaggio delle automobili, trovo per strada rigagnoli d'acqua fuoriuscita da giardini abbondantemmente annaffiati per tutta la notte da impianti automatici; altresì noto che un grandioso autolavaggio H24 della mia zona è sempre zeppo di “amato car care”.
Economia e Finanza
Il Lambro e le sue acque, sono meglio adesso che vent'anni fa. Ma forse anche di epoche precedenti, vista la definizione medievale di Lamber Merdarius
						
									
						
										
							Re: Economia e Finanza
Il giovane Zivago quando faceva il bagno nel Lambro si faceva una immersione nel cromo esavalente versato dalle coltellerie dell'alta Valassina, di Asso e Canzo, dove quel tipo di lavorazione era tradizionale. Ora il Lambro è decisamente più pulito.Mad Mat ha scritto: lun 24 lug 2017, 19:23 Il Lambro e le sue acque, sono meglio adesso che vent'anni fa. Ma forse anche di epoche precedenti, vista la definizione medievale di Lamber Merdarius
Re: Economia e Finanza
io fin da bambino sento ogni estate del problema siccità, evidentemente o è un finto problema o i politici hanno valutato che non impatta nelle successive elezioni. D'altronde a parte qualche anima pia, della cosa pubblica non essendo cosa loro.... chissenefrega.zivago ha scritto: lun 24 lug 2017, 19:01 Ma intanto, nella contingenza di questa arida estate: dopo essere stati esperti commissari tecnici della nazionale, lungimiranti politici, avveduti economisti, acuti sociologi, raffinati storici… ora siam diventati tutti competenti idraulici e pianificatori territoriali. Tutti diciamo quel che si doveva fare e non si è fatto, lamentiamo le omissioni, gli interessati ritardi, i colpevoli errori, le indegne malefatte. Ovviamente la colpa è sempre degli altri… quelli là… gli inadeguati… gli indegni… i colpevoli… gli infami.
Ché noi, puri e canditi, siamo sempre innocenti. Casomai abbiamo la colpa di essere ingenui, di capire poco o non a tempo. È che siamo stati abbindolati dal pervadente “pensiero unico”; siamo, poveri noi, vittime dell' “impero del male” che, mascherato di subdolo “buonismo”, domina il mondo.
Mutante sovrumano
			
							Re: Economia e Finanza
voi quanti m3 di acqua consumate al mese?
						
									
						
										
							Re: Economia e Finanza
Io una caterva, lo ammetto. Un paio di docce, lavatrice quasi tutti i giorni, lavastoviglie, scarico wc. annaffiature fiori etc etc
Re: Economia e Finanza
io appena 8 m3 al mese. quindi mi arrogo il diritto di dare la colpa agli altri   
 
e se fossi accasato con un uomo invece che con una donna consumerei 3 m3
						
									
						
										
							 
 e se fossi accasato con un uomo invece che con una donna consumerei 3 m3




