Astio perché non me l'ha datamaarco72 ha scritto: mer 16 ott 2024, 17:03 dicevano le stesse cose della DEL BUONO
@lord_Phil sto astio
prestazioni dei "nostri" elite
Re: prestazioni dei "nostri" elite
100 12”62 200 25”45 400 57”10
800 2'18" - 2'52
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
800 2'18" - 2'52
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
Sì ma lei rientrò a buoni/alti livelli quando di anni ne aveva 27 e per me fu già un miracolo; io, l'ho già ammesso in altre occasioni, non ci avrei scommesso nonostante fossi suo tifoso.maarco72 ha scritto: mer 16 ott 2024, 17:03 dicevano le stesse cose della DEL BUONO
@lord_Phil sto astio
Veronica Inglese è fuori da quanto? Praticamente un decennio?
Fare 35 per una che faceva 32 (e meno) non vuol dire rientrare a livelli che le competono vuol dire non aver abbandonato la corsa e per questo tanto di cappello ma insomma...i dubbi di @lord_Phill mi sembrano ragionevoli. Detto ciò, io a chi si mette e rimette in discussione auguro solo il meglio.
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
si ci sta' come discorso...io ci spero cmq.... anche se è difficile
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
È passato già qualche giorno ma non so se qualcuno ha visto questo video di Tilli su Tortu
https://youtu.be/avr7XP-minI?si=4jONPI1lxp35Bv5Q
In pratica dice che secondo lui Tortu ma anche gli altri dovrebbero fare volumi più alti, lavorando di più in situazioni di affaticamento. Opinioni?
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https://youtu.be/avr7XP-minI?si=4jONPI1lxp35Bv5Q
In pratica dice che secondo lui Tortu ma anche gli altri dovrebbero fare volumi più alti, lavorando di più in situazioni di affaticamento. Opinioni?
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
non so come si alleni tortu. il discorso é estremamente complesso, ci scrivemmo pure un libro 
il metodo vittoriano, alti volumi di intensitá medio-alte quasi tutti i giorni da marzo in poi, da 40 anni ha fatto solo disastri. tra l´altro impedisce di raggiungere intensitá veramente di picco. poi magari non va bene nemmeno eccedere dal lato opposto.
mi pare che da qualche anno siamo messi meglio di 10-20-30-40 anni fa.
si possono preparare i turni anche senza ammazzarsi tutti i giorni per mesi.

il metodo vittoriano, alti volumi di intensitá medio-alte quasi tutti i giorni da marzo in poi, da 40 anni ha fatto solo disastri. tra l´altro impedisce di raggiungere intensitá veramente di picco. poi magari non va bene nemmeno eccedere dal lato opposto.
mi pare che da qualche anno siamo messi meglio di 10-20-30-40 anni fa.
si possono preparare i turni anche senza ammazzarsi tutti i giorni per mesi.
- BellaPiero
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
L'ho visto anch'io (anche la parte su Jacob's merita). Ci capisco poco o niente, quindi taccio. Pero' cmq Tilli 20e4 di personale sui 200, 10e16 sui 100m.. mi sembrava si atteggiasse un po' troppo, in quel video
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
sul mio famigerato file "athletic´s strunzate" ce n´é molte di tilli, ad esempio:
- meno corri sopra, più corri sotto
- rigido, non sollevava i piedi da terra... non va da nessuna parte (su gatlin in batteria, poi argento 9.85 con pioggia e vento contro)
- "è la fine di un'era", "la sua serietà suona come una resa. Ha un calo di autostima. È arrabbiato perchè non potrà difendersi come vorrebbe" (tilli su bolt... poi vince i mondiali di pechino)
- "sta correndo bene, molto composta" (tilli sulla chigbolu... eliminata)
- "gran movimento di braccia, quasi fossero sprinter, in realtà nei 400 dovrebbero correre più composte" (tilli... le due atlete vincono la batteria)
- "le americane assolutamente imbattibili" (tilli sulla 4x400F... vince la giamaica)
sul vittorismo questa é carina:
- "però, è stato un MESE impegnativo!" (allenatore di calvin smith nel vedere una tabella SETTIMANALE di vittori)
- meno corri sopra, più corri sotto
- rigido, non sollevava i piedi da terra... non va da nessuna parte (su gatlin in batteria, poi argento 9.85 con pioggia e vento contro)
- "è la fine di un'era", "la sua serietà suona come una resa. Ha un calo di autostima. È arrabbiato perchè non potrà difendersi come vorrebbe" (tilli su bolt... poi vince i mondiali di pechino)
- "sta correndo bene, molto composta" (tilli sulla chigbolu... eliminata)
- "gran movimento di braccia, quasi fossero sprinter, in realtà nei 400 dovrebbero correre più composte" (tilli... le due atlete vincono la batteria)
- "le americane assolutamente imbattibili" (tilli sulla 4x400F... vince la giamaica)
sul vittorismo questa é carina:
- "però, è stato un MESE impegnativo!" (allenatore di calvin smith nel vedere una tabella SETTIMANALE di vittori)
Re: prestazioni dei "nostri" elite
interessante pure l´intervista a battocletti... dice che nadia vale 14´10 e 29´30, che fa solo 80-100km a settimana a causa dell´universitá, non doppia mai
-
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Re: prestazioni dei "nostri" elite
Ho visto solo la prima parte dell'intervista. Alcune miei pensieri:
1) Battocletti è un talento stratosferico, è molto probabile che facendo MOLTO MENO rispetto alle avversarie ottengo gli stessi risultati.
2) Credo che sia da promuovere positivamente il fatto che nell'atletica sia possibile eccellere conducendo una vita quasi normale. E' una qualità positiva del nostro sport è va pubblicizzata.
3) Il rovescio della medaglia del punto 2 è che, a differenza di altri sport come il ciclismo, ci sono atleti professionisti (e immagino con un certo reddito) che si allenano praticamente come i ragazzi che seguo io all'ASD del paese.
Bene per loro, perchè riescono a costruirsi una vita al di fuori del proprio sport, male per il livello di professionalità nell'atletica in generale.
Se ci sono atleti al vertice che in termini di allenamento "fanno il compitino", perchè mai dovrebbero essere affiancati da allenatori professionisti?
Sull'allenamento:
1) Ho apprezzato moltissimo il fatto che Giuliano abbia sempre in mente che i diversi tipi di stress (allenamento, scolastico, sociale) si accumulino e "svuotano" la medesima batteria. A volte allenatori (me compreso) ed atleti se lo dimenticano e vanno a forzare, quando non è il caso di farlo.
2) Con un talento del genere è facile ragionare sul lungo termine, ma è anche vero che il programma di allenamento deve rispecchiare questa filosofia. Molto spesso parlo con allenatori che sono convinti di non sfruttare gli atleti, ma poi se si osserva il programma di allenamento si deduce il contrario
3) Non è stato accennato nulla sull'alimentazione. Mi piacerebbe conoscere la loro filosofia e l'attenzione che gli attribuiscono.
4) Quando si ragiona sul lungo termine il rischio è che ci si trovi con la coperta corta. Si auspica che quando Nadia finirà l'università potrà allenarsi di più e fare volumi in linea con il suo livello di prestazione, ma il suo corpo riuscirà a reggerlo? Vedremo.
5) Mi piacerebbe vedere la percentuale di lavori o giorni intensi su quei kilometri. Se la filosofia è quella di preservare l'atleta immagino che svolga al massimo 2 sedute intense a settimana. Sarà così?
Come allenerei Nadia da qui fino ai giochi del 2028?
1- Manterrei il programma così com'è fino alla conclusione dell'università, anche riducendo gli impegni agonistici in periodo di carico scolastico elevato-
2- Impostarei una dieta Ipercalorica per creare un po' di margine che le potrebbe servire quando vorrà aumentare i volumi di allenamento. Sembra già molto tirata e credo che un aumento dei volumi a quella percentuale di grasso possa rivelarsi fatale.
3- Aumenterei i volumi di allenamento partendo in tempo e con estrema gradualità, cercano di arrivare a 110-130Km+ nel giro di un paio d'anni. Sarebbe bello farne 130-170, ma partendo da molto in basso si rischia molto.
1) Battocletti è un talento stratosferico, è molto probabile che facendo MOLTO MENO rispetto alle avversarie ottengo gli stessi risultati.
2) Credo che sia da promuovere positivamente il fatto che nell'atletica sia possibile eccellere conducendo una vita quasi normale. E' una qualità positiva del nostro sport è va pubblicizzata.
3) Il rovescio della medaglia del punto 2 è che, a differenza di altri sport come il ciclismo, ci sono atleti professionisti (e immagino con un certo reddito) che si allenano praticamente come i ragazzi che seguo io all'ASD del paese.
Bene per loro, perchè riescono a costruirsi una vita al di fuori del proprio sport, male per il livello di professionalità nell'atletica in generale.
Se ci sono atleti al vertice che in termini di allenamento "fanno il compitino", perchè mai dovrebbero essere affiancati da allenatori professionisti?
Sull'allenamento:
1) Ho apprezzato moltissimo il fatto che Giuliano abbia sempre in mente che i diversi tipi di stress (allenamento, scolastico, sociale) si accumulino e "svuotano" la medesima batteria. A volte allenatori (me compreso) ed atleti se lo dimenticano e vanno a forzare, quando non è il caso di farlo.
2) Con un talento del genere è facile ragionare sul lungo termine, ma è anche vero che il programma di allenamento deve rispecchiare questa filosofia. Molto spesso parlo con allenatori che sono convinti di non sfruttare gli atleti, ma poi se si osserva il programma di allenamento si deduce il contrario
3) Non è stato accennato nulla sull'alimentazione. Mi piacerebbe conoscere la loro filosofia e l'attenzione che gli attribuiscono.
4) Quando si ragiona sul lungo termine il rischio è che ci si trovi con la coperta corta. Si auspica che quando Nadia finirà l'università potrà allenarsi di più e fare volumi in linea con il suo livello di prestazione, ma il suo corpo riuscirà a reggerlo? Vedremo.
5) Mi piacerebbe vedere la percentuale di lavori o giorni intensi su quei kilometri. Se la filosofia è quella di preservare l'atleta immagino che svolga al massimo 2 sedute intense a settimana. Sarà così?
Come allenerei Nadia da qui fino ai giochi del 2028?
1- Manterrei il programma così com'è fino alla conclusione dell'università, anche riducendo gli impegni agonistici in periodo di carico scolastico elevato-
2- Impostarei una dieta Ipercalorica per creare un po' di margine che le potrebbe servire quando vorrà aumentare i volumi di allenamento. Sembra già molto tirata e credo che un aumento dei volumi a quella percentuale di grasso possa rivelarsi fatale.
3- Aumenterei i volumi di allenamento partendo in tempo e con estrema gradualità, cercano di arrivare a 110-130Km+ nel giro di un paio d'anni. Sarebbe bello farne 130-170, ma partendo da molto in basso si rischia molto.
Se hai bisogno di informazioni per un infortunio relativo alla corsa qui trovi il mio sito: https://nicolarossift.com 

Re: prestazioni dei "nostri" elite
nicola,
volevo scrivere quasi esattamente ció che hai scritto tu.
premessa: oggi é di moda, per non essere tacciati di suprematismo, finire i discorsi con "poi ognuno la pensa come vuole" che é una frase inutile perché ovviamente sempre ognuno pensa e fa come vuole.
SE IO FOSSI (ma non sono) il clan battocletti, l´universitá la metterei al secondo posto. o magari manco ci andrei, ma mó tutti devono essere laureati? ci vorrá pure qualcuno che raccoglie pomodori o lava le scale del condominio
cioé, non stiamo davanti a un aquaro (con tutto il rispetto), stiamo davanti a una top mondiale! una che in una decina d´anni di carriera puó fatturare un paio di milioni di euro, ti ci compri 7/8 appartamenti, li affitti a 800 al mese l´uno e guadagni per tutta la vita piú di un´ingegnere/architetto!
cioé, anche una top mondiale vede l´atletica come un hobby, una cosa di secondo piano, sacrificabile...
volevo scrivere quasi esattamente ció che hai scritto tu.
premessa: oggi é di moda, per non essere tacciati di suprematismo, finire i discorsi con "poi ognuno la pensa come vuole" che é una frase inutile perché ovviamente sempre ognuno pensa e fa come vuole.
SE IO FOSSI (ma non sono) il clan battocletti, l´universitá la metterei al secondo posto. o magari manco ci andrei, ma mó tutti devono essere laureati? ci vorrá pure qualcuno che raccoglie pomodori o lava le scale del condominio

cioé, non stiamo davanti a un aquaro (con tutto il rispetto), stiamo davanti a una top mondiale! una che in una decina d´anni di carriera puó fatturare un paio di milioni di euro, ti ci compri 7/8 appartamenti, li affitti a 800 al mese l´uno e guadagni per tutta la vita piú di un´ingegnere/architetto!
cioé, anche una top mondiale vede l´atletica come un hobby, una cosa di secondo piano, sacrificabile...