prestazioni dei "nostri" elite

[Zedemel]

Zenoni più volte troppo plateale, quasi volesse mostrare forza in situazioni nemmeno così concitate. Tra l'altro è pure una delle più imponenti del gruppo.

[disti]

ci sono stati vari contatti ma quelli della zenoni troppo vistosi, prima ha investito la tedesca e poi preso a sganassoni l´americana

ora devono squalificare anche hocker però, stessa dinamica anche se meno vistoso

[maarco72]

L'hanno squalificato

[Lord_Phil]

Chi hanno fatto passare al posto della Zenoni?
Durante la gara in effetti ho notato lo smanettamento, ma in modo positivo cioè che ha gareggiato con rabbia e si è fatta spazio
D'altronde in ste gare dove vanno "piano" e poi di colpo ci sono strappi, rischi troppo di cadere...

[Lord_Phil]

Parliamo di Crippa ritirato? Non ho visto la gara, però con quei 40km a 3'10 in altura....

[salvassa]

gara in allenamento, allenamento in gara

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[maarco72]

Allenamento che non dice niente perché non sappiamo come l'ha fatto..se era a chiodo o in agilità.... stesso lungo poi fatto anche da Aouani... lodiamo troppo Crippa e poco Aouani o chiapparelli che risultati Li fanno sempre

[Lord_Phil]

Parziali da Strava: sembra un 8km a 3'15/3'20, poi 7km a 3/3'05, poi di nuovo 8km a 3'15/3'20, di nuovo 7km a 3/3'05, 6km a 3'12 circa e poi 4 finali a canna da 3'06 a 2'54

Nel tempo totale c'è un minuto e mezzo di pausa però

[maarco72]

A quel livello non è niente di eccezionale..non è che da sto allenamento leggi che può correre in 2h03/4, si è cmq ritirato (per ennesima volta)su ritmi normalissimi.. ci sarà un problema o di testa o di preparazione
Le qualità le ha,certo non per correre in 2h03..s sicuramente sul livello dei suoi compagni a Tokyo

[disti]

"Entrare in gara con la giusta mentalità può fare la differenza tra chiudere con una medaglia o fermarsi sul più bello.

A Tokyo non è stato un problema fisico. Non sono riuscito a stare dentro la fatica, e quando la testa cede, anche il corpo si ferma. Ho provato a ripartire, ma la gara era ormai andata.

Dagli allenamenti e dai risultati può sembrare che sia tutto in discesa, che io sia sempre sicuro e senza dubbi. In realtà queste due gare mi hanno insegnato che anch’io posso essere vulnerabile. Ed è proprio da lì che passa la crescita.

So quanto ho lavorato in questi mesi e per questo non lascio spazio ai rimpianti. Ogni errore diventa esperienza, ogni stop diventa un punto di partenza. La maratona rimane il mio obiettivo, con ancora più convinzione di prima.

Grazie a chi mi supporta tutti i giorni. Complimenti a Illias e Yoghi per aver onorato al meglio il tricolore. "


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