Dimitry ha scritto: mar 21 set 2021, 16:21
Non è solo quello il suo difetto, ne ha un altro alla fase di contatto, lui potrebbe vendere l'uso dei piedi dove è il N°1, invece per paradosso dovrebbe overstridare di più raccorciando l'angolo tra busto e coscia.
Da dove viene questa teoria? Per assomigliare a Seb Coe? O per assomigliare ad un ipotetico gold standard dell'800ista medio?
Sono perplesso, ma curioso
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Ma magari fosse come Coe. Quel valore lì di 173° è il record del mondo, se no si sta su 165°-160°.
Dicevo overstriding, perchè tutti dicono che dipende dall'appoggio di tallone in avanti etc, le vignette sono sempre così, invece la gamba non c'entra nulla, è l'angolo della coscia rispetto all'orizzontale che è più stretto e non al momento della propulsione se no Galen Rupp sarebbe sempre in overstriding, ma al momento del Pre-Contatto. Ecco zasz ha overstriding pari a zero e invece quell'angolo dovrebbe restringerlo un pò, perchè poi non riesce ad avere il massimo caricamento e spinge solo di piedi dove è già il N°1.
Ringrazio @Dimitry per la stima dei miei piedi!!
Mi dispiace che ancora non sono riuscito a correggere questi aspetti di postura, eppure ci faccio attnezione. Sarà che sono legato. Ho i femorali stra corti e tante difficolta a fare stacchi e robe simili
Non demordo, ci provo ancora a migliorarmi
Voglio farmi fare un video con le chiodate o scalzo
Mi sa che corro meglio
io oltre all´angolo coscia/tronco analizzerei quello coscia/verticale, altrimenti basta variare l´inclinazione del tronco per avere un angolo fantastico
coe, come tutti i mezzofondisti, porta la coscia dietro la verticale, iperestende un pó l´anca e estende il ginocchio. questo fa guadagnare in ampiezza ma fa perdere in frequenza.
zazs ferma la coscia alla verticale e non estende il ginocchio, é la meccanica "anteriore" dei velocisti che fa guadagnare in frequenza e perdere in ampiezza.
poi occorre vedere la morfologia. zazs mi pare abbia arti inferiori corti rispetto al tronco.
Esatto ho arti inferiori corti, sono piu sul brevilineo che sul longilineo. Ed ho frequenze di passi mediamente alte quando corro che nell’ultimo anno e mezzo ho abbassato guadagnando un po in ampiezza
Ora corro l’800 con una frequenza sui 103/105 passi al minuto. Se faccio gli sprint vado oltre 120 tranquillamente
Dalla foto di rudisha mi pare che anche lui abbia il busto molto diritto e forma una spezzata rispetto alla gamba posteriore estesa mentre Seb Coe ha una unica linea che congiunge quasi gambe posteriore estesa e busto
zazs ha scritto: mar 21 set 2021, 23:50
Dalla foto di rudisha mi pare che anche lui abbia il busto molto diritto e forma una spezzata rispetto alla gamba posteriore estesa mentre Seb Coe ha una unica linea che congiunge quasi gambe posteriore estesa e busto
esatto.
secondo me non va valutato l´angolo all´anca ma piú su, alla lombare: é quello il vero fulcro. se stendi molto la coscia dietro é normale che ti porti appresso tutto il bacino anca compresa. cosí come quando la coscia va avanti si porta in avanti il bacino. ovvero ci dovrebbe essere una forte rotazione del bacino sul piano orizzontale (pure). SCULETTARE bisogna
gli africani ci riescono bene perché sono molto sciolti in quell´area.
Gli angoli li ho analizzati tutti, Zazs puo confermare, ogni angolo, anca o ginocchio, poi si spezza nei suoi componenti con riferimento verticale o orizzontale è uguale, sono sempre supplementari a 180° o a 360°, l'angolo al femore-anca si prende al trocantere.
Rudisha è uno dei più eretti all'anca in assoluto, anche se nella foto quella non è fase di propulsione, quella è gia sospensione. Zazs deve cmq inclinare di più il busto perchè gli risolve in parte anche il problema alla coscia.
Gli africani inclinano, ma la lora caratteristica è la grande fase di caricamento che hanno al ginocchio, scendono di media di più degli europei, riescono a coordinare cosi la spinta dei piedi con il caricamento dell'anca.
Tutti dicono imparano da piccoli, vero, ma non viene detta una cosa fondamentale, questi corrono a scuola con dietro uno zaino che non è per niente leggero in proporzione al loro peso corporeo che è ancora basso, in questo modo fanno un "traino-giubb.zavorrato" continuo, che gli inclina il busto in avanti con un max caricamento al ginocchio ad un angolo più stretto.
Ultima modifica di Dimitry il mer 22 set 2021, 8:09, modificato 6 volte in totale.
Si gli angoli sono stati tutti analizzati
Report iper dettagliato!
Stare piu avanti non mi viene facile eppure ci sto sempre a pensare mentre corro. È come se avessi qualcosa che mi lega dietro
Dimitry ha scritto: mer 22 set 2021, 7:17
Gli africani inclinano, ma la lora caratteristica è la grande fase di caricamento che hanno al ginocchio, scendono di media di più degli europei, riescono a coordinare cosi la spinta dei piedi con il caricamento dell'anca.
McSweyn ad esempio, sembra correre con le gambe molto dritte.
