orli ha scritto: lun 25 giu 2018, 14:07
correre due anni fa tratto di un ciclista ex pro che finita la stagione e la carriera dopo un tre mesi di corsa fece la maratona sotto le 2.40...onestamente vado a memoria ma gli dedicarono un articolo
Zedemel ha scritto: lun 25 giu 2018, 12:03
Certo, mi ricordo i discorsi sulla Dossena.
Però parla appunto del calo di livello complessivo e che la gente forse è un po più realista.
Dopo aver visto uno fare 2h48' con solo bici, il livello in cui la bici diventa penalizzante secondo me riguarda amatori allo Spuffy o poco più lenti.
2.48 con solo bici?!!!
Per me è impossibile.
https://youtu.be/mTea3NJ4kCA
A parte il personaggio istrionico, il ragionamento ci può stare, sfruttare al massimo la parte aerobica, ovviamente come dice il tizio, manca tutta la parte di allenamento specifico di corsa per adattare muscoli e tendini, ma è anche vero che si parla di 30-40min più lenti di chi è al top.
Non è improbabile che un amatore che non riesce a fare grandi volumi, non sviluppi bene ne adattamenti specifici, ne adattamenti generali aerobici (ipotesi mia ovviamente).
orli ha scritto: lun 25 giu 2018, 14:07
correre due anni fa tratto di un ciclista ex pro che finita la stagione e la carriera dopo un tre mesi di corsa fece la maratona sotto le 2.40...onestamente vado a memoria ma gli dedicarono un articolo
Sì trattasi di Lanfranchi
(3 mesi di preparazione no lavori specifici....dice)
Ah, con 3 mesi di corsa la cosa cambia completamente. Anche Lance Armstrong fece N.Y. mi pare in 2.50 avendo fatto al massimo 2 ore come lungo e tre mesi di corsa.
haa haa haa sai come cambiano le cose con tre mesi di allenamento e neppure tanto specifico...per di piu' a 45 anni suonati...mi ricordo di un politico di bologna che fece la maratona di bologna con anche un buon crono nonostante fosse sovrappeso, con poco tempo per allenarsi, over settanta, ma soprattutto sostenuto dal mio omonimo...peccato in quel caso qualcuno lo vide salire sull'auto di rappresentanza..ne venne fuori una bella polemica...ma qualcuno sostenne che aveva un buon "motore"...cavolo girava con l'ammiraglia, ma questa è un'altra storia
I tempi di NYC e boston di Armstrong sono stati cancellati... per cui che io sappia lui non ha ad oggi un tempo valido sulla maratona (né sono sicuro ne possa fare una ufficiale)
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022) Squat 145 Panca 100 Stacco 185
salvassa ha scritto: lun 25 giu 2018, 15:58
I tempi di NYC e boston di Armstrong sono stati cancellati... per cui che io sappia lui non ha ad oggi un tempo valido sulla maratona (né sono sicuro ne possa fare una ufficiale)
Caspita, vuoi dire che Lance Armstrong è stato squalificato? Non ci posso credere...
salvassa ha scritto: lun 25 giu 2018, 15:58
I tempi di NYC e boston di Armstrong sono stati cancellati... per cui che io sappia lui non ha ad oggi un tempo valido sulla maratona (né sono sicuro ne possa fare una ufficiale)
Caspita, vuoi dire che Lance Armstrong è stato squalificato? Non ci posso credere...
No voglio semplicemente dire che era pieno come una zampogna sicché i suoi tempi, in qualunque discussione, assumono lo stesso valore di quelli che prendono un passaggio in macchina al passatore...
Si io non li farei nemmeno mi imbottissi di epo e yada yada yada.
Ma questo è un altro discorso
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022) Squat 145 Panca 100 Stacco 185
Ericradis ha scritto: lun 25 giu 2018, 15:41
Ah, con 3 mesi di corsa la cosa cambia completamente. Anche Lance Armstrong fece N.Y. mi pare in 2.50 avendo fatto al massimo 2 ore come lungo e tre mesi di corsa.
Non è consigliabile per una questione di impatti, la struttura non è preparata. Ma dal punto di vista aerobico? Uno che viene magari dal fare 15-20 o più ore a settimana di bici? Potrebbe essere più metabolicamente allenato di chi fa i classici 50-60-80 km settimanali di corsa.
Ericradis ha scritto: lun 25 giu 2018, 15:41
Ah, con 3 mesi di corsa la cosa cambia completamente. Anche Lance Armstrong fece N.Y. mi pare in 2.50 avendo fatto al massimo 2 ore come lungo e tre mesi di corsa.
Non è consigliabile per una questione di impatti, la struttura non è preparata. Ma dal punto di vista aerobico? Uno che viene magari dal fare 15-20 o più ore a settimana di bici? Potrebbe essere più metabolicamente allenato di chi fa i classici 50-60-80 km settimanali di corsa.
Quando correvo in bici, finita la stagione , mollavo di punto in bianco la bici e iniziavo a correre per prepararmi allo sci di fondo. Andavo subito molto bene ma con dolori forti soprattutto ai muscoli della gamba, polpacci e tibiali. Il problema è la forza eccentrica che la corsa richiede.
Resistenza aerobica ma anche potenza aerobica sono addirittura migliori in un ciclista per il maggior numero di ore di allenamento possibili.