lucaliffo ha scritto:vabbè, era un test per vedere come ti comporti in gara... e il risultato del test è che devo prendere la FRUSTA
se un fartlek 6x4' vai a 4'12 come puoi sperare di fare una gara a 4?
comunque tutte indicazioni per me utili per il futuro...
Lo so.
Ma ho fatto la gara "sull'avversario" senza guardare il ritmo. All'inizio mi sono attaccato ad un paio che l'anno scorso, in gare simili, mi lasciavo dietro. Stavolta li ho proprio persi di vista.
Era un esperimento (non riuscito) e come tale l'ho interpretato.
lucaliffo ha scritto:vabbè, era un test per vedere come ti comporti in gara... e il risultato del test è che devo prendere la FRUSTA
se un fartlek 6x4' vai a 4'12 come puoi sperare di fare una gara a 4?
comunque tutte indicazioni per me utili per il futuro...
Lo so.
Ma ho fatto la gara "sull'avversario" senza guardare il ritmo. All'inizio mi sono attaccato ad un paio che l'anno scorso, in gare simili, mi lasciavo dietro. Stavolta li ho proprio persi di vista.
Era un esperimento (non riuscito) e come tale l'ho interpretato.
Il fatto è che spesso anche gli avversari migliorano
vedo nelle gare che faccio che tipo i primi 40-50 son abbastanza stabili, gente che si allena con costanza ormai al loro max.
dietro c'è molto più rimescolamento, io in un paio di mesi per colpa mia son ripiombato a metà classifica ad esempio
lucaliffo ha scritto:vabbè, era un test per vedere come ti comporti in gara... e il risultato del test è che devo prendere la FRUSTA
se un fartlek 6x4' vai a 4'12 come puoi sperare di fare una gara a 4?
comunque tutte indicazioni per me utili per il futuro...
Lo so.
Ma ho fatto la gara "sull'avversario" senza guardare il ritmo. All'inizio mi sono attaccato ad un paio che l'anno scorso, in gare simili, mi lasciavo dietro. Stavolta li ho proprio persi di vista.
Era un esperimento (non riuscito) e come tale l'ho interpretato.
Il fatto è che spesso anche gli avversari migliorano
vedo nelle gare che faccio che tipo i primi 40-50 son abbastanza stabili, gente che si allena con costanza ormai al loro max.
dietro c'è molto più rimescolamento, io in un paio di mesi per colpa mia son ripiombato a metà classifica ad esempio
e magari gli avversari non stanno mesi fermi per fascite plantare...
comunque in gara il passo si deve monitorare, a meno di non avere una sensibilità ferrea e di fregarsene degli avversari.
lucaliffo ha scritto:
e magari gli avversari non stanno mesi fermi per fascite plantare...
comunque in gara il passo si deve monitorare, a meno di non avere una sensibilità ferrea e di fregarsene degli avversari.
Può essere la fascite o altro, però un idea del passo la si avrebbe, ma in gara c'è una serie di condizioni che ti portano a sbragare. Soprattutto credo che un buon 80% della prestazione dipende dal primo kilometro, uno si fa prendere dal clima gara, dagli avversari, dal fatto che si parte a riposo di gambe e cuore, non è difficile fare 10-15 secondi troppo forte pur sentendosi bene e easy, e naturalmente si pagano con gli interessi nel resto della gara.
ci vuole molta esperienza (che anch'io non ho), perché nel primo km non c'è gps o cardio che tengano.
salvo la fascite ce l'ha avuta e ora è in ripresa-costruzione.
finora ha solo fatto fartlek a tempo e medi e non gli ho dato mai indicazioni sul passo a priori (deve acquisire sensibilità). a posteriori a volte gli ho fatto presente le sue partenze-razzo anche in allenamento che poi portarono a tagli prematuri del volume della seduta.
diciamo che sia in gara che in allenamento tende ad essere "audace"... e sta cosa deve essere corretta.
lucaliffo ha scritto:
comunque in gara il passo si deve monitorare, a meno di non avere una sensibilità ferrea e di fregarsene degli avversari.
Nella gara di sabato, per la prima volta, non ho visto molto il GPS, ho corso a sensazione, seguendo un avversario che sapevo essere poco più forte di me, peccato però che negli ultimi 1200 m l'ho distanziato di 15 secondi.
Ieri altra gara, sulla distanza di 7500 m. Due gare a distanza di 7 gg per me sono molto inusuali. Non ripeto la buona prestazione della settimana scorsa. Partenza alle ore 20.30. Alle ore 19 la temperatura è di 30 gradi. Già dal riscaldamento capisco che l'umidità è alle stelle, ma di ciò non ne faccio virtù, considerato che soffro parecchio il caldo. Parto bene ma al 3 km (media 3'41), letteralmente inzuppato dal sudore, tra lo stupore della gente, esco dal percorso, scendo in spiaggia (si correva sul lungomare di Bianco), mi faccio una doccia, rientro in gara e concludo alla media di 3'52, staccato di gran lunga da quelli con i quali avevo corso 7 gg addietro. Complice una rosa di atleti non eccezionale, nonostante il pit stop, riesco ad arrivare secondo di categoria.
