chippz ha scritto: gio 3 set 2020, 17:29
Tanto lo so che vi siete alterati (quelli che si sono alterati) solo perché ho scritto IO un MIO parere personale.
Infatti pensi che io non li rispetti o che li consideri tutti dei nabbi perché non fanno Zwift. Ma è vero, mi sto guardando tutte le tappe esattamente perché mi diverto a deriderli!!!
Quanto alla frase potrei scrivere la stessa cosa.
Vabbé, torniamo in tema. A me la fuga di oggi è piaciuta. Anche il tentativo di Aru, come se avesse sentito che si parlasse di lui e allora ha deciso di provarci.
Meglio che io non dica cosa penso di uno che ha inseguito il sogno olimpico e dopo essersi sfasciato i tendini decide di pedalare guardando il muro della cantina.
Tornando in tema: di Aru è due anni che se ne parla (male), a me invece è parso proprio il canto del cigno. Della serie: “Faccio vedere che sono vivo, ma ormai le gambe sono quelle che sono”. Se avesse avuto le gambe, per la voglia che aveva oggi il gruppo, doveva andarsene da solo.
Per inciso: Aru dopo questa stagione a mio avviso rischia davvero il ritiro.
Va in scadenza di contratto con la squadra ed è attualmente il quinto più pagato al mondo. La squadra non pare intenzionata a rinnovare. Non penso che ci sia qualcuno che sia disposto a dargli 3 milioni a stagione come li prende ora.
Per le (poche) motivazioni e la (pochissima) grinta che ha mostrato negli ultimi 2 anni rischia di non avere la mentalità per accettare di scendere di categoria ed accordarsi con, che ne so, una Androni o una Vini Zabu, per prendere 100mila euro (se va bene) all’anno e provare a rilanciarsi.
marekminutski ha scritto: gio 3 set 2020, 18:16
Per inciso: Aru dopo questa stagione a mio avviso rischia davvero il ritiro.
Va in scadenza di contratto con la squadra ed è attualmente il quinto più pagato al mondo. La squadra non pare intenzionata a rinnovare. Non penso che ci sia qualcuno che sia disposto a dargli 3 milioni a stagione come li prende ora.
Per le (poche) motivazioni e la (pochissima) grinta che ha mostrato negli ultimi 2 anni rischia di non avere la mentalità per accettare di scendere di categoria ed accordarsi con, che ne so, una Androni o una Vini Zabu, per prendere 100mila euro (se va bene) all’anno e provare a rilanciarsi.
Ma deve esserci qualcosa di fisico (esogeno o endogeno) che non gli consente di andare più come prima. C'è troppa differenza.
Zedemel ha scritto: gio 3 set 2020, 21:29
Ma deve esserci qualcosa di fisico (esogeno o endogeno) che non gli consente di andare più come prima. C'è troppa differenza.
È stato operato, però dall’operazione non è cambiato nulla. Penso che se ci fosse un problema fisico lo direbbe chiaramente. Dai, in tutti gli sport, se uno fa cagare e ha un minimo problema imputa subito il pessimo risultato a quello (pensa al calcio, al basket, ma anche all’atletica e pure nel ciclismo (vedi pure Bernal che continua a lamentarsi del mal di schiena o Trentin che è un mese che si lamenta del ginocchio post-caduta alla Sanremo)).
Per me è solo un fatto mentale, come se sentisse anche la pressione dei soldi che prende. All’Astana correva molto più libero di testa.
NicolaRossi1 ha scritto: ven 4 set 2020, 22:43
Le tappe con i ventagli superano quelle in salita, spettacolari.
Van Aert va come una moto
Concordo, dal post-Lance Armstrong è sempre stato così al Tour. E peccato che quest’anno non si tocchino Bretagna e Normandia perché di solito con il vento da quelle parti si facevano davvero grossi danni.
Van Aert vero opportunista: tecnicamente non ha gregari ma è bravo a sfruttare il lavoro dei compagni che tengono davanti Roglic e Dumoulin per star sempre davanti anche lui e prendere la ruota giusta.
Si infittisce il mistero Aru.
Ci sono troppe cose che non tornano in questa vicenda ma soprattutto mi stupisce l'apparente incapacitá di capire il suo stato di forma [da parte sua? Da parte della squadra? Da parte del preparatore? (Ma poi come caxxo fa il 5° ciclista piú pagato al mondo ad avere come preparatore Tiralongo???)]