E venerdì: mattina 35'+esercizi tecnica+8x12" in salita - pomeriggio bici "per sciogliere".lucaliffo ha scritto: ven 27 ott 2017, 15:18 altra settimana galimbertiana:
Dom 22: 10km di medio collinare eseguiti sul giro "cova" (l'ho visitato, molto duro)
Lun: ???
Mart: 1h05' in progressione da 4'40"-->4'10"
Merc: 20'+mobilità+ 4x(1000+500) r2'30"
Giov: mattina 1h pome: bici (sembrerebbe)+ circuiti a corpo libero in palestra
giovanetica leggera italiana
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Re: giovanetica leggera italiana
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Re: giovanetica leggera italiana
Tanto ormai tutti si allenano così: forza prima+ripetute a palla dopo. Dall'atleta d'élite all'ultimo cadetto.
Meno male che ci scherzano sopra... ..quando si spaccheranno poi rideranno un po' meno.
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Re: giovanetica leggera italiana
e oggi gara 10km montestella 35'20.spiritolibero ha scritto: dom 29 ott 2017, 10:46E venerdì: mattina 35'+esercizi tecnica+8x12" in salita - pomeriggio bici "per sciogliere".lucaliffo ha scritto: ven 27 ott 2017, 15:18 altra settimana galimbertiana:
Dom 22: 10km di medio collinare eseguiti sul giro "cova" (l'ho visitato, molto duro)
Lun: ???
Mart: 1h05' in progressione da 4'40"-->4'10"
Merc: 20'+mobilità+ 4x(1000+500) r2'30"
Giov: mattina 1h pome: bici (sembrerebbe)+ circuiti a corpo libero in palestra
boh, strano modo di riprendere da un infortunio...
Re: giovanetica leggera italiana
"Tanto ormai tutti si allenano così: forza prima+ripetute a palla dopo. Dall'atleta d'élite all'ultimo cadetto."
fanno così dal 1980... "l'ha detto vittori"...
anche gli angeli mangiano fagioli, anche i ricchi piangono, anche la folorunso trasforma
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Re: RE: Re: RE: Re: giovanetica leggera italiana
Tutto è relativo vale sempre, anche per lo squat...gianmarcocordella ha scritto:Tutto è relativosalvassa ha scritto: mer 25 ott 2017, 20:15Ottimo per non sovraccaricare la colonna fare pressa... Coleman ci si è spaccato le anche ma passa ancora come la sostituzione sicura dello squat... Bohgianmarcocordella ha scritto:Io conosco un triplista che per non sovraccaricare eccesivamente la colonna vertebrale faceva solo pressa al posto dei pesi
Io direi che prima di giudicare i vari lavori in palestra sia necessario conoscere più a fondo l.atleta in questione
Se fainon 450kg di leg press è normale che ti rompi
Parlo di esercizi a parità di % 1RM
La pressa NON è meno pericolosa anzi.
Piuttosto se ci sono problemi specifici userei altri esercizi come l'hack squat (magari alla macchina), affondi etc
PB: 5k 19'07 (passaggio test in pista 29/1/2022) 10k 38'34" (test in pista 29/1/2022) 21k 1h23'23" (Roma Ostia 06/03/2022) 42k 2h58.47 (Milano 2022)
Squat 145 Panca 100 Stacco 185
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Re: giovanetica leggera italiana
No ma credo che anche qui sia una questione culturale. Più sto conoscendo il mondo dell'atletica e più mi convinco che è così.lucaliffo ha scritto: dom 29 ott 2017, 16:48 "Tanto ormai tutti si allenano così: forza prima+ripetute a palla dopo. Dall'atleta d'élite all'ultimo cadetto."
fanno così dal 1980... "l'ha detto vittori"...
anche gli angeli mangiano fagioli, anche i ricchi piangono, anche la folorunso trasforma![]()
Il concetto è questo: "se non ti fai il mazzo grosso così in ogni seduta, non ti sei allenato veramente". Insomma, la versione italiana del "no pain no gain". Poi sicuramente c'è Vittori che si presta benissimo a fare da ombrello coi suoi allenamenti "spacca-culi" e derivati.
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Re: giovanetica leggera italiana
Vero. Ed è difficile sfuggire da questa sensazione da "no pain, no gain". Rischi di sentirti "vuoto" dopo un allenamento e allora ti viene automatico pensare di dover dare sempre il 101%.spiritolibero ha scritto: dom 29 ott 2017, 20:39 No ma credo che anche qui sia una questione culturale. Più sto conoscendo il mondo dell'atletica e più mi convinco che è così.
Il concetto è questo: "se non ti fai il mazzo grosso così in ogni seduta, non ti sei allenato veramente". Insomma, la versione italiana del "no pain no gain". Poi sicuramente c'è Vittori che si presta benissimo a fare da ombrello coi suoi allenamenti "spacca-culi" e derivati.
Beh, però tutto questo accade perché non c'è comprensione, non c'è studio e seguente rielaborazione.
Ma anche qui bisogna semplicemente trovare altre fonti di dopamina. Trovare sostituti della sensazione dell'aver dato il 101% in ogni allenamento. Altri obiettivi che ti danno le stesse sensazioni di appagamento (sempre nell'ambito della corsa).
E queste possono essere fisici: fare pb in palestra, apprendere esercizi o drills nuovi, imparare una tecnica migliore; oppure logistici: avere accesso a più strutture, scoprire nuovi percorsi di allenamento, studiare la tabella, ecc.
Ovviamente entrambe le cose vanno rielaborate tenendo come chiave di lettura l'alternanza tra giusta qualità e quantità e che anche i volumi e i lenti sono importanti.
Poi ci sono talmente tante variabili che alla fine la tabella riveste la fetta più piccola della torta perché alla fine devi "solo" fare quello che c'è scritto. Le altre sono tutte variabili extra, da considerare.
Quindi non vedo perché focalizzarsi su fare tabelle massacranti quando poi è tutto il resto che conta.
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
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Re: giovanetica leggera italiana
Perché non si riesce ad avere una prospettiva d'insieme. Abbiamo una visione molto provinciale e autoreferenziale. Vale in moltissimi altri settori, perché l'atletica dovrebbe fare eccezione? Eppure internet sarebbe un grandissimo mezzo per creare reti e contatti, ma è la cultura e la mentalità che è vecchia. Ci si rifiuta di apprendere e di discutere perché "costa fatica" ed è più comodo continuare a fare ciò che si è sempre fatto, cioè coltivare il proprio piccolo orticello.
Basterebbe persino aprire facebook, dove ogni tanto ci sono video degli atleti africani. Talvolta nelle didascalie ci sono gli allenamenti. Loro, che sono al top, non fanno ogni seduta a mille all'ora, ma utilizzano tantissimo la corsa lenta alternandola a sedute più impegnative. Già basterebbe soltanto questo per fare suonare un campanello d'allarme nella testa delle persone più intelligenti.
Basterebbe persino aprire facebook, dove ogni tanto ci sono video degli atleti africani. Talvolta nelle didascalie ci sono gli allenamenti. Loro, che sono al top, non fanno ogni seduta a mille all'ora, ma utilizzano tantissimo la corsa lenta alternandola a sedute più impegnative. Già basterebbe soltanto questo per fare suonare un campanello d'allarme nella testa delle persone più intelligenti.
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Re: giovanetica leggera italiana
anche quello verrebbe reinterpretato, pensano che gli africani siano più predisposti e possono permetterselo, e quindi gli italiani debbano farsi il doppio del mazzo per saltarci fuori.spiritolibero ha scritto: dom 29 ott 2017, 21:46
Basterebbe persino aprire facebook, dove ogni tanto ci sono video degli atleti africani. Talvolta nelle didascalie ci sono gli allenamenti. Loro, che sono al top, non fanno ogni seduta a mille all'ora, ma utilizzano tantissimo la corsa lenta alternandola a sedute più impegnative. Già basterebbe soltanto questo per fare suonare un campanello d'allarme nella testa delle persone più intelligenti.

Mutante sovrumano
Re: giovanetica leggera italiana
oppure ti dicono "gli altri sono tutti dopati e quindi si possono permettere di non farsi sempre il mazzo".Zedemel ha scritto: lun 30 ott 2017, 8:11anche quello verrebbe reinterpretato, pensano che gli africani siano più predisposti e possono permetterselo, e quindi gli italiani debbano farsi il doppio del mazzo per saltarci fuori.spiritolibero ha scritto: dom 29 ott 2017, 21:46
Basterebbe persino aprire facebook, dove ogni tanto ci sono video degli atleti africani. Talvolta nelle didascalie ci sono gli allenamenti. Loro, che sono al top, non fanno ogni seduta a mille all'ora, ma utilizzano tantissimo la corsa lenta alternandola a sedute più impegnative. Già basterebbe soltanto questo per fare suonare un campanello d'allarme nella testa delle persone più intelligenti.![]()
la madre della demagogia è sempre incinta.