https://www.researchgate.net/publicatio ... _m_Runners
Ieri mi sono imbattuto in questo articolo sugli 800m. Dice una cosa abbastanza ovvia: a parità di capacità aerobiche è meglio saper correre veloce che essere lento per 2 motivi:
1. Passaggi veloci il primo 400 saranno affrontati con meno fatica..Ma va?
2. In caso di volata finale vince più spesso l'atleta veloce rispetto a quello lento.
Personalmente sono sempre più convinto che anche in un 800ista la velocità massimale sia un parametro che vada sempre curato, anche con distanze molto brevi (30-60m) e che l'allenamento della strength endurance vada fatto per tutto l'anno.
D'altronde nelle famose tabelle di Clyde Hart, allenatore di Micheal Johnson, l'importanza della resistenza alla forza viene considerata al 100% in early season, 80% in mid-season e 70% in late season.
Quindi in questo senso trovo sensato far fare allenamenti di resistenza alla forza tutto l'anno.
Una progressione per un 800ista potrebbe essere:
Ott-Dic: salite 1 volta a settimana
Gen-Mar: salite ogni 10gg
Apr-Giugno: salite ogni 15gg
Per quanto riguarda lo sprint invece inserirei una seduta a settimana tutto l'anno, magari ad inizio anno si inserisce una seduta mista sprint/salite, mentre a fine anno la si aggiunge alla seduta in cui si provano i ritmi 400m.
Se non sapete come si ottengono i pdf abusivi ditemelo che ve lo illustro ehehe
