Ricorda il bibitozzo e i cucchiai di zucchero dei keniani raccontati dal Califfo
Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
Si, soprattutto nelle ore dopo l'allenamento far salire anche tanto l'insulina va bene.
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
Un 50% può bastare. Se uno fa tanti km anche di più.loris ha scritto:Quindi se abbiamo circa 400gr di scorte che equilvalgono a 1600kcal difficilmente un atleta amatoriale come noi dovrebbe oltrepassare il 50% di carbo al giorno
Tieni presente che il glicogeno viene trasformato e bruciato ma non è l'unico meccanismo metabolico coinvolto. Se fai un lungo c'è anche il ciclo di krebs che brucia grassi.
- marekminutski
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
Già se mi parlate di un 50% inizio a ragionare pur'io!
- marekminutski
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
Ho un file interessante sul computer a proposito di periodizzare i carboidrati. Ora sono via, in tarda serata o domani carico!
Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
Io però ne mangio di piùmarekminutski ha scritto:Già se mi parlate di un 50% inizio a ragionare pur'io!
Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
loris,
eh no... perchè consumi carbo anche per respirare, dormire, far battere il cuore, regolare l'attività cerebrale, regolare la temperatura, reazioni cellulari... ovvero il METABOLISMO BASALE, che è molto maggiore del fabbisogno sportivo e che ti fa continuamente consumare le scorte anche se non fai una mazza.
eh no... perchè consumi carbo anche per respirare, dormire, far battere il cuore, regolare l'attività cerebrale, regolare la temperatura, reazioni cellulari... ovvero il METABOLISMO BASALE, che è molto maggiore del fabbisogno sportivo e che ti fa continuamente consumare le scorte anche se non fai una mazza.
Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
chiedetevi come mai dopo 12-15 ore senza mangiare ci si sente male... eppure le scorte di grassi e proteine del corpo basterebbero per settimane...
se hai 5kg di grasso sono 45.000kal ovvero 20 giorni.
già questo fa capire come "mangiare" debba significare soprattutto "mangiare carbo", ovvero la cosa che usiamo di più ma che abbiamo meno in scorta!
per me la % di carbo dovrebbe essere sul 50% per sedentari, maggiore per sportivi.
può essere momentaneamente inferiore per chi deve dimagrire alla svelta.
se hai 5kg di grasso sono 45.000kal ovvero 20 giorni.
già questo fa capire come "mangiare" debba significare soprattutto "mangiare carbo", ovvero la cosa che usiamo di più ma che abbiamo meno in scorta!
per me la % di carbo dovrebbe essere sul 50% per sedentari, maggiore per sportivi.
può essere momentaneamente inferiore per chi deve dimagrire alla svelta.
- marekminutski
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Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
Ho letto anche studi su quello: si chiama "fat adaptation" (che non c'entra con la chetosi). Cioè, abbassando la quota di carbo, il corpo impara ad implementare la gluconeogenesi (ciò non mette in discussione quello che dicevi: "Allora tanto vale magnarse i carbo!"). Il risultato è che uno "fat-adapted", dopo 12-15 ore di digiuno non sta male (ne hai davanti uno, leggi in seguito).
Risvolto pratico esemplificativo: in passato, con alimentazione normale: mi alzavo la mattina con una sensibile fame. Attualmente mi alzo la mattina che la colazione è semplicemente una sorta di routine: se dovessi saltarla non avrei malessere (sia chiaro, poi si finirebbe per mangiare l'universo a pranzo).
Dove voglio arrivare? Che, sebbene i carbo siano necessari alla prestazione, un po' di adattamento ai grassi non può fare che bene.
Opinione personale, eh!
Risvolto pratico esemplificativo: in passato, con alimentazione normale: mi alzavo la mattina con una sensibile fame. Attualmente mi alzo la mattina che la colazione è semplicemente una sorta di routine: se dovessi saltarla non avrei malessere (sia chiaro, poi si finirebbe per mangiare l'universo a pranzo).
Dove voglio arrivare? Che, sebbene i carbo siano necessari alla prestazione, un po' di adattamento ai grassi non può fare che bene.
Opinione personale, eh!
Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
ma mangiare ciò che serve in base alle necessità quotidiane è così complicato?
Ho 2000 kcal di fabbisogno da giornata sedentaria, so che farò 10km di allenamento, mangio 2700kcal in modo spontaneo e equilibrato (ovviamente è un circa sia per le calorie che per il rapporto carbo/proteine/grassi).
L'importante è non svaccare in un senso o in un altro, tanto sappiamo tutti benissimo che non è l'alimentazione che ci farà viaggiare come i keniani.
Ho 2000 kcal di fabbisogno da giornata sedentaria, so che farò 10km di allenamento, mangio 2700kcal in modo spontaneo e equilibrato (ovviamente è un circa sia per le calorie che per il rapporto carbo/proteine/grassi).
L'importante è non svaccare in un senso o in un altro, tanto sappiamo tutti benissimo che non è l'alimentazione che ci farà viaggiare come i keniani.
Mutante sovrumano
Re: Gli effetti dell'alimentazione sul corpo e sugli allenamenti
marek,
dalle tue stesse premesse io non vedo la conclusione "un po' di adattamento ai grassi non può fare che bene".
perchè farebbe bene? perchè hai meno fame? e perchè all'avere meno fame dai un valore positivo?
e perchè dovrei costringere il corpo a sto nuovo adattamento?
arriviamo al punto che "voi" partite dalla conclusione, ovvero un assunto IDEOLOGICO, e poi a ritroso vi ricavate la catena di passaggi logici.
altra cosa: e chi ti garantisce che il corpo si adatti ai grassi e non alle proteine? per questo dovete fare spesso gli esami del sangue per verificare gli indicatori epatici e renali.
tieni pure conto che l'energia fornita dai grassi è più lenta, più diesel, di quella dei carbo...
dalle tue stesse premesse io non vedo la conclusione "un po' di adattamento ai grassi non può fare che bene".
perchè farebbe bene? perchè hai meno fame? e perchè all'avere meno fame dai un valore positivo?
e perchè dovrei costringere il corpo a sto nuovo adattamento?
arriviamo al punto che "voi" partite dalla conclusione, ovvero un assunto IDEOLOGICO, e poi a ritroso vi ricavate la catena di passaggi logici.
altra cosa: e chi ti garantisce che il corpo si adatti ai grassi e non alle proteine? per questo dovete fare spesso gli esami del sangue per verificare gli indicatori epatici e renali.
tieni pure conto che l'energia fornita dai grassi è più lenta, più diesel, di quella dei carbo...
