simone03031986 ha scritto:Io la penso così:
secondo me le donne sanno di avere una miniera d'oro in mezzo alle gambe. Da qui si evince che il "quanto la danno" dipende dal contesto socio-economico: in un paese "meno evoluto" sono più disponibili perchè non c'è altro da fare ed hanno una mentalità più aperta in quanto c'è poco "terrorismo mediatico e sociale". Viceversa in un paese sviluppato dove comanda il DioDenaro e la posizione sociale, alle donne viene spontaneo ottimizzare le prestazioni magari in cambio di qualcosa.
ripeto: TUTTE le cose che state dicendo sono vere... QUI E OGGI.
hanno la "miniera d'oro" solo perchè una certa CULTURA (da noi si chiama cristiana) ha praticamente azzerato l'offerta spontanea di sesso da parte delle donne. mentre non ha azzerato quella maschile. questa discrepanza crea il PREZZO (che non è solo economico...).
da noi da 2 millenni le donne sono minuziosamente e costantemente terrorizzate, abituate a vedere il maschio-sesso-pene come qualcosa di negativo, un sopruso, un pericolo, una "perdita" che deve essere "indennizzata" con qualcos'altro.
questo senso di pericolo era reale: nell'antico testamento ebraico (come nell'islam attuale) se una donna scopa prima del matrimonio viene UCCISA. e poi mi viene zedemel che non crede agli input culturali...
inoltre questo terrorismo causa anche dei danni FISICI alle donne: difficoltà a raggiungere l'orgasmo e a volte proprio impossibilità totale; per cui molte donne non vedono nel sesso un "utile" e quindi a maggior ragione cercano l'utile su altri fronti e/o cercano di rimandare ad infinitum la "consumazione".
invece in altre regioni del mondo questo terrorismo non c'è stato, oppure c'è da minor tempo. direi che la facilità di trombare è inversamente proporzionale al tempo in cui un popolo è sottoposto al bombardamento terroristico.