Non ne sono convinto: siamo ancora molto carichi di ideologiaZedemel ha scritto:Diciamo che alla stragrande maggioranza della gente interessa avere un minimo di sicurezza economica e sociale, che poi glielo proponga trump o che guevara ormai poco importa.
Il fatto del giorno!
Re: RE: Re: Il fatto del giorno!
Re: Il fatto del giorno!
zivagooooo!
questa è carina! e su repubblika col cavolo che la trovi.
sudafricani NERI si scontrano con la polizia NERA perchè vogliono cacciare gli immigrati NERI
“Dovevano fare un campo per loro. Non è stato così. Sono ovunque. Cosa ne sarà del futuro dei nostri bambini?”
Nelle scorse settimane si sono verificati diversi attacchi xenofobi. A Pretoria 30 negozi di proprietà di stranieri sono stati dati alle fiamme solamente nello scorso fine settimana
http://www.newsjs.com/url.php?p=http:// ... a-pretoria
su repubblika invece trovi filosofe 15enni razziste contro i maschi:
"Sara, gli uomini? Sanno fare solo una cosa per volta"
eh, siamo cretini noi maschi, loro sono superiori... poi a 15 anni ha un'esperienza di vita che non ti dico!
http://video.repubblica.it/cosa-pensano-le-ragazze
questa è carina! e su repubblika col cavolo che la trovi.
sudafricani NERI si scontrano con la polizia NERA perchè vogliono cacciare gli immigrati NERI
“Dovevano fare un campo per loro. Non è stato così. Sono ovunque. Cosa ne sarà del futuro dei nostri bambini?”
Nelle scorse settimane si sono verificati diversi attacchi xenofobi. A Pretoria 30 negozi di proprietà di stranieri sono stati dati alle fiamme solamente nello scorso fine settimana
http://www.newsjs.com/url.php?p=http:// ... a-pretoria
su repubblika invece trovi filosofe 15enni razziste contro i maschi:
"Sara, gli uomini? Sanno fare solo una cosa per volta"
eh, siamo cretini noi maschi, loro sono superiori... poi a 15 anni ha un'esperienza di vita che non ti dico!
http://video.repubblica.it/cosa-pensano-le-ragazze
Re: Il fatto del giorno!
Mi sa che ha ragione. Almeno mia moglie è così, fa più cose per volta. Stasera in cucina stava cucinando leggendo una cosa del lavoro. A un certo punto si è messa a commentare una notizia del telegiornale che stavo vedendo in soggiorno. Riesce a fare più di una cosa che richiede attenzione contemporaneamente. Io non ci riesco proprio e mi fa venire un nervoso...lucaliffo ha scritto: ven 24 feb 2017, 20:23
su repubblika invece trovi filosofe 15enni razziste contro i maschi:
"Sara, gli uomini? Sanno fare solo una cosa per volta"
Re: Il fatto del giorno!
ma il punto è: chi l'ha detto che è meglio fare più cose per volta?
pure mi moje inizia a fare più cose per volta, peccato che le finisce dopo 2 giorni
comunque, dire "gli uomini sono A le donne sono B" non è sessismo?
se lo dice na donna non è sessismo e tutti a ridere, se lo dico io o grillo siamo fasssisti
pure mi moje inizia a fare più cose per volta, peccato che le finisce dopo 2 giorni
comunque, dire "gli uomini sono A le donne sono B" non è sessismo?
se lo dice na donna non è sessismo e tutti a ridere, se lo dico io o grillo siamo fasssisti
Re: Il fatto del giorno!
per zivago l'antidiscriminatore...
a 20 anni, prima di trovare lavoro in banca, facevo saltuariamente altre cose.
tra queste le "comparse" a cinecittà. dopo qualche comparsa mi convocò A CASA SUA il nostro capogruppo (che era anche attore), che era del club dei "buoni-derelitti-bistrattati"
provò ad accarezzarmi e io mi svincolai gentilmente.
FINE della mia carriera cinematografica...
potrei raccontare anche di alcuni famosissimi registi... ma lasciamo perdere che è meglio.
a 20 anni, prima di trovare lavoro in banca, facevo saltuariamente altre cose.
tra queste le "comparse" a cinecittà. dopo qualche comparsa mi convocò A CASA SUA il nostro capogruppo (che era anche attore), che era del club dei "buoni-derelitti-bistrattati"
provò ad accarezzarmi e io mi svincolai gentilmente.
FINE della mia carriera cinematografica...
potrei raccontare anche di alcuni famosissimi registi... ma lasciamo perdere che è meglio.
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zivago
Re: Il fatto del giorno!
È proprio il caso di dire...lucaliffo ha scritto: sab 25 feb 2017, 12:09 per zivago l'antidiscriminatore...![]()
a 20, anni prima di trovare lavoro in banca, facevo saltuariamente altre cose.
tra queste le "comparse" a cinecittà. dopo qualche comparsa mi convocò A CASA SUA il nostro capogruppo (che era anche attore), che era del club dei "buoni-derelitti-bistrattati"![]()
provò ad accarezzarmi e io mi svincolai gentilmente.
FINE della mia carriera cinematografica...![]()
potrei raccontare anche di alcuni famosissimi registi... ma lasciamo perdere che è meglio.
repetita iuvant
Sofistico lucaliffo,
abbiamo capito benissimo la tua rispettabilissima opinione in merito all'omofobia e al femminismo.
Ti è capitato un molestatore imbecille che, approfittando del suo potere, ha deciso sulla tua carriera. Sono cose che capitatano dappertutto: in ogni ambito sessuale, sociale, politico, professionale, sportivo, conviviale, familiare, religioso, etc. .
Anche Pier Paolo Pasolini (continuo a citarlo vero? è che mi viene facile perchè da poco ho letto una sua biografia: "VITA DI PASOLINI" - Enzo Siciliano - Ed. Rizzoli); pure Pasolini, dicevo, era omosessuale (ma non imbecille) e inizialmente, per il suo omoerotismo, fu molto osteggiato nella sua carriera cinematografica. Gli toccò subire decine di processi, sequestri e provò anche il carcere. Fu anche espulso dal PCI.
Vedi dunque, caro lucaliffo, che ovunque dobbiamo batterci contro gli ottusi che fanno abusi e sopprusi.
Ultima modifica di zivago il sab 25 feb 2017, 13:26, modificato 1 volta in totale.
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zivago
Re: Il fatto del giorno!
A proposito dell'articolo riportato sul sito di RIFONDAZIONE COMUNISTA...
Affermazioni del tipo:
« Io non ho versato lacrime per la sconfitta del neoliberismo progressista. Certo, c’è molto da temere da un’amministrazione Trump, razzista, anti-immigrati, anti-ecologica. Ma non dovremmo piangere né l’implosione dell’egemonia neoliberista, né la frantumazione del pugno di ferro del clintonismo sul Partito democratico. »;
oppure:
« I neoliberisti hanno conquistato potere ammantando il loro progetto in una nuova etica cosmopolita, che privilegia la diversità, l’emancipazione delle donne, e i diritti LGBTQ. Adescando chi professa questi ideali, i neoliberisti hanno forgiato un nuovo blocco egemonico, che ho battezzato neoliberismo progressista. »;
a me sembrano farneticazioni da “apprendisti stregoni”.
Mi fanno ricordare l'incipit del “ Diciotto Brumaio di Luigi Bonaparte” di Karl Marx:
« Hegel osserva da qualche parte che tutti i grandi avvenimenti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per così dire due volte. Ha dimenticato di aggiungere: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. »
Eh già! Contro l'oppressione delle classi dirigenti, contro le élite che ci impoveriscono, per la causa della giustizia sociale: proviamo, ancora una volta, ad appoggiare, blandire o perlomeno non ostacolare le pulsioni reazionarie del popolo scontento. Dunque meglio il sincero populismo di destra, dell'ipocrita conservazione progressista.
«… la storia dà torto e dà ragione… » canta De Gregori.
Infatti…
I comunisti duri e puri della Germania degli anni 20 e 30 del secolo scorso, non sostennero la Repubblica di Weimar: sdegnosamente rifiutarono l'alleanza con l'impura, svenduta e traditrice socialdemocrazia. Così il “popolo che ha sempre ragione” ebbe modo, con le elezioni del 1933, di mandare il buon Adolf Hitler al potere.
È andata proprio così! Prevalsero quelli che più urlavano contro “il potere dominante” (oggi chiamato “pensiero unico”): quelli che urlavano contro le élite parassite (gli ebrei); quelli che la democrazia formale fa comodo solo ai ricchi; quelli contro il plurietnismo, contro gli zingari, gli slavi e le “razze inferiori”; quelli della sacralità del patrio suolo e della necessità dello “spazio vitale”; quelli contro la corrompente omosessualità e ogni altra devianza; quelli della purezza eugenetica.
Cavalcarono il legittimo scontento popolare provocato da una drammatica crisi economica (e dalle vessazioni dei vincitori della 1a Guerra Mondiale), additarono i “nemici del popolo”, i responsabili di ogni male e così... fecero trionfare quel partito nazionalsocialista che tanto piaceva all'onesto e casto popolo e molto era gradito, sostenuto e foraggiato dai ricchi “padroni delle ferriere”.
E i duri e puri del KPD che fecero? Per non contaminarsi con gli infami revisionisti socialdemocratici, stettero a guardare oppure a pontificare di futuribili quanto improbabili rivoluzioni. Così anch'essi, gli irriducibili che tutto avevano capito, alla fine furono spazzati via per sempre.
Eh già! Come diceva Pietro Nenni: « A fare a gara a fare i puri troverai sempre qualcuno più puro che ti epura » (sic!).
Ora io non so se, come disse Marx, la storia si stia ripetendo in forma di farsa. A vedere il consenso che raccolgono i Trump, Le Pen, Farage, Salvini e fors'anche Grillo e movimenti come Podemos e Syriza sembrerebbe che, per ora, prevalga la farsa. Temo però che, la tragedia incomba.
Le cose che dicono le due femministe « … con grande sensibilità sociale senza preconcetti e intelligenza… » a me sembrano deliri.lucaliffo ha scritto: ven 24 feb 2017, 13:59 ti segnalo un articolo della nancy fraser, ci sono anche femministe intelligenti e realiste:
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=27634
Affermazioni del tipo:
« Io non ho versato lacrime per la sconfitta del neoliberismo progressista. Certo, c’è molto da temere da un’amministrazione Trump, razzista, anti-immigrati, anti-ecologica. Ma non dovremmo piangere né l’implosione dell’egemonia neoliberista, né la frantumazione del pugno di ferro del clintonismo sul Partito democratico. »;
oppure:
« I neoliberisti hanno conquistato potere ammantando il loro progetto in una nuova etica cosmopolita, che privilegia la diversità, l’emancipazione delle donne, e i diritti LGBTQ. Adescando chi professa questi ideali, i neoliberisti hanno forgiato un nuovo blocco egemonico, che ho battezzato neoliberismo progressista. »;
a me sembrano farneticazioni da “apprendisti stregoni”.
Mi fanno ricordare l'incipit del “ Diciotto Brumaio di Luigi Bonaparte” di Karl Marx:
« Hegel osserva da qualche parte che tutti i grandi avvenimenti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per così dire due volte. Ha dimenticato di aggiungere: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. »
Eh già! Contro l'oppressione delle classi dirigenti, contro le élite che ci impoveriscono, per la causa della giustizia sociale: proviamo, ancora una volta, ad appoggiare, blandire o perlomeno non ostacolare le pulsioni reazionarie del popolo scontento. Dunque meglio il sincero populismo di destra, dell'ipocrita conservazione progressista.
«… la storia dà torto e dà ragione… » canta De Gregori.
Infatti…
I comunisti duri e puri della Germania degli anni 20 e 30 del secolo scorso, non sostennero la Repubblica di Weimar: sdegnosamente rifiutarono l'alleanza con l'impura, svenduta e traditrice socialdemocrazia. Così il “popolo che ha sempre ragione” ebbe modo, con le elezioni del 1933, di mandare il buon Adolf Hitler al potere.
È andata proprio così! Prevalsero quelli che più urlavano contro “il potere dominante” (oggi chiamato “pensiero unico”): quelli che urlavano contro le élite parassite (gli ebrei); quelli che la democrazia formale fa comodo solo ai ricchi; quelli contro il plurietnismo, contro gli zingari, gli slavi e le “razze inferiori”; quelli della sacralità del patrio suolo e della necessità dello “spazio vitale”; quelli contro la corrompente omosessualità e ogni altra devianza; quelli della purezza eugenetica.
Cavalcarono il legittimo scontento popolare provocato da una drammatica crisi economica (e dalle vessazioni dei vincitori della 1a Guerra Mondiale), additarono i “nemici del popolo”, i responsabili di ogni male e così... fecero trionfare quel partito nazionalsocialista che tanto piaceva all'onesto e casto popolo e molto era gradito, sostenuto e foraggiato dai ricchi “padroni delle ferriere”.
E i duri e puri del KPD che fecero? Per non contaminarsi con gli infami revisionisti socialdemocratici, stettero a guardare oppure a pontificare di futuribili quanto improbabili rivoluzioni. Così anch'essi, gli irriducibili che tutto avevano capito, alla fine furono spazzati via per sempre.
Eh già! Come diceva Pietro Nenni: « A fare a gara a fare i puri troverai sempre qualcuno più puro che ti epura » (sic!).
Ora io non so se, come disse Marx, la storia si stia ripetendo in forma di farsa. A vedere il consenso che raccolgono i Trump, Le Pen, Farage, Salvini e fors'anche Grillo e movimenti come Podemos e Syriza sembrerebbe che, per ora, prevalga la farsa. Temo però che, la tragedia incomba.
Re: Il fatto del giorno!
Zivago, senza andare a scomodare hitler, perchè alla fine quando non si sa dove andare a parare, si cerca di placare un dramma paventando il ricordo di un dramma più grande, il punto è molto semplice, la gente comune è scontenta e manda chiari segnali di ciò, queste socialdemocrazie fanno nulla, anzi spesso fanno pure gli intellettualmente, culturalmente e moralmente superiori.zivago ha scritto: sab 25 feb 2017, 13:24
Ora io non so se, come disse Marx, la storia si stia ripetendo in forma di farsa. A vedere il consenso che raccolgono i Trump, Le Pen, Farage, Salvini e fors'anche Grillo e movimenti come Podemos e Syriza sembrerebbe che, per ora, prevalga la farsa. Temo però che, la tragedia incomba.
La sintesi è che anni di governi di questi qua e sostanzialmente è la gente che non capisce e sbaglia..... se questo il concetto, si va poco lontano.
Mutante sovrumano
Re: Il fatto del giorno!
zivago,
"Pasolini fu oggetto di una vera e propria persecuzione giudiziaria, subendo più di 40 tra denunce e querele (di cui 28 solo per il film “Il Decameron”), 10 processi (di cui solo uno come parte lesa, per l’uccisione del fratello nella strage di Porzûs) con capi d’imputazione generalmente di carattere ideologico (vilipendio alla religione, oscenità, istigazione a delinquere, pornografia…) e varie cause civili. In occasione della prima denuncia (in cui fu accusato di essersi appartato, il 30 settembre 1949, nella frazione di Ramuscello con due o tre ragazzi) la federazione del PCI di Pordenone deliberò, in data 26 ottobre 1949, la sua espulsione dal Partito per indegnità morale prima ancora che si svolgesse il processo."
1) 40 denunce? un intellettuale medio politicamente scorretto ne riceve 40 AL MESE!
2) se io maggiorenne mi apparto con 3 ragazzine minorenni FEMMINE offrendo loro soldini, che ne pensa la legge o il Partito?
3) anche il berluska allora è un perseguitato sessuale, giusto?
4) il pelosi aveva 17 anni e fu adescato per soldi... al di là del tragico omicidio, se io adesco una minorenne FEMMINA per soldi, che ne pensa la legge o il Partito?
te lo dico io: verrei squartato vivo mediaticamente e poi messo in galera. pasolini invece è un eroe.
"Qualche anno fa ho parlato a lungo con Pasolini della sua omosessualità... gli dissi che l’omosessualità è dovuta ad un mancato sviluppo ed a una regressione del comportamento erotico a fasi immature, preadolescenziali. È l’impulso sessuale che non arriva ad orientarsi verso la donna, per troppo rispetto: angelicata, santificata, madonnificata sul modello della madre, e perciò da ritenersi a riparo dalla sessualità. Era stato lo stesso Pasolini, parlando con me, a dirmi che non sarebbe mai andato a letto con una donna perché sarebbe sembrato di farlo con la propria madre."
(Cesare Musatti, psicologo e psicoanalista)
"Pasolini fu oggetto di una vera e propria persecuzione giudiziaria, subendo più di 40 tra denunce e querele (di cui 28 solo per il film “Il Decameron”), 10 processi (di cui solo uno come parte lesa, per l’uccisione del fratello nella strage di Porzûs) con capi d’imputazione generalmente di carattere ideologico (vilipendio alla religione, oscenità, istigazione a delinquere, pornografia…) e varie cause civili. In occasione della prima denuncia (in cui fu accusato di essersi appartato, il 30 settembre 1949, nella frazione di Ramuscello con due o tre ragazzi) la federazione del PCI di Pordenone deliberò, in data 26 ottobre 1949, la sua espulsione dal Partito per indegnità morale prima ancora che si svolgesse il processo."
1) 40 denunce? un intellettuale medio politicamente scorretto ne riceve 40 AL MESE!
2) se io maggiorenne mi apparto con 3 ragazzine minorenni FEMMINE offrendo loro soldini, che ne pensa la legge o il Partito?
3) anche il berluska allora è un perseguitato sessuale, giusto?
4) il pelosi aveva 17 anni e fu adescato per soldi... al di là del tragico omicidio, se io adesco una minorenne FEMMINA per soldi, che ne pensa la legge o il Partito?
te lo dico io: verrei squartato vivo mediaticamente e poi messo in galera. pasolini invece è un eroe.
"Qualche anno fa ho parlato a lungo con Pasolini della sua omosessualità... gli dissi che l’omosessualità è dovuta ad un mancato sviluppo ed a una regressione del comportamento erotico a fasi immature, preadolescenziali. È l’impulso sessuale che non arriva ad orientarsi verso la donna, per troppo rispetto: angelicata, santificata, madonnificata sul modello della madre, e perciò da ritenersi a riparo dalla sessualità. Era stato lo stesso Pasolini, parlando con me, a dirmi che non sarebbe mai andato a letto con una donna perché sarebbe sembrato di farlo con la propria madre."
(Cesare Musatti, psicologo e psicoanalista)
Re: Il fatto del giorno!
il problema è che per fette sempre più larghe di popolazione, il nazismo è già qui (e non è quello che dici tu).zivago ha scritto: sab 25 feb 2017, 13:24 A proposito dell'articolo riportato sul sito di RIFONDAZIONE COMUNISTA...Le cose che dicono le due femministe « … con grande sensibilità sociale senza preconcetti e intelligenza… » a me sembrano deliri.lucaliffo ha scritto: ven 24 feb 2017, 13:59 ti segnalo un articolo della nancy fraser, ci sono anche femministe intelligenti e realiste:
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=27634
Affermazioni del tipo:
« Io non ho versato lacrime per la sconfitta del neoliberismo progressista. Certo, c’è molto da temere da un’amministrazione Trump, razzista, anti-immigrati, anti-ecologica. Ma non dovremmo piangere né l’implosione dell’egemonia neoliberista, né la frantumazione del pugno di ferro del clintonismo sul Partito democratico. »;
oppure:
« I neoliberisti hanno conquistato potere ammantando il loro progetto in una nuova etica cosmopolita, che privilegia la diversità, l’emancipazione delle donne, e i diritti LGBTQ. Adescando chi professa questi ideali, i neoliberisti hanno forgiato un nuovo blocco egemonico, che ho battezzato neoliberismo progressista. »;
a me sembrano farneticazioni da “apprendisti stregoni”.
Mi fanno ricordare l'incipit del “ Diciotto Brumaio di Luigi Bonaparte” di Karl Marx:
« Hegel osserva da qualche parte che tutti i grandi avvenimenti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per così dire due volte. Ha dimenticato di aggiungere: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. »
Eh già! Contro l'oppressione delle classi dirigenti, contro le élite che ci impoveriscono, per la causa della giustizia sociale: proviamo, ancora una volta, ad appoggiare, blandire o perlomeno non ostacolare le pulsioni reazionarie del popolo scontento. Dunque meglio il sincero populismo di destra, dell'ipocrita conservazione progressista.
«… la storia dà torto e dà ragione… » canta De Gregori.
Infatti…
I comunisti duri e puri della Germania degli anni 20 e 30 del secolo scorso, non sostennero la Repubblica di Weimar: sdegnosamente rifiutarono l'alleanza con l'impura, svenduta e traditrice socialdemocrazia. Così il “popolo che ha sempre ragione” ebbe modo, con le elezioni del 1933, di mandare il buon Adolf Hitler al potere.
È andata proprio così! Prevalsero quelli che più urlavano contro “il potere dominante” (oggi chiamato “pensiero unico”): quelli che urlavano contro le élite parassite (gli ebrei); quelli che la democrazia formale fa comodo solo ai ricchi; quelli contro il plurietnismo, contro gli zingari, gli slavi e le “razze inferiori”; quelli della sacralità del patrio suolo e della necessità dello “spazio vitale”; quelli contro la corrompente omosessualità e ogni altra devianza; quelli della purezza eugenetica.
Cavalcarono il legittimo scontento popolare provocato da una drammatica crisi economica (e dalle vessazioni dei vincitori della 1a Guerra Mondiale), additarono i “nemici del popolo”, i responsabili di ogni male e così... fecero trionfare quel partito nazionalsocialista che tanto piaceva all'onesto e casto popolo e molto era gradito, sostenuto e foraggiato dai ricchi “padroni delle ferriere”.
E i duri e puri del KPD che fecero? Per non contaminarsi con gli infami revisionisti socialdemocratici, stettero a guardare oppure a pontificare di futuribili quanto improbabili rivoluzioni. Così anch'essi, gli irriducibili che tutto avevano capito, alla fine furono spazzati via per sempre.
Eh già! Come diceva Pietro Nenni: « A fare a gara a fare i puri troverai sempre qualcuno più puro che ti epura » (sic!).
Ora io non so se, come disse Marx, la storia si stia ripetendo in forma di farsa. A vedere il consenso che raccolgono i Trump, Le Pen, Farage, Salvini e fors'anche Grillo e movimenti come Podemos e Syriza sembrerebbe che, per ora, prevalga la farsa. Temo però che, la tragedia incomba.
mentre in occidente ci si limita a massacri mediatici dei non conformi al pensiero unico (per ora), altrove la gente muore come le mosche ad opera degli esportatori di "progressismo"


