tra l'altro togliamo solo i "dittatori" migliori, quelli che promuovono la crescita del loro paese, quelli più socialisti, quelli più morbidi dal punto di vista sociale e religioso. quelli dell'arabia saudita nessuno li toglie. per non parlare di quelli dell'america latina anni 70.
e se studiamo la storia scopriamo che a volte furono costretti a diventare dittatori decine di anni fa da terrorismo fomentato da noi (già allora). perchè vorrei vedere se un gruppo come i "fratelli musulmani" facesse in italia ciò che fecero in siria negli anni 70-80 se il governo italiano non diventerebbe dittatoriale.
inoltre abbiamo uno strano debole per fomentare l'islam più estremo-nazista, e io non credo alle coincidenze se si ripetono molte volte.
non dimentichiamo le parole di questo qua, che è talmente pazzo che dice spesso la verità:
"stavolta rimandiamo l’Irak all’età della pietra a suon di bombe, perché Saddam non fa come i principi sauditi, che spendono tutto l’introito petrolifero in puttane e champagne a Parigi; no, quello con i soldi ci fa ferrovie, dighe, centrali elettriche, università! Quello sta rendendo il paese una media potenza industriale! Un paese moderno, una potenza regionale! Questo è una minaccia per Israele, che Israele non può tollerare!" (Edward Luttwak)
però noi siamo progressisti perchè piagnucoliamo per le tremende sofferenze dei trans che non hanno cessi a loro dedicati o dei paraplegici perchè non possono guidare una formula1.
Psicologia
Re: Psicologia
O perche lo 0,001% delle donne non poteva fare il servizio militare
Re: Psicologia
io glielo faccio fare il servizio militare, ma le mando in prima linea come tutti gli altri a prendere fucilate.
non a bighellonare nelle retrovie come invece si fa normalmente.
"le donne vadano nell'esercito a prendere proiettili nelle tette, io me ne starò volentieri a casa a togliere la polvere dal tappeto fino alla noia" (c.bukowski)
non a bighellonare nelle retrovie come invece si fa normalmente.
"le donne vadano nell'esercito a prendere proiettili nelle tette, io me ne starò volentieri a casa a togliere la polvere dal tappeto fino alla noia" (c.bukowski)
Re: Psicologia
Condivido, ma non è che se tengono nella me.da il poveraccio di Riyad, allora per solidarietà dobbiamo trattare male il trans o il tetraplegico 
Mutante sovrumano
Re: Psicologia
Già.. l'"uguaglismo" mi fa cadere le palle tanto quanto il progressismo. Con rispetto, eh!!
Re: Psicologia
trattare male no (ATTENZIONE a non mettermi in bocca cose che non penso perchè m'incazzo), ma neanche investire milioni e il lavoro di un'equipe di 30 persone per 2 anni per permettere a un amputato di correre in F1, come hanno fatto qua in brasile con soldi pubblici. per poi farci un edificante reportage in tv.Zedemel ha scritto: sab 29 lug 2017, 15:10 Condivido, ma non è che se tengono nella me.da il poveraccio di Riyad, allora per solidarietà dobbiamo trattare male il trans o il tetraplegico![]()
sarebbe stato meglio impiegare quelle risorse per costruire una scuola e una fogna in un quartiere povero.
agli sfortunati diamogli una pensione d'invalidità. non consideriamoli però una razza eletta a cui tutto è dovuto.
questo è il guaio del politicamente corretto che io combatto.
la mia compagna è gravemente malata, prende l'invalidità, non potrà mai fare un sacco di cose. probabilmente se ne andrà anzitempo... ma mica pretendiamo che la società le soddisfi l'inviolabile diritto di scalare l'everest.
Re: Psicologia
era una battuta.lucaliffo ha scritto: sab 29 lug 2017, 15:47trattare male no (ATTENZIONE a non mettermi in bocca cose che non penso perchè m'incazzo), ma neanche investire milioni e il lavoro di un'equipe di 30 persone per 2 anni per permettere a un amputato di correre in F1, come hanno fatto qua in brasile con soldi pubblici. per poi farci un edificante reportage in tv.Zedemel ha scritto: sab 29 lug 2017, 15:10 Condivido, ma non è che se tengono nella me.da il poveraccio di Riyad, allora per solidarietà dobbiamo trattare male il trans o il tetraplegico![]()
sarebbe stato meglio impiegare quelle risorse per costruire una scuola e una fogna in un quartiere povero.
agli sfortunati diamogli una pensione d'invalidità. non consideriamoli però una razza eletta a cui tutto è dovuto.
questo è il guaio del politicamente corretto che io combatto.
la mia compagna è gravemente malata, prende l'invalidità, non potrà mai fare un sacco di cose. probabilmente se ne andrà anzitempo... ma mica pretendiamo che la società le soddisfi l'inviolabile diritto di scalare l'everest.
penso che ognuno potrebbe e dovrebbe fare qualcosa per aiutare qualcun altro nel proprio piccolo, ovviamente non possiamo sobbarcarci tutti i mali del mondo.
Nel caso dell'amputato magari era tutto collegato al programma tv che sganciava quattrini, perché ovviamente come fa marketing van niekerk che corre in 43" fa marketing pure il menomato che realizza il suo sogno.
Bada bene, non ti sto dando torto, ma spesso non è una mano dall'alto che determina delle cose, ma è un sistema che gira così a cui contribuiamo anche noi coi nostri sentimenti, i nostri consumi, le nostre passioni.
Pensiamo al caso Charlie Gard, una malattia senza alcuna speranza, praticamente era vivo tecnicamente ma senza praticamente esserlo stato in maniera autonoma, con tutte quelle sterline spese per le cure quanti bambini di una favela si sarebbero sfamati e vestiti?
Ma se andiamo a chiedere in giro ne troviamo pochi che fanno un ragionamento così (tra l'altro aveva genitori in età ancora molto fertile).
Mutante sovrumano
Re: Psicologia
La stessa identica cosa me la disse una decina di anni fa un conoscente siriano, tra l'altro console onorario del suo paese. Ai tempi mi sembrava esagerata. Ora no.GioPod ha scritto: sab 29 lug 2017, 9:01 Leggi naturali, SÌ!!!
Riconoscerle, rispettarle, non snaturarle.
L'esempio che cita Luc è giusto:
Certi popoli (islam) hanno BISOGNO di dittatori, di un pugno duro (legge del taglione), maniere forti (lì la polizia non scherza).
Ne hanno bisogno, punto.
Arriva il progressismo, con la sua pretesa di rendere piu buono e bello il mondo, toglie con la forza i dittatori (gheddafi, hussein) (chi gli dà il diritto di cambiare i governi degli altri???) e guarda il casino che ne consegue!
-
zivago
Re: Psicologia
Dice che bisogna assecondare la “naturalità”…
Naturalmente, quindi, per certi popoli (noi) va bene la democrazia, al limite la “Libertà, Uguaglianza, Fratellanza” (ma non per tutti); per altre genti invece (gli islamici) c'è bisogno di dittatura.
E gli ebrei di cosa hanno bisogno? Che ci vuole per gli slavi, i mongoli, gli han, gli aborigeni, gli amerindi, i negri e gli zingari?
Noi, che siamo contro natura, vorremmo che in ogni cultura, religione e razza ci fossero più idioti (intesi il senso dostoevskiano): persone d'animo candido, buone e generose.
Vorremmo persone meno "smagate" e ciniche; gente con voglia di credere nel bene, piuttosto dell'autocompiaciuto "cattivismo"; cogliere più buona volontà nel fare che la rancorosa lamentazione e l'insinuante malignità in ogni cosa; preferiamo la sognate mistica al gretto materialismo.
A quelli che stanno a contemplare il crollo, noi tuttosommato preferiamo i "politicamente corretti" che, in buona fede, si ostinano a cercare di migliorare l'esistente; quelli che cercano, anche con il compromesso, di sostenere delle buone cause; che vogliono "vedere il bicchiere mezzo pieno"; che, a costo di essere irrisi di "buonismo", insistono nel tentare di essere corretti e buoni.
Insomma: al cinico Chinaski noi preferiamo l'idiota Myškin.
Per gli imbecilli (intesi nel vero senso) sappiamo invece che non c'è nulla da fare: lo ha stabilito madre natura.
Naturalmente, quindi, per certi popoli (noi) va bene la democrazia, al limite la “Libertà, Uguaglianza, Fratellanza” (ma non per tutti); per altre genti invece (gli islamici) c'è bisogno di dittatura.
E gli ebrei di cosa hanno bisogno? Che ci vuole per gli slavi, i mongoli, gli han, gli aborigeni, gli amerindi, i negri e gli zingari?
Noi, che siamo contro natura, vorremmo che in ogni cultura, religione e razza ci fossero più idioti (intesi il senso dostoevskiano): persone d'animo candido, buone e generose.
Vorremmo persone meno "smagate" e ciniche; gente con voglia di credere nel bene, piuttosto dell'autocompiaciuto "cattivismo"; cogliere più buona volontà nel fare che la rancorosa lamentazione e l'insinuante malignità in ogni cosa; preferiamo la sognate mistica al gretto materialismo.
A quelli che stanno a contemplare il crollo, noi tuttosommato preferiamo i "politicamente corretti" che, in buona fede, si ostinano a cercare di migliorare l'esistente; quelli che cercano, anche con il compromesso, di sostenere delle buone cause; che vogliono "vedere il bicchiere mezzo pieno"; che, a costo di essere irrisi di "buonismo", insistono nel tentare di essere corretti e buoni.
Insomma: al cinico Chinaski noi preferiamo l'idiota Myškin.
Per gli imbecilli (intesi nel vero senso) sappiamo invece che non c'è nulla da fare: lo ha stabilito madre natura.
Re: Psicologia
non che noi, soltanto pochi decenni fa fossimo tanto diversi, quando l'ignoranza era molto più diffusa.Ericradis ha scritto: sab 29 lug 2017, 21:16
La stessa identica cosa me la disse una decina di anni fa un conoscente siriano, tra l'altro console onorario del suo paese. Ai tempi mi sembrava esagerata. Ora no.
Mutante sovrumano

