Esiste una spiegazione antropologica a questa manfrina della presunta superiorità femminile perché multitasking.Ericradis ha scritto:Mi sa che ha ragione. Almeno mia moglie è così, fa più cose per volta. Stasera in cucina stava cucinando leggendo una cosa del lavoro. A un certo punto si è messa a commentare una notizia del telegiornale che stavo vedendo in soggiorno. Riesce a fare più di una cosa che richiede attenzione contemporaneamente. Io non ci riesco proprio e mi fa venire un nervoso...lucaliffo ha scritto: ven 24 feb 2017, 20:23
su repubblika invece trovi filosofe 15enni razziste contro i maschi:
"Sara, gli uomini? Sanno fare solo una cosa per volta"
Noi siamo il frutto dell'evoluzione e la storia di decine di migliaia di anni, che hanno lasciato segni in noi, nel nostro corpo e nella nostra mente, in maniera profonda, molto di più degli ultimi secoli.
Per migliaia di anni abbiamo vissuto nelle caverne, con compiti rigorosamente diversi: donne dentro, con compiti di cura e accudimento per bambini, anziani, malati; uomini fuori a cacciare, procacciare cibo, difendersi.
Mentre le une facevano attività fondamentalmente semplici, intrecciando relazioni, cucinando e prendendosi cura dei deboli in un ambiente più sicuro, gli uomini hanno per migliaia di anni fatto attività di gruppo pericolose, come cacciare, difendersi o attaccare, attività che avevano bisogno di estrema attenzione, coordinamento con gli altri, quasi sempre silenzio, per evitare di far scappare la vittima, o farsi accorgere dalla belva o dal nemico.
Attività semplici da una parte, da farsi anche contemporaneamente; molto complesse dall'altra, dove il focus in quello che si stava facendo era fondamentale per sè, la propria incolumità e quella del gruppo tutto.


