Allenamento: la filosofia cardiocentrica

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lucaliffo
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Re: Allenamento: la filosofia cardiocentrica

Messaggio da lucaliffo »

labboro,
come quando non c'erano i cardiofrequenzimetri :felice:
boh, io non ho mai avuto sti problemi, nè personalmente nè con gli atleti.
ogni tanto c'è qualcuno che a mio avviso eccede un po' nella cl e gli dico "rallenta".

come faccio a dire che "eccede"? dal fatto che dice "un po' di stanchezza", o che nei gg successivi è stanco e esce male un lavoro.
ma già a 16 anni dopo 10 allenamenti avevo capito che se valgo 40' e faccio cl a 4'40 "eccedo". e che se è dopo una gara o seduta tosta magari anche a 4'50 o 5 "eccedo".
e non è affatto detto che questo eccedere sia associato a un aumento dei bpm... ad esempio c'è gente che quando è stanca gli succede il contrario, non gli s'arrizza (il bpm :D ).

con qualcuno che usava sempre il cardio, ho provato anche a fare mesi di costruzione, ma basati però su FC assolute buone solo per lui e NON ricavate da %, anche in questo caso spesso a una stessa FC non corrispondeva lo stesso sforzo.
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labboro
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Re: Allenamento: la filosofia cardiocentrica

Messaggio da labboro »

@zedemel, il discorso respirazione facile credo sia troppo soggettivo, abbiamo avuto più esempi sul forum di gente che faceva corsa lenta a ritmi e/o Fc allucinanti :-) in buona sostanza credo che per chi non si conosce bene sia minore l'errore derivato da una % (ovviamente non maniacale) sui battiti, piuttosto che una corsa a sensazione, sopratutto in chi non si allena in più giorni consecutivi (e quindi è sempre fresco)!

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Zedemel
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Re: Allenamento: la filosofia cardiocentrica

Messaggio da Zedemel »

eh ma allora non era lento facile, se fai una roba a +40" dal ritmo 10km, non chiacchieri mica tanto bene. :joint:

Oh poi io uso l'aggeggio, perchè è un qualcosa in più, ma anche con la respirazione a grandi linee si va, anche perchè il corpo non sta a guardare i 2-3 secondi al km in allenamento.
L'unico problema del lento è che essendo lento, inconsciamente pensiamo che non sia allenante e quindi tendiamo ad accelerare un pochino.
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Re: Allenamento: la filosofia cardiocentrica

Messaggio da GioPod »

Vero quanto più si è novelli... ma non solo. Ce ne sono tanti che se non tornano a casa cotti a puntino pensano di non essersi allenati: gli ammazzisti.
...Che poi dopo un po' li vedi passare da un infortunio all'altro
lucaliffo
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Re: Allenamento: la filosofia cardiocentrica

Messaggio da lucaliffo »

labboro ha scritto:@zedemel, il discorso respirazione facile credo sia troppo soggettivo, abbiamo avuto più esempi sul forum di gente che faceva corsa lenta a ritmi e/o Fc allucinanti :-) in buona sostanza credo che per chi non si conosce bene sia minore l'errore derivato da una % (ovviamente non maniacale) sui battiti, piuttosto che una corsa a sensazione, sopratutto in chi non si allena in più giorni consecutivi (e quindi è sempre fresco)!

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io vorrei che si sentisse FORTE E CHIARO, come ho spiegato sul blog, che se ti basi sulla %, per un atleta COME TE con FCmax alta (190-200) viene fuori una cl a passo umano... e quindi per te basarsi sulla % è produttivo... ma se l'atleta ha FCmax 170-180 viene una cl DISUMANA! a passo da camminata.
e non è che concedendo alcuni battiti di straforo che risolvi, 5 battiti sono 15" mentre parliamo di differenze anche di 2' e più!!!
cioè stessi atleti mettiamo che fanno 45' sui 10k (tipo io), quello con FCmax 200 gli viene una cl al 70% a 5'40, mentre a me che ho 170 viene a 8... 2'20 di differenza... e io a 8 cammino!
e ovviamente a 8 mi sforzo infinitamente meno che a 5'40, quindi come si fa a dire che la % è il miglior indice di sforzo???

allora, francamente, è meglio basarsi sul passo concedendo una forbice, ad esempio "cl tra 1' e 1'30 più lenta del passo 10k".

quello che nessuno capisce è che chi ha FCmax a 170-180 ha una BANDA di frequenze più ristretta e quindi tutti i passi devono essere fatti a % maggiori!!!
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Re: Allenamento: la filosofia cardiocentrica

Messaggio da lucaliffo »

allora, si è capito finalmente cosa voglio dire?

LA STESSA % SULLA FCMAX, PER ATLETI DIVERSI, E' IL PEGGIORE INDICE DI SFORZO/FISIOLOGICO CHE C'E'

è chiaru stu fattu?
e anche se concedi una forbice del +/-2% continua pessimo.
se per alcuni la cl va bene al 70% per altri va bene all'80%.

probabilmente il tragico errore nasce dal fatto che quando iniziarono a monitorare la fc, decenni fa, lo facevano su atleti elite, ovvero GIOVANI, gente che aveva fcmax 190-210... ecco che allora 70% era 140bpm e corrispondeva a un passo umano, non troppo distante dal passo gara.
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Re: Allenamento: la filosofia cardiocentrica

Messaggio da Zedemel »

Posso confermare che da 40enne bradicardico ho un fascia di lavoro di 45-50 battiti. Che se poi guardiamo la differenza tra un lento normale e un ritmo 10.000 saranno 30 battiti.... oh poi non sarò un caso comunissimo però a me le percentuali non vanno proprio a pennello.
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Re: Allenamento: la filosofia cardiocentrica

Messaggio da GioPod »

Sul discorso delle percentuali diverse non metto bocca (anche se io ho 172 di fcmax quindi bassa).
Quello che vi sfugge, ma è normale perché non avete provato, è che paragonate le frequenze del vs lento con quelle che uscirebbero con questi calcoli. Beh è sbagliato: non sono lenti tradizionali ma iperlenti, e proprio così devono essere.
Il commento iniziale normale, a detta di Maffetone, ad esempio, è: "ma io non riesco a correre a questa frequenza, devo camminare"
È normale. È proprio così all'inizio.
Pure io quando cominciai dovevo ogni tanto camminare per abbassare i battiti. Veramente adottai un'altra strategia, ma vabbè adesso non mi va di parlarne.
All'inizio andavo davvero a 7'40'', contro un mio lento normale di 5'55".
Dopo pochissimo tempo, qualche giorno, già ero a 7'00'', e dopo 3 settimane avevo già tolto quasi 1 minuto, e ho poi guadagnato ancora.
È un approccio diverso, non è semplicemente fare lenti: è cercare di forzare il corpo, insegnandoglielo, a correre a frequenze simili a quelle che prima utilizzavi per una camminata molto veloce.
È un allenamento anche questo.
Ancora adesso, ogni tanto, ci infilo un lento aerobicone attorno al 70/72%, con gran godimento, fra l'altro

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Re: Allenamento: la filosofia cardiocentrica

Messaggio da lucaliffo »

1) NO. stai cambiando discorso! perchè i cardiocentrici sostengono che stessa % = stesso sforzo per diversi atleti! e questo è una menzogna.
uno che corre a 5 e uno che cammina a 8 (ma hanno stessi tempi in gara) è possibile che abbiano lo stesso sforzo?
la cosa ha lo stesso significato fisiologico?
NO!
questo è il mio discorso! non lo volete capire!!!
aho... siete duri di cervice eh! non puoi criticare il discorso A che faccio io con la considerazione Z.

2) considerazione Z: anche camminare a 8 è allenamento.
allenamento di cosa? che utilità ha? perchè il mio 100kmista dovrebbe farlo? dove sono i mirabolanti miglioramenti in gara di chi lo fa? numeri, statistiche, fatte anche su atleti elite CON FCMAX BASSA?
e soprattutto, perchè nell'esempio del mio articolo, secondo la filosofia cardiocentrica quello ciofeca aerobicamente sarebbe proprio il 100kmista?
spiegamelo!
dovrebbe essere l'800ista che fa solo 50km/settimana, no?
SONO LORO CHE SBAGLIANO TUTTO L'IMPIANTO DI BASE!

poi se loro fanno un altro sport (la cuoretica) non sono io che sbaglio ad applicare i miei schemi logici a loro, sono loro che sbagliano a considerarsi "atletica" e ad applicare a questa i loro schemi.

minkia mi sa che qua dobbiamo aprire a s.patrignano una sezione per la disintossicazione dal pensiero cardiocentrico :D
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Re: Allenamento: la filosofia cardiocentrica

Messaggio da lucaliffo »

Zedemel ha scritto:Posso confermare che da 40enne bradicardico ho un fascia di lavoro di 45-50 battiti. Che se poi guardiamo la differenza tra un lento normale e un ritmo 10.000 saranno 30 battiti.... oh poi non sarò un caso comunissimo però a me le percentuali non vanno proprio a pennello.
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