Tornato a casa da loro volevo fare tutt'altro, invece sono finito a cercare di capire come funzionasse la cosiddetta "curva di Hill".
In pratica è una relazione che dice che le due grandezze fisiche FORZA e VELOCITA' sono inversamente proporzionali e che nel punto in cui si incontrano si esprime la massima POTENZA.
E da qui un brainstorming di pensieri:
1)se dall'unione tra la forza e velocità si crea la POTENZA, allenare la potenza vorrebbe dire automaticamente allenare sia la forza che la velocità (o almeno, in maniera equilibrata)?
Matematicamente parlando il punto di incontro tra le due variabili (forza e velocità) è ottenuto con la radice quadrata della costante di proporzionalità. E, guarda caso, per ottenere l'inverso della radice quadrata bisogna elevare a.. POTENZA.
2)nella corsa, avere una forza massima elevata è INUTILE se non si ha una POTENZA altrettanto buona? E, secondo il punto 1, se ho una forza max molto elevata, per avere anche una potenza elevata dovrei avere anche una velocità elevata!
3) Per velocità NON si intende la velocità (intesa come km/h o min/km), ma la velocità di "reazione" o allungamento del muscolo o la velocità in cui il muscolo compie il movimento. Quindi in una specialità in cui contano ugualmente entrambe, è possibile dire che la variabile che è più corretto allenare è la potenza?
Cioè, per una distanza in cui serve in egual modo la velocità e forza muscolare, allora l'allenamento più proficuo è quello della POTENZA? E, se sono veri i punti appena scritti, allenando solo la potenza allora si allena entrambe le componenti?
Quindi, allenare la potenza = migliorare forza e velocità = migliorare potenza = migliorare forza e velocità, ecc..
Quindi la componente fondamentale dei runners (parlando di muscoli) è.. la potenza? Salvo ovviamente in vari casi: tipo runners di salite avranno più bisogno di forza che di potenza, mentre i maratoneti avranno più bisogno di velocità che di potenza. E' corretto?
Per finire, un giochino per voi:
-dove posizionereste Bolt (WR sui 100m) e "non mi ricordo il nome" che, allo show dei record, ha spinto 11 tonnellate di macchine per 20 metri in 17 secondi (4,2 km/h)?
E, dopo questa enorme perla di saggezza (che magari è una boiata pazzesca), vi saluto!
Curva di Hill
Curva di Hill
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
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Re: Curva di Hill
Chippz, stai diventando il filosofo della corsa?
Secondo me un po' di allenamento della forza e basta, anche isometrico( pensa ai plank) è comunque funzionale alla corsa. È un modo per suddividere l'allenamento della potenza.
Secondo me un po' di allenamento della forza e basta, anche isometrico( pensa ai plank) è comunque funzionale alla corsa. È un modo per suddividere l'allenamento della potenza.
Re: Curva di Hill
Provo un ragionamento puramente logico (e non fisiologico)
La forza e la velocità sono le due componenti da allenare, la potenza il risultato della combinazione delle due.
presente la differenza tra ferrari e trattore?
ferrari-> tanti giri e poca coppia
trattore -> pochi giri e tanta coppia
Ferrari->pista
trattore->campi
La forza e la velocità sono le due componenti da allenare, la potenza il risultato della combinazione delle due.
presente la differenza tra ferrari e trattore?
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Ferrari->pista
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Re: Curva di Hill
Io l'ultimo anno in cui ho corso in bici,
mi allenavo con il misuratore di potenza.
La potenza è un parametro oggettivo da valutare, molto più dei bpm o dei ritmi al minuto
Peccato che nella corsa uno strumento del genere non esista e forse non esisterà mai,
perchè cambierebbe radicalmente i sistemi di allenamento
mi allenavo con il misuratore di potenza.
La potenza è un parametro oggettivo da valutare, molto più dei bpm o dei ritmi al minuto
Peccato che nella corsa uno strumento del genere non esista e forse non esisterà mai,
perchè cambierebbe radicalmente i sistemi di allenamento
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
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Re: Curva di Hill
premesso che l'argomento forza è una "selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura"... ovvero che per saperne un minimo bisogna starci addentro da decenni... esistono mille metodi e mille finalità differenti, come per l'allenamento della corsa...
chippz,
ammesso che la potenza è la cosa più importante... anche per un 3000ista il massimo consumo d'ossigeno è la cosa più importante. domanda: il 3000ista allena solo il massimo consumo d'ossigeno?
il massimo consumo d'ossigeno migliora di più allenandolo direttamente o smembrandone le varie componenti e allenandole analiticamente?
un sollevatore che alle olimpiadi gareggerà nello strappo, in allenamento fa solo strappi? e farà strappi sia a 16 anni come a 30? e ogni anno farà strappi a novembre come a luglio?
interessarsi, porsi domande, ipotizzare risposte è senz'altro un'attività apprezzabile... ma, caro chippz, devi capire che la tua speranza che ti si offra RAPIDAMENTE su un piatto d'argento la soluzione SEMPLICE dei problemi è destinata a cadere.
altrimenti stai certo che qualcun'altro avrebbe già trovato "LA soluzione"...
circa il problema sollevato ad esempio, uno si legge per benino un articolo come quello che linko qua sotto, poi si scarica gli articoli in bibliografia e un paio di libri di 400 pagine (COME FACCIO IO), poi si rende conto che la ricerca continua...
il succo dell'articolo è che per allenare la potenza non è necessario fare esercizi "veloci"... tradotto nella corsa potrebbe voler dire ad esempio che per avere tempi d'appoggio al suolo rapidi non è necessario fare milioni di zompetti...
ma nello stesso tempo ho detto che "non è necessario", non che è "vietato" assolutamente fare zompetti...
http://smartlifting.org/2014/06/forti-o ... del-corpo/
chippz,
ammesso che la potenza è la cosa più importante... anche per un 3000ista il massimo consumo d'ossigeno è la cosa più importante. domanda: il 3000ista allena solo il massimo consumo d'ossigeno?
il massimo consumo d'ossigeno migliora di più allenandolo direttamente o smembrandone le varie componenti e allenandole analiticamente?
un sollevatore che alle olimpiadi gareggerà nello strappo, in allenamento fa solo strappi? e farà strappi sia a 16 anni come a 30? e ogni anno farà strappi a novembre come a luglio?
interessarsi, porsi domande, ipotizzare risposte è senz'altro un'attività apprezzabile... ma, caro chippz, devi capire che la tua speranza che ti si offra RAPIDAMENTE su un piatto d'argento la soluzione SEMPLICE dei problemi è destinata a cadere.
altrimenti stai certo che qualcun'altro avrebbe già trovato "LA soluzione"...
circa il problema sollevato ad esempio, uno si legge per benino un articolo come quello che linko qua sotto, poi si scarica gli articoli in bibliografia e un paio di libri di 400 pagine (COME FACCIO IO), poi si rende conto che la ricerca continua...
il succo dell'articolo è che per allenare la potenza non è necessario fare esercizi "veloci"... tradotto nella corsa potrebbe voler dire ad esempio che per avere tempi d'appoggio al suolo rapidi non è necessario fare milioni di zompetti...
ma nello stesso tempo ho detto che "non è necessario", non che è "vietato" assolutamente fare zompetti...
http://smartlifting.org/2014/06/forti-o ... del-corpo/
Re: Curva di Hill
appiedato,
nella corsa, ideologie e sistemi che usavi per la bici mi sa che è meglio che te li scordi...
nella corsa, ideologie e sistemi che usavi per la bici mi sa che è meglio che te li scordi...
Re: Curva di Hill
chippz....ma invece che a ste cose...a cui non vai a capo....ma on puoi pensare a come tenere la donna vicino a te.....che quando capira chi sei ..rischi che scappa

Re: Curva di Hill
maarco,
al di là della battuta...
un ALLENATORE però quelle cose le deve studiare (anche un allenatore di fondisti), altrimenti corre il rischio di sparare cazzate su certi argomenti che, estrapolati dal contesto "forza", sia applicano anche alla corsa di endurance.
così come un allenatore di specialità di forza-potenza deve studiare ciò he avviene nell'endurance... non ci devono essere compartimenti stagni, ci deve essere una globalizzazione degli allenatori.
e assolutamente necessario sapere lingue straniere.
ti capita fra le mani una tesi di laurea di fondamentale interesse in portoghese dell'università di porto... che fai?
ti capita un esclusivo studio in spagnolo dell'università di valencia sui rapporti fra lattato, certi tipi di sedute e effetti sui livelli di forza, che fai?
aspetti che SAN LUCALIFFO lo traduca aggratise? "prendete e mangiatene tutti"? è qui la festa?
al di là della battuta...
un ALLENATORE però quelle cose le deve studiare (anche un allenatore di fondisti), altrimenti corre il rischio di sparare cazzate su certi argomenti che, estrapolati dal contesto "forza", sia applicano anche alla corsa di endurance.
così come un allenatore di specialità di forza-potenza deve studiare ciò he avviene nell'endurance... non ci devono essere compartimenti stagni, ci deve essere una globalizzazione degli allenatori.
e assolutamente necessario sapere lingue straniere.
ti capita fra le mani una tesi di laurea di fondamentale interesse in portoghese dell'università di porto... che fai?
ti capita un esclusivo studio in spagnolo dell'università di valencia sui rapporti fra lattato, certi tipi di sedute e effetti sui livelli di forza, che fai?
aspetti che SAN LUCALIFFO lo traduca aggratise? "prendete e mangiatene tutti"? è qui la festa?
Re: Curva di Hill
la mia è una battuta da "fratello maggire"o nonno di forum verso chippz...lucaliffo ha scritto:maarco,
al di là della battuta...
un ALLENATORE però quelle cose le deve studiare (anche un allenatore di fondisti), altrimenti corre il rischio di sparare cazzate su certi argomenti che, estrapolati dal contesto "forza", sia applicano anche alla corsa di endurance.
così come un allenatore di specialità di forza-potenza deve studiare ciò he avviene nell'endurance... non ci devono essere compartimenti stagni, ci deve essere una globalizzazione degli allenatori.
e assolutamente necessario sapere lingue straniere.
ti capita fra le mani una tesi di laurea di fondamentale interesse in portoghese dell'università di porto... che fai?
ti capita un esclusivo studio in spagnolo dell'università di valencia sui rapporti fra lattato, certi tipi di sedute e effetti sui livelli di forza, che fai?
aspetti che SAN LUCALIFFO lo traduca aggratise? "prendete e mangiatene tutti"? è qui la festa?
studiare sempre e costantemente è la prima cosa per un allenatore..tenrsi aggiornato..conoscere anche la storia dell atletica...altrimenti non ha senso...e come un medico che opera ma non sa cosa....
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Re: Curva di Hill
No va bhe, che centra.lucaliffo ha scritto:appiedato,
nella corsa, ideologie e sistemi che usavi per la bici mi sa che è meglio che te li scordi...
Si stava parlando di potenza, ed io ho risposto che comunque non è possibile un allenamento basato sulla potenza perchè non è misurabile...credo.
Cioè, tu ai tuoi atleti che gli dici? Dirai fai tot m a tot bpm o in tot tempo o in tot appoggi, insomma tutti parametri valutabili quantitativamente.
Mentre noi potrai dirgli: fammi 10km esprimendo una potenza media di 10o watt
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
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