mb70 ha scritto: mer 11 nov 2020, 10:19
Seguo con opportuno interesse perché sono iscritto al club "io non rullo". Inoltre tra zone arancioni, rosse, chiusura palestre, piscine inverno, lavoro e dulcis in fundo non riuscire più a correre magari due esercizi di potenziamento mirato riesco a farli.
Alla fine dipende da obiettivi e livello.
Specialmente in bici si è visto tutto e il contrario di tutto. E anche tra i pistard non è detto che vinca chi solleva più pesante. Su strada invece si possono ottenere ottimi risultati anche senza fare potenziamento.
Posso solo dire che se non si ha a disposizione la palestra, sui rulli potenzialmente si può fare più forza. Tipo i miei stomps on pedals che mi facevano arrivare tranquillamente a 60/80 kg a pedalata.
Poi c'è il capitolo delle pedalate isometriche e le partenze da fermo (che sono forza specifica).
Quindi si ritorna al punto di partenza. Sprint a parte, a mio parere:
-Il livello minimo di potenziamento per ciclisti penso siano circuiti core/addominali e partenze da fermo (dove per "da fermo" è accettabile anche partire con rapporto lungo ma 20/30 rpm in meno di quelle "normali").
-Poi, non si usano/hanno rulli e palestra, si possono inserire circuiti. A corpo libero o sovraccarichi leggeri privilegiando i volumi.
-Sovraccarichi si possono utilizzare se è conveniente in termini di ore bici / ore potenziamento. E in questo caso valgono i discorsi per gli altri sport, ma forse i ciclisti possono fare contemporaneamente massimali e volumi.
-L'ultimo livello, che però è anche il più semplice sia da fare che imparare, è quello sul lato isometriche. Informandomi un po sono le esecuzioni che danno benefici più veloci e non richiedono alcuna tecnica (giusto imparare un po la manovra di valsalva ma penso sia quasi automatica) ed inoltre non lasciano strascichi. Di contro però non si sa quanto sono duraturi i benefici e comunque occorre del materiale specifico (in realtà basta una cyclette ed uno sgabello, oppure un bel rullo).