Comunque come dicevi
@Ericradis, il metabolismo è talmente complesso che mi sembra cosí difficile poter riuscire cosí a tavolino a sfruttarne più uno piuttosto che l'altro.
Ma chi sostiene di allenarsi in condizioni di basse scorte di glicogeno (es. Arcelli, se ho capito bene, "train low") sostiene che questo favorisce il metabolismo lipidico, in allenamento, giusto? E quale sarebbe poi il beneficio in gara? Immagino non contestino l'importanza di arrivare con massime riserve possibile di glicogeno. E quando "finisce" il glicogeno in gara si è più adattati a usare i grassi? C'è qualcosa che non mi torna.
Sono d'accordo
@salvassa che 40km non lentissimi di per sé aiutino il consumo degli acidi grassi in modo adeguato.
Se penso di farmi lavori come domenica scorsa (3h a 4:00/km, cioè 45km) senza un pochino di carbo loading il giorno prima mi viene da svenire. Ma forse non è questa l'idea del "train low"
