@lucaliffo il mio discorso era proprio riferito al non faticare inutilmente quando non ce n'è bisogno.
Tralasciando l'aspetto tecnico per cui non sono all'altezza, ma se io con 3 uscite fatico "bene" solo in una, le altre due le faccio più blande, mi stresso meno, rischio meno di infortunarmi, mi diverto di più e miglioro anche, perchè dovrei soffrire ad ogni uscita ?
Rispetto ai primi mesi di corsa ora mi diverto immensamente di più e mi stresso meno, prima facevo 30 km a settimana ma ogni uscita era un calvario, dolori ai polpacci, alle ginocchia, gambe di legno, è stato un miracolo che non mi sono infortunato, poi un mio amico runner sentendo le uscite che facevo mi cazziò di brutto e da allora ho cominciato a informarmi, sono approdato così su questo forum, al quale devo molto.
Adesso non è che sono un esperto, anzi, ma cerco di evitare gli errori più grossolani, mi diverto a ogni uscita, faccio il triplo dei km, non ho dolori(sgratt sgratt) e posso dire di essere migliorato, non mi capita mai durante una sessione di pensare: "sarebbe stato meglio rimanere a dormire", non mi pesa svegliarmi alle 5:00 di mattina(d'inverno fa un freddo cane), mi piace sentire il suono dei passi quando faccio un lento ancora con gli occhi socchiusi dal sonno, ma forse sono strano io, per me la corsa non è una sfida epica che se non soffri non c'è gusto.
Ma ognuno si trastulla come vuole
