Il massimo e la media settimanale di km? 120-130?lucaliffo ha scritto:le ultime maratone dei miei.
NM: obbiettivo "circa" sub 4'30/km, risultato 3h07 (4'26)
AC: obiettivo preciso 4'55/km, risultato 3h26'57 (4'54)
PZ: obiettivo preciso 4'30/km, risultato 3h09'16 (4'29)
nel primo caso fu improvvisata e non ero sicuro.
IL METODO HADD
Re: IL METODO HADD
Re: IL METODO HADD
eric,
ti sembrerà strano ma non tengo contabilità dei km... comunque mo' vado a contare qualcosa.
il primo corre 3 volte/settimana + 1 bike + 2 palestra. fa anche trail e ultratrail. è uno "lento" nel senso che lo scarto 21/42 è appena 9". difficile calcolare i km perchè una delle 3 sedute è un trail in montagna.
la settimana più voluminosa premaratona prevedeva 25km infrasettimanali di corsa + un trail di 2h30 nel weekend.
il secondo si allena 3.5 volte/settimana (giorni alterni). volume max premaratona (settimana dell'ultimo lungo con 4 sedute) 73km. settimane con 3 sedute circa 40km.
il terzo si allena 4 volte/settimana. volume max (settimana con lungone) 78km. settimane senza lunghi 50-55km. ogni tanto inseriamo alla bisogna settimane con sole 3 sedute sui 40km.
ti sembrerà strano ma non tengo contabilità dei km... comunque mo' vado a contare qualcosa.
il primo corre 3 volte/settimana + 1 bike + 2 palestra. fa anche trail e ultratrail. è uno "lento" nel senso che lo scarto 21/42 è appena 9". difficile calcolare i km perchè una delle 3 sedute è un trail in montagna.
la settimana più voluminosa premaratona prevedeva 25km infrasettimanali di corsa + un trail di 2h30 nel weekend.
il secondo si allena 3.5 volte/settimana (giorni alterni). volume max premaratona (settimana dell'ultimo lungo con 4 sedute) 73km. settimane con 3 sedute circa 40km.
il terzo si allena 4 volte/settimana. volume max (settimana con lungone) 78km. settimane senza lunghi 50-55km. ogni tanto inseriamo alla bisogna settimane con sole 3 sedute sui 40km.
Re: IL METODO HADD
Questi mi sembrano chilometraggi coerenti con i risultati in gara.
Re: IL METODO HADD
nessuno dei 3 ha avuto il minimo doloretto in tutto il 2015.
il terzo fu l'unico mio atleta infortunato nel 2014: è minimalista-soft e fece l'errore di calzare per la 1a volta una scarpa nuovissima per fare un medio: bandelletta kaputt.
prima che entrasse in scuderia ebbe vari infortuni al TDA (ma il minimalismo non era INGIURIFRI?)
il terzo fu l'unico mio atleta infortunato nel 2014: è minimalista-soft e fece l'errore di calzare per la 1a volta una scarpa nuovissima per fare un medio: bandelletta kaputt.
prima che entrasse in scuderia ebbe vari infortuni al TDA (ma il minimalismo non era INGIURIFRI?)
Re: IL METODO HADD
ho fatto economia all'università: massimo risultato col minimo mezzo
il tizio aveva un PB precaliffo di 3h15'50.
poi facemmo 3 maratone tutte con PB: 3h14 (preparata in 2 mesi), 3h10, 3h07.
tra la 2a e la 3a ne inserì una allenandosi da solo: 3h13

il tizio aveva un PB precaliffo di 3h15'50.
poi facemmo 3 maratone tutte con PB: 3h14 (preparata in 2 mesi), 3h10, 3h07.
tra la 2a e la 3a ne inserì una allenandosi da solo: 3h13

Re: IL METODO HADD
Mi è venuta in mente una quinta S, tratta da quanto scrivevi:
- che se è vero che l'acido lattico confligge con l'incremento di numero e misura dei mitocondri, in realtà il livello di lattato, per essere nocivo, dovrebbe essere molto alto, quindi libero spazio a qualche allenamento più veloce anche durante il periodo dei lentoni. O no?
- che se è vero che l'acido lattico confligge con l'incremento di numero e misura dei mitocondri, in realtà il livello di lattato, per essere nocivo, dovrebbe essere molto alto, quindi libero spazio a qualche allenamento più veloce anche durante il periodo dei lentoni. O no?
Re: IL METODO HADD
le S possono essere migliaia
quelle 3 S erano collegate al discorso-cardio...
quello che dici è giusto e già ne parlai nel 3d "danni da lattato".

quelle 3 S erano collegate al discorso-cardio...
quello che dici è giusto e già ne parlai nel 3d "danni da lattato".
Re: IL METODO HADD
Ho letto però parlavi di danni, non di contrasto allo sviluppo dei mitocondri. Leggendo quelle pagine là (e non solo, per la verità, pure quello Stu Mittleman, per esempio, e altri) si parla di ambienti acidi che contrasterebbero lo sviluppo dei mitocondri che invece verrebbero favoriti da allenamento puramente aerobico.
Tu che dici?
Inviato dal mio SM-N7505 utilizzando Tapatalk
Tu che dici?
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Re: IL METODO HADD
io credo che su questo sia impossibile fare studi scientifici DOC sul campo, per campioni vasti e durate pluriennali.
IPOTIZZO che tutto dipenda dal grado di acidità, dalla frequenza del sottoporre i mitocondri a tali gradi di acidità e dalla durata nel tempo di tali protocolli.
perchè ci sono anche evidenze opposte:
- studi scientifici sull'IT che evidenziano miglioramenti di tutti i parametri aerobici, a volte anche maggiori rispetto alla corsa continua
- le tabelle dei grandi campioni che fin dall'età di 14-15 anni fanno minimo 2 volte a settimana, e per tutto l'anno, sedute che gli universitari definirebbero "anaerobiche"
e sicuramente ci sono anche forti differenze individuali...
IPOTIZZO che tutto dipenda dal grado di acidità, dalla frequenza del sottoporre i mitocondri a tali gradi di acidità e dalla durata nel tempo di tali protocolli.
perchè ci sono anche evidenze opposte:
- studi scientifici sull'IT che evidenziano miglioramenti di tutti i parametri aerobici, a volte anche maggiori rispetto alla corsa continua
- le tabelle dei grandi campioni che fin dall'età di 14-15 anni fanno minimo 2 volte a settimana, e per tutto l'anno, sedute che gli universitari definirebbero "anaerobiche"
e sicuramente ci sono anche forti differenze individuali...